
CALENZANO(FI).- Un paio di notizie scuotono il ciclismo elite under 23 e quello giovanile nell’hinterland fiorentino, riferite alla stagione 2011. Dopo l’avvenuto accordo raggiunto nei giorni scorsi e confermato, per la costituzione di un gruppo elite-under 23 tra la Petroli Firenze Cycling Team di Scandicci ed il Gruppo Vangi di Settimello di Calenzano (fusione che porterà nella società di Scandicci i dirigenti Fabrizio Vangi, Cristiano Viciani nel comparto amministrazione e Mirko Ragoni quale team manager) ecco quella riferita all’Associazione Ciclistica Fosco Bessi di Calenzano, società fondata nel 1948 e presieduta da Alvaro Belli. Ieri sera incontro per fissare i termini dell’accordo con la Hopplà Magis Mavo Truck Italia, team tra i più forti in assoluto in campo nazionale a livello elite under 23, e che sabato scorso nel Memorial Giulio Bresci a Narnali di Prato ha ottenuto il titolo toscano under 23 con Matteo Fedi. La Fosco Bessi-Hopplà per quello che ci è dato sapere, sarà presente nella prossima stagione con due squadre assai agguerrite (almeno questo l’intendimento) a livello juniores e con elite under 23. Il tutto con l’inseparabile coppia Saverio Metti-Paolo Traversi in qualità di team manager, mentre per l’area tecnica e la sua gestione, coordinatore generale e supervisore sarà l’ex professionista empolese Riccardo Forconi, e lo staff tecnico per la formazione maggiore comprenderà l’ex professionista di Greve in Chianti, Simone Borgheresi e Massimo Brunetti, ovvero gli stessi tre addetti ai lavori in questa stagione della Hopplà Magis Mavo. Quanto agli juniores la Fosco Bessi di Calenzano è già presente quest’anno in categoria abbinata al Team ’91 Atella (affiliato in Campania e diretto da Salvatore Iovino) e tale rapporto continuerà anche nella prossima stagione ma con ulteriori novità. Infine questa salto di qualità, non impedirà alla Fosco Bessi di continuare ad occuparsi del vivaio con giovanissimi (nella corrente stagione è piuttosto nutrito il gruppo) e magari anche esordienti, a partire dal 2011.
Antonio Mannori
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.