«È stato un anno di grande impegno, intenso e ricco di sfide ma anche di tanti momenti che ci hanno ricordato perché amiamo il ciclismo: la passione, la fatica ma anche il sorriso di un bambino che pedala per la prima volta». Chiara Mariani, presidente del Comitato Provinciale di Monza e Brianza, ha aperto con queste parole la festa del ciclismo che ieri si è tenuta nell’Auditorium Vittorio Ghezzi di Carate. Un evento che ha riunito atleti, tecnici, dirigenti e appassionati della Brianza che pedala, al termine di una stagione ricca di successi.
Alla presenza dell’Avvocato Roberto Longoni, vice presidente della BCC di Carate e Treviglio, di Cinzia Ghisellini, vicepresidente di Federciclismo Lombardia e del Consigliere Nazionale della Federciclismo Maria Giulia Confalonieri, atleti e dirigenti delle compagini brianzole hanno sfilato sul palco per ricevere l’applauso del pubblico e i meritati riconoscimenti.
Con la “Ruota d’Oro” sono state premiate quattro società storiche del territorio: la S.C. Gerbi e il Pedale Arcorese (fondate entrambe ottant’anni fa); il G.S. Giovani Giussanesi (che festeggia i sessant’anni) e il Velo Club Sovico (che ha iniziato la sua attività cinquant’anni fa)
La “Ruota Rosa” è stata assegnata alle ragazze, ai tecnici e ai dirigenti della Società Ciclistica Cesano Maderno, che in questa stagione ha dominato conquistando due titoli italiani su strada grazie alle Esordienti Aurora Cerame e Nicole Bracco (vincitrice anche dell’Oscar tuttoBICI), due maglie tricolori su pista con Martina Pianta e Letizia Parini e il Trofeo Rosa.
Il riconoscimento “Chioccia d’Oro” per l’impegno nell’attività giovanile è stato assegnato ai dirigenti della Molinello Ciclismo mentre l’”Arengario d’Oro” è stato assegnato a Marino Valtorta che per anni ha guidato il Comitato Provinciale di Monza e Brianza.
Raffaele Armanasco, promettente Allievo in forza all’U.S. Biassono, è stato premiato con il Memorial Casartelli mentre il Trofeo Corona Ferrea è stato assegnato ai Giovanissimi di Salus Seregno e Lissone MTB, primi classificati nella graduatoria di rendimento su strada e nelle gare riservate alle “ruote grasse”.
Durante l’evento sono stati consegnati riconoscimenti anche al presidente della Giovani Giussanesi Rocco d’Aprile, alla presidente dell’U.S. Biassono Annalisa Maino e a Elisabetta Parravicini dei Piccoli diavoli a tre ruote, premiata per il sostegno all’attività paralimpica.
Sul palco dell’Auditorium sono saliti anche Ivan Borghi Pellizzari, Cesare Castellani (Cicli Fiorin) e Riccardo Longo (U.S. Biassono) che in questa stagione hanno conquistato titoli italiani su pista. I dirigenti del comitato provinciale hanno voluto premiare anche le squadre che hanno partecipato al meeting nazionale giovanissimi a Viareggio e le società che si sono impegnate nel progetto “Laboratori Ciclismo e Oratori Feriali” che, come ha specificato nel suo intervento il presidente del consorzio società ciclistiche di Monza e Brianza Ruggero Cazzaniga, verrà riproposto anche nel 2026.
A chiudere la festa del ciclismo di Monza e Brianza le premiazioni dei campioni provinciali su strada e su pista nelle categorie giovanili: Thomas Motta (Pessano), Andrea Galimberti (Giovani Giussanesi), Giacomo Genghini (U.S. Biassono), Giuseppe Grazioso (Pedale Arcorese), Walter Magni (Pedale Arcorese), Luca Belloni (Pedale Arcorese), Camilla Isorni (Cicli Fiorin), Greta Bordin (Cicli Fiorin).
LE PAROLE DI MARIA GIULIA CONFALONIERI. A margine della festa del ciclismo di Monza e Brianza tuttobiciweb ha intercettato Maria Giulia Confalonieri che era presente sul palco di Carate Brianza in veste istituzionale come consigliera nazionale della Federciclismo. «Ho rappresentato la Federazione e il presidente Dagnoni in qualità di consigliera nazionale della Federciclismo. Per tantissimi anni ho partecipato a queste premiazioni come atleta e oggi essere qui, in casa, per la prima volta “dall’altra parte” e con un importante ruolo istituzionale è stato molto emozionante. Per me è stato davvero un grande onore premiare i protagonisti di questa stagione del ciclismo in Brianza».
La 32enne di Seregno ha poi elogiato il lavoro della presidente Mariani: «Sono contenta che questo comitato sia guidato da una donna. Chiara e la sua squadra stanno facendo un buon lavoro, i numeri e le molte persone presenti oggi lo testimoniano. L’augurio è che il prossimo anno sia ancora migliore della stagione che abbiamo festeggiato oggi».
Maria Giulia, che a fine anno appenderà la bici al chiodo dopo oltre un decennio pedalato ai vertici del ciclismo mondiale, ai nostri microfoni ha raccontato le emozioni provate incontrando tanta gente che conosce molti anni e l’abbraccio affettuoso con Guido Fiorin che l’ha accolta nella sua squadra da Giovanissima: «Guido è stato il “mio” presidente per i primi sette anni della mia carriera ciclistica, è stato un piacere e un onore premiare lui e la squadra sul palco».
Infine, uno sguardo al futuro: «La mia carriera in bici volge al termine ma spero di poter dedicarmi con più intensità al mio ruolo istituzionale in Federazione e mi auguro di poter rimanere nel mondo del ciclismo anche con le Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato di cui faccio parte»,
Foto Ghilardi
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