La lettera / Doping, il Memorial Bardelli e la stampa che ignora

| 26/04/2010 | 21:14
Caro Direttore,
sono orgoglioso di essere stato a Pistoia, ospite del XXVI Memorial Giampaolo Bardelli, e coordinatore del Convegno Nazionale per l'Educazione ai Valori dello Sport Pulito svoltosi venerdì sera, con gli interventi preziosi dei colleghi medici dello sport Roberto Barbieri ed Edoardo Cantilena. In tale occasione ho avuto l'onore di poter conoscere finalmente di persona la dottoressa Françoise Lasne, direttrice dell' Agenzia Francese Antidoping e prima collaboratrice del suo fondatore Jacques de Ceaurriz, di recente scomparso.
Sono stati loro i premiati maggiori, ed i protagonisti ideali, alla vigilia di un sabato che avrebbe consegnato nel Palazzo Comunale di Pistoia riconoscimenti ed encomi anche ad altre  storie diversamente plausibili. Loro, loro scienziati stranieri ma universali, che nel Laboratorio  di Chatenay Malabry, con il depistage originale dell' Epo esogena e dei suoi derivati, hanno corretto la deriva dello sport moderno. Loro, Premi Nobel virtuali, se non prossimi. Bene. 'Merveilleuse'.
E non è allora affatto leale, e non è nè eticamente nè culturalmente condivisibile, che la (quasi ?) totalità dei giornali italiani di oggi, in commento al Memorial Bardelli stesso,  diano notizie cubitali SOLO in relazione ad un intervento peraltro sacrosanto dell'onorevole Roberto Maroni, ministro degli Interni, contro la violenza negli stadi di calcio!
E' come, banalizzando, se in coda ad un Festival di Sanremo si concedesse l'apertura del giornale non al vincitore, ma ad uno 'special guest'.
Sarà, anzi no, questa 'è' l'Italia. Che sul versante della lotta al doping, e della ricerca di un ciclismo diverso dai soliti noti, trova molto più comodo rifugiarsi nella promessa di un DASPO in più. Ed ignorare il suo centro di gravità.
Chiediamo perciò umilmente scusa, da parte di quanti scrivono, o presumono di farlo, di sport e ciclismo rinnovato, a Françoise Lasne ed alla vedova di Jacques de Ceaurriz.
'Pardon'.

Gian Paolo PORRECA
Medico - Editorialista di tuttoBICI e de Il Mattino
Copyright © TBW
COMMENTI
CARO GIAN PAOLO, HAI MESSO IL DITO NELLA PIAGA.....
27 aprile 2010 07:20 renzobarde
Caro Gian Paolo, hai ragione. Il Memorial Giampaolo Bardelli ha offerto, come al solito, stimoli ed esempi eccezionali di lotta al doping e di denuncia della violenza nello sport. La stampa sportiva assente, ASSENTE, si è però limitata ad estrapolare una frase dalle TANTE COSE BELLE dette dallo stesso Ministro Maroni e su quella ha costruito articoletti "burocratici". Una conferma della superficiliatà di chi vive di contributi pubblici e di povertà privata. L'esempio che tu cita dell'AFLD è certo esemplare : la loro presenza era il piatto forte e inedito per l'Italia. Ignorato. Nessuno stupore, quindi, solo conferme da giornalisti che sono dipendenti dalle agenzie di stampa. Ma il Memorial vive ed è ESEMPIO UNICO AL MONDO. Il contributo di un Ministro bravo come Maroni ha servito a farlo conoscere ed ha consentito di dare risalto al DASPO : è comunque un risultato positivo, dal quale come promotore della manifestazione "parto" per proseguire su iniziative sempre più mirate per LO SPORT ETICO e PULITO cui interessa la formazione delle coscienze dei veri sportivi . Renzo Bardelli

Ma cosa si aspettava?......
27 aprile 2010 08:43 trentiguido
Guardi a mio avviso e con tutto il rispetto degli ospiti scienziati, resto stupito del suo articolo. Questa manifestazione penso abbia trovato anche fin troppo spazio, sia sui giornali, che sul web. Credo che lamentarsi per la troppa attenzione data a Maroni, che se non sbaglio è stato invitato dall’organizzatore della manifestazione, sia eccessivo. Forse c’è da rivedere qualcosa nell’invitare persone più vicine al ciclismo, se di questo vuole che si scriva!!!! guidotrenti.it

27 aprile 2010 11:28 pietrogiuliani
Giuste le osservazioni di Gian Paolo Porreca che seguo sempre su tuttobici.
Più ancora significative sono le risposte del dr. Bardelli, anima del premio più importante in ambito doping.
Grazie per quello che fate e scrivete. Spero che possa essere presente nella prossima edizione del Memorial e vedere ancora Bani premiato per aver risolto i suoi problemi di squalifica e magari con una vittoria in maglia Amore & Vita

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nel finale della settima tappa del Giro d’Italia Women, sulle temute rampe del Monte Nerone, abbiamo visto tante cose: il magnifico attacco di Elisa Longo Borghini e Silvia Persico, la rimonta che ha permesso a Sarah Gigante di conquistare la...


Come nell’unica altra corsa a tappe cinese di categoria .Pro fin qui disputata (il Tour of Hainan), anche al Tour of Magnificent Qinghai l’ultima tappa ha arriso ad Alexander Salby. Sul traguardo di Xihaizhen, lo sprinter danese della Li...


Quella di ieri a Laval Espace Mayenne, è stata la vittoria perfetta per Jonathan Milan, perché è arrivata grazie ad una squadra che ha lavorato tutto il giorno per lui. Il friulano sapeva che si il successo fosse arrivato, non...


La rivalità nella storia del ciclismo si è spesso spenta grazie al passaggio di una borraccia in corsa. Ci tornano subito alla mente le immagini di Coppi e Bartali e di quel Tour de France del 1952 e quel gesto...


Se qualcuno pensava che il Monte Nerone potesse chiudere veramente i giochi deve assolutamente ricredersi perché la tappa finale - la Forlì-Imola di 134 km - con l’arrivo nell’autodromo Enzo e Dino Ferrari è tutt’altro che banale. per seguire il...


Una corsa che si conclude sulla «avenue Cavendish» come può finire se non allo sprint? La Chinon-Chateauroux di 174, 1 km presenta un profilo mosso ma non impegnativo. per seguire la cronaca diretta dell'intera tappa a partire dalle 13.10 CLICCA...


Si chiude nel segno di Alexander Salby ed Henok Mulubrhan il Tour of Magnificent Qinghai 2025. Il velocista danese della Li Ning Star, già a segno nella terza tappa, ha infatti concesso il bis imponendosi allo sprint anche sul traguardo...


Matteo Fabbro era sparito dai radar a fine 2024. Dopo un’annata non particolarmente brillante anche a causa di alcune problematiche fisiche che hanno inciso sulla sua resa agonistica, il corridore friulano non aveva trovato nessuno che volesse investire su...


Jonathan Milan è stato multato e penalizzato dopo la vittoria nell'ottava tappa del Tour de France 2025, la Saint Meen Le Grand-Laval di 17, 4 km. Il velocista della Lidl-Trek, durante la volata poi vinta, avrebbe ostruito un avversario, motivo che...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla ottava tappa del Tour de France. 8: UN NUOVO VINCITOREJonathan Milan, un debuttante al Tour de France, ha impiegato 8 tappe per alzare le braccia per la prima volta. L'italiano ha...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024