Amore&Vita McDonald's, Metlushenko a segno in Ucraina
| 27/05/2009 | 09:26 Dopo gli Stati Uniti, questa volta il successo arriva dall’Ucraina. Ad ottenerlo è il beniamino di casa Yuriy Metlushenko che da perfetto profeta in patria ha battuto tutti in volata nel criterium di Borispil, valevole come seconda prova del campionato nazionale per criterium, vinto proprio dallo sprinter di Amore & Vita – McDonald’s nel 2008. Purtroppo quest’anno Metlushenko non ha potuto prendere parte alla 1° prova, corsa a Donesk perché impegnato con il team in Polonia e non potrà correre nemmeno all’ultima che si disputerà la prossima domenica a Kiev. Pertanto non sarà possibile per lui accumulare i punti necessari (assegnati nelle tre prove) per conquistare il titolo come nella passata stagione. Al secondo posto si è classificato il giovane sprinter Vladislav Grin ed al terzo Andriy Kutalo, mentre l’altro portacolori di Amore & Vita – McDonald’s, Sergy Grechin ha chiuso in quarta posizione. “Per me questa vittoria è un ottimo segnale – commenta Metlushenko – sono venuto in Ucraina per lasciare un piccolo segno, visto che a causa di impegni più importanti per il mio team non potrò difendere questo titolo a cui comunque tengo in modo particolare. Era necessario fare un po’ di ritmo in vista delle prossime corse in America, quindi sono soddisfatto. Le sensazioni sono ottime, le gambe sono ancora quelle dei giorni migliori di quando ho vinto al Coppi e Bartali e sono arrivato secondo per un mio errore alla Settimana Lombarda. Quindi non c’è che da essere soddisfatti. Questo per me è un successo importante perché colto nella mia terra, davanti alla mia gente. Tuttavia mi rendo conto che è solo un piccolo tassello che va ad aggiungersi ad un mosaico più grande che ho intenzione di completare a Philadelphia, l’appuntamento dell’anno per me e la mia squadra che è affiliata in America.”
Varato dalla Struttura Tecnica Regionale presieduta da Giovanni Nencetti – Settore Strada – la bozza del calendario gare élite e under 23 per la stagione 2026. Complessivamente al momento sono 30 le gare in programma. La novità è che la...
Il 2025 è stato l’anno in cui l’Italia è tornata a mettere la firma sul Giro del Belvedere, e lo ha fatto con il suo talento più fulgido: Lorenzo Finn. Il genovese si è imposto di forza sulle strade trevigiane...
Sam Welsford, velocista australiano, ha firmato un contratto biennale con la INEOS Grenadiers a partire dal 2026. Considerato un ottimo velocista, con sei vittorie di tappa al Tour Down Under, Welsford lavorerà a stretto contatto con il velocista e pluricampione...
La Red Bull – BORA – hansgrohe inizia la stagione 2026 insieme a Specialized con un nuovo look, pur rimanendo fedele alla propria storia. La nuova maglia è più di un semplice aggiornamento del design. È l'evoluzione costante della divisa...
L'esordio stagionale di Mathieu Van der Poel nel ciclocross, con il ritorno alle gare dopo un lungo stop, non è stato facile come quello dello scorso: per conquistare la vittoria l’olandese ha dovuto lottare contro un Thibau Nys veramente agguerrito....
Il prossimo anno non sarà più la Firenze-Empoli, come avvenuto dal 1988 ad oggi (prima edizione vinta dal siciliano Giovanni Scatà), ad aprire la stagione ciclistica in Toscana. La classica organizzata dalla Maltinti Banca Cambiano, si svolgerà anche nel 2026...
Carlo Giorgi non riesce a trattenere le lacrime, Samuele Privitera era uno dei suoi ragazzi, uno dei suoi figli aggiunti. Accanto a lui Luigi, il papà di Samuele, e mamma Monica Fissore, che lo abbraccia e lo consola. Si, lo...
Alla presentazione della sua Red Bull – Bora Hansgrohe, il general manager del team tedesco Ralph Denk è apparso sorridente, pronto a partire per una stagione nella quale vuole essere protagonista. «Siamo riusciti a prolungare i contratti di giovani talenti...
Ecco alcune curiosità sulla stagione ciclistica da poco conclusa, in attesa del nuovo anno. Nel 2025 Tadej Pogacar è stato ancora una volta il migliore, con 20 successi totali, di cui 17 in corse World Tour, compresi Strade Bianche, Giro...
Perché è il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, sempre 24 ore, ma con più luce, più forza, più energia. Perché si parte prima dell’alba anche se l’alba è presto e si arriva dopo il tramonto anche se il...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.