Pista, l'Uci esclude km e 500 metri da fermo dalle Olimpiadi

| 10/06/2005 | 00:00
Il Comitato Direttivo dell’UCI si è riunito ieri a L’Aia, in Olanda, e ha preso alcune importanti decisioni: oltre ad aver assegnato definitivamente a Mendrisio il mondiale su strada 2009, l’UCI ha deciso che ad essere esclusi dal programma olimnpico della pista (per far posto alla novità BMX) saranno il km da fermo in campo maschile ed i 500 metri in campo femminile. Entrambe le specialità continueranno, invece, a far parte del calendario di Mondiali e Coppa del Mondo. Gioisce, quindi, Vera Carrara (Nella foto), neocampionessa mondiale della corsa a punti, specialità che è stata a lungo indiziata di esclusione. Meno felice sarà invece l'altra stella della pista azzurra, Elisa Frisoni, che proprio nei 500 metri da fermo ha spesso dato il meglio di sè. La giovane veronese cercherà ora di concentrare la propria attenzione sulla velocità e sul keirin. Il Comitato Direttivo, che ha espresso la sua approvazione per le trattative che il CUPT (il nuovo organismo chiamato a guidare il ciclismo professionistico) ed il suo presidente Vittorio Adorni stanno portando avanti nei confronti degli organizzatori dei tre grandi gir in merito alla loro adesione al Pro Tour, ha poi provveduto alla nomina di Jens Voigt come rappresentate dei corridori al fianco del presidente Francesco Moser nel consiglio del CUPT. ratificata anche la nomina di Charlie Mottet, promossa dagli organizzatori, mentre quella di Christian Prudhomme è stata sospesa in attesa della firma dell’adesione da parte di ASO al Pro Tour per il trienno 2006-2008. Nominati infine i rappresentanti dell’UCI nel nuovo consiglio del CUPT: si tratta di Laurent De Backer, Rocco Cattaneo e Miguel Indurain. Nell’occasione, il presidente del’UCI, Hein Verbruggen, che a settembre lascerà il suo incarico, è stato insignito dell’ordine "Officier in der orde van Oranje Nassau " dalla signora Clemence Ross-van Dorp, Ministro dello Sport olandese.

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