Resto del Carlino. Rossi: è roba buona, con questa spacco tutto

| 23/09/2010 | 16:11
Parlano quasi in codice, discutono di globuli rossi, di «roba buona». «Arrivo in fondo e spacco tutto - dice Enrico Rossi - vinco la volata con dieci biciclette...».
Sono le intercettazioni telefoniche messe insieme dai carabinieri del Nas di Perugia, nell’ambito dell’inchiesta sul doping che due giorni fa ha visto finire in carcere il ciclista professionista che vive a Torriana, fratello della crossita Vania, la convivente del più noto ciclista Riccardo Riccò. In manette, anche altre quattro persone, Giorgio Galli, ciclista amatoriale e amico del cuore di Rossi, Nicolas Venegas Sanchez, un pierre di origini colombiane che si spacciava per giornalista, Leonardo Scorpiniti, farmacista a Roma, e Chiara Ferri, un infermiera che lavora sempre nella Capitale. Tra gli indagati a piede libero, per concorso in detenzione di sostanze dopanti, ci sono anche i genitori, la sorella e la fidanzata di Rossi, tutti difesi dall’avvocato Fiorenzo Alessi. In una intercettazione, la stessa madre di Rossi, saputo da Galli che sta correndo a casa perchè i carabinieri gli stanno facendo una perquisizione, chiede all’amico del figlio di non dire nulla. «Dì che è roba tua che la usi per te. E basta. E’ inutile che metti in mezzo tanta gente».
Rossi comparirà domani davanti al gip di Rimini che lo sentirà su rogatoria del collega di Perugia. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Rossi, dopo avere consultato medici e preparatori atletici, preparava le liste di sostanze dopanti che gli servivano. A trovarle, ci pensava Nicolas, attraverso due ‘canali’, il farmacista Scorpiniti, che nelle telefonate  viene definito come ‘lo sballone’, e la ‘ninfo’, cioè l’infermiera Ferri.
Nelle intercettazioni, parlano chiaramente di Seretide (proibito in e fuori gara) e in un occasione, il padre di Enrico che si trova in farmacia, chiede al figlio quale tipo deve acquistare. Per gli investigatori, non ci sono dubbi, le conversazioni intercettate rimandano uno scambio continuo di richieste di sostanze dopanti tra i diversi indagati, e indicano come ‘collante’ proprio Enrico Rossi.

da Il Resto del Carlino - Edizione Rimini
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COMMENTI
indagare tutti
23 settembre 2010 16:26 scatto
magari si potesse indagare tutti gli sportivi storie come e piu' di queste se ne sentirebbero a migliaia ma purtroppo molti la fanno franca,c'e' gente protetta che parla bene e razzola male,cari pm mettetecela tutta avanti cosi

Senza parole
23 settembre 2010 16:28 1965
Che SQUALLORE !!!!!!!!!!
Tutti in GALERA e buttate via le chiavi. Ma che genitori ci sono in giro? Ma dico io, un genitore che va in farmacia a comprare prodotti dopanti per il figlio!Come vuoi che faccino ad insegnare ai figli i valori della vita?!? Non ho parole si devono solo VERGOGNARE !!!!!!!!

...
23 settembre 2010 17:13 Legend
Ecco perché il padre di Rossi era così diligente nel far notare i buoni piazzamenti degli ultimi tempi del figlio... !

pazzesco
23 settembre 2010 17:47 overend
ma questi sono malati, dal primo all ultimo. ma che razza di famiglia è? enrico rossi senza doping non finirebbe nemmeno le garete dell oratorio.... sono pazzi, spero che la giustizia riesca a toglierli dalle scatole. VERGOGNA!

papà Rossi
23 settembre 2010 18:18 luciano55
Ora capisco perchè Rossi padre, non più tardi di una decina di giorni fa, fece tutto quel casino x ricordare le 150 vittorie (?!) del figlio e i suoi piazzamenti... perchè erano anche merito suo!

ma che storia, che pena gente così!

COMPLIMENTI
23 settembre 2010 18:44 lucca
COMPLIMENTI ALLA FAMIGLIA ROSSI!!!! QUALCHE GIORNO FA HO COMMENTATO DICENDO CHE AVEVANO ARGOMENTI AL PRANZO DI NATALE!!! NON MI ERO SBAGLIATO. I GENITORI VIGILAVANO SU SUO FIGLIO. ERANO COSI' PREMUROSI CHE ANDAVANO ANCHE IN FARMACIA. E SUA SORELLA CHE NON VUOLE PIU' CORRERE PERCHE' NON SI FIDA DELL'ANTIDOPING? SPERIAMO SMETTA VERAMENTE E CHE VENGANO RADIATI TUTTI. CARISSIMO DIRETTORE PER FAVORE NON FACCIA PIU' ARTICOLI SU TUTTOBICI DEI COMPONENTI DI QUESTA FAMIGLIA. NON MERITA E SPUTTANA IL SUO GIORNALE. UN ULTIMA COSA: POSSIBILE CHE ALLA FLAMINIA NON SAPESSERO PROPRIO NIENTE? NON VI PARE CHE SE NON SI SA COSA SUCCEDE NEL PROPRIO CONDOMINIO NON SI E' BRAVI AMMINISTRATORI?
SALUTI A TUTTI

ALESSANDRO

vittime
23 settembre 2010 18:52 scatto
comunque,vorrei far capire una cosa importante a quella gente che se la sta prendendo con rossi padre,purtroppo i genitori sono solo delle vittime,vi spiego perche',si comincia da piccoli per passione poi arriva qualche risultato e vi assicuro che finche' c'entra la famiglia tutto fila liscio e senza doping poi si va nei dilettanti e finisce tutto incuccano al corridore che si deve fare cosi' e i padri diventano complici di una cosa che funziona cosi' e tutti fanno cosi' e IL GIOCO E' FATTO....

x scatto
23 settembre 2010 19:28 overend
ma cosa dici? ma hai bevuto troppi spritz? ma ti rendi conto?vittime?ma di che cosa?sono i tifosi le vittime di questi menomati mentali

infermiera
23 settembre 2010 19:31 scratch
L'infermiera definita "ninfo", interessante...

Informazione
23 settembre 2010 19:46 Ruggero
Scusatemi,qualcuno è in grado di dirmi in quale squadra correva Rossi da dilettante ?
Grazie

DELUSIONE
23 settembre 2010 19:51 lucilla86
Salve a tutti!!! Bhè,io credo che non sia proprio così....conosco quella famiglia essendo l'ex fidanzata di Enrico (purtrppo o per fotuna...)...e vi dico che quella è gente malata...lì dentro non fanno altro che parlare di ciclismo...ciclismo...e ancora una volta ciclismo. da quella che è una passione ne hanno fatto una malattia. Io spero che Enrico abbia qualche santo in paradiso...perchè in tutta sincerità non so come e quando e se ne uscirà da tutto questo casino!...So solo che la delusione è tanta.....

S.P.
23 settembre 2010 19:51 AleCinisello
Direi che l'articolo si commenta da solo. Propongo al sito tuttobiciweb di non pubblicare più notizie riguardanti gli indagati al fine di salvaguardare il nostro stato di salute.

....
23 settembre 2010 20:00 luca65
e basta con le vittime...se a mio padre (che è stato anche diesse prima che corressi io) avessi chiesto 100 lire per la farmacia....mi portava dall'oropedico rotto a forza di calci!!!!!!!!!!!!!! ma scherziamo?....basta l'educazione parte dalle famiglie , se ti dopi è perchè manca qlc valore in casa...GRAZIE PAPA' TI VOGLIO BENE....

CARICO COME UN SOMARO
23 settembre 2010 20:11 SERMONETAN
ROSSI ERI STRACARICO DI ME...DA SOLO PER FARE QUALCHE PIAZZAMENTO CHE PENA CHE FAI ALMENO GLI ALTRI DOPATI GIRO TOUR E CLASSICHE TE PIAZZAMENTI
ALLE CORSETTE IN FRANCIA E SPAGNA,SPERO CHE TI DANNO LA RADIAZIONE,VOI DITE ALLA FLAMINIA NON SANNO NIENTE ................

"Ninfo"
23 settembre 2010 20:33 madison
Se lo pseudonimo corrisponde anche solo in parte al carattere dell'infermiera coinvolta, speriamo la rilascino presto e la invitino la fare pr alle corse, ci sarà la coda per farsi "esaminare"!!

.....FANNO TUTTI COSI'
23 settembre 2010 20:46 1965
Che fanno tutti cosi' lo dici te. Forse e' xche' qualcuno che conosci lo fa'. Quindi pensa per te e non mettere sullo stesso livello ragazzi che si fanno un mazzo tanto e piano piano con tanti sacrifici e pazienza riescono ad ottenere buoni piazzamenti e anche qualche vittoria. Te lo dico xche' ho un corridore in casa e lo vedo il mazzo che si fa tutti i santi giorni e quanti km macina. Lui questo mestiere lo fa ONESTAMENTE !!!!!!!!!!!! AVANTI I GIOVANI !!!!!!!!!!!!!!!

Delusione!!!!!!!
23 settembre 2010 20:48 lucilla86
salve a tutti!Io conosco quella famiglia,essendo stata l'ex fidanzata di Enrico...(purtroppo o per fortuna)..e vi assicuro che lì dentro si parla solo di ciclismo...bici...ciclismo e bici e ancora ciclismo.Altri argomenti lì non esistono.Quella che era una passione l'hanno fatta diventare una malattia. In tutta sincerità io spero che Enrico abbia un santo in paradiso perchè non so quando e come e se ne uscirà da tutto questo casino.Una cosa è certa...che ha deluso...MI ha deluso....e a preso in giro l intero mondo del ciclismo,e chi credeva in lui. Bene...tutti indagati in quella famiglia...Bravi...veramente,veramente bravi. I MIEI COMPLIMENTI.

x ruggero
23 settembre 2010 20:56 1965
Correva nell'anonima Pagnoncelli Cappelletti (Dilettanti-Elite

mi sono sbagliato
23 settembre 2010 21:14 rufus
Alla luce di questi fatti devo fare pubblica ammenda: mi sono sbagliato, avevo definito Rossi come un corridore interessante dalle buone prospettive, e invece ecco qua la verità...Veramente squallida la faccenda...
Flavio Gibertoni

x 1965 e ruggero
23 settembre 2010 21:15 scratch
Ma cosa vuol dire? Enrico Rossi da dilettante ha corso anche per il Pool Cantù e per la Garlaschese...

Per scratch
23 settembre 2010 22:22 Ruggero
Non volevo dire nulla semplicemente è interessante sapere che ha corso per la Pagnoncelli.....

23 settembre 2010 22:25 verita
basso e sella han corso per la zalf ricco' per la grassi cosa vuol dire???

Fam.Rossi
23 settembre 2010 22:26 tonymontana
Credo che al di la di tutto delle loro colpe dove ci sono autorità competenti a giudicare e dei loro sicuri errori di gravissima entità di cui possano vergognarsi per sempre... Credo ci siano sempre dei giudiconi che non sanno fare altro che giudicare tutto cio che non esce da casa loro ma da casa degli altri...E troppo facile sputtanare questi presi con le mani nel sacco ma giudiconi belli ognuno di voi anzi di noi perchè io stesso non sono Santo Dovrebbe alla mattina specchiarsi e giudicare un po se stessi...... Si parla di una famiglia che credo oggi abbia bisogno seppur nell errore e nella colpa più totale di un minimo decoroso rispetto.....

Coppi nel 52 aveva già esposto la verità - il resto tutte chiacchere
23 settembre 2010 23:37 LorenzoFiuzzi
Intervista radiofonica fatta a Fausto Coppi (che ho in vhs).
"Fausto, tutti i corridori portano una borraccetta nella tasca posteriore dei calzoncini. Se vi domandano cosa contiene, come rispondete?"
"Caffè, solo caffè."
"Oppure?"
"Peptocola, ricostituente."
" … e invece cosa contiene la borraccetta segreta?"
"La bomba."
"Ti dispiace spiegare agli ascoltatori cosa è una bomba?"
"La bomba dovrebbe essere un paio di gambe di ricambio. E’ composta da ingredienti segreti, i principali dei quali sono la simpamina e la fiducia che funzioni."
"Tu la prendi, Fausto Coppi?"
"Naturalmente."
"Tutti i corridori prendono la bomba?"
"Sì, tutti, e a quelli che dicono di non prenderne è bene non avvicinarsi con fiammiferi accesi."
"Quando prendi la bomba?"
"Quando serve."
" … e quando serve?"
"Quasi sempre."

A CASA ROSSI L'INTELLIGENZA E' UN OPTIONAL CHE NON ESISTE!
23 settembre 2010 23:45 TheDoctor
Evidentemente l’intelligenza non è di casa in famiglia Rossi. Proprio l’avvocato del globulo rosso dichiara di averlo trovato molto prostrato e demoralizzato e i genitori sconvolti. Ma sconvolti di cosa che erano suoi complici? Non lo sanno che in Italia lo spaccio di sostanze dopanti è reato? Mi sembra del tutto priva di cervello questa gente. Radiamo questa famiglia dal ciclismo una volta per tutte che sta facendo solo del male. Sono matti, talmente ossessionati dal ciclismo da compiere gesti del genere! Non avevo nessun dubbio che insieme al globulo c’era di mezzo la sua inseparabile compagna, nonché complice, tale Sara Mussoni, che già in passato avevo capito essere persona poco intelligente, insieme all’altro inseparabile (e quasi in simbiosi)amico Nicolas Venegas Sanchez. Quest’ultimo veramente squallidissimo. Personalmente ho avuto delle discussioni con questi tre soggetti, e in quel momento mi sono accorta essere persone poco affidabili, nonchè dei completi idioti. Il mio intuito non ha sbagliato e a distanza di un anno ecco qui tutta la verità su chi sono questi tre : delinquenti. Anche se, non mi sarei mai aspettata una cosa così grossa. Spero veramente che si vergognino. Evidentemente la loro dignità valeva giusto quei quattro soldi, quelle quattro vittorie in piu’.Valeva e vale veramente molto poco. VERGOGNA!!!! SIETE SQUALLIDISSIMI!!!

Per Verità
24 settembre 2010 09:05 Ruggero
Non volevo dire assolutamente nulla,semplicemente essendo della zona parecchie volte ho seguito la Pagnoncelli..

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