In attesa di arrivare alla presentazione ufficiale del 1° dicembre a Roma, le indiscrezioni, le voci e i sussurri sul percorso del prossimo Giro d'Italia si susseguono a ritmo incalzante.
DATA. Partiamo da una certezza: l'Uci ha concesso nuovamente la deroga agli organizzatori e quindi la corsa partirà venerdì 8 maggio, come riporta anche il calendario pubblicato sul sito della federazione mondiale. Questo significa che lunedì 11 verrà osservato un primo giormo di riposo per permettere alla carovana di volare da Sofia a Catanzaro e dalla Calabria ripartire con la quarta tappa.
CORNO ALLE SCALE. Nelle ultime ore si va facendo largo, poi, l'ipotesi del ritorno nel disegno della corsa rosa della salita di Corno alle Scale. La tappa appenninica - che tradizionalmente regala grande spettacolo - dovrebbe prendere il via dalla Riviera Romagnola (e noin da Faenza come sembrava essere in un primo momento) e concludersi sulla salita bolognese, una salita vera, dove manca da 22 anni.
Era l'11 maggio 2004, la terza tappa prese il via da Pontremoli per concludersi a Corno alle Scale con il trentino Gilberto Simoni primo, Cunego a 15" e Pellizotti a 16". Quel giorno Simoni vestì anche la maglia rosa che nelle prime due giornate era stata indossata da Olaf Pollack e Bradley McGee.
VERBANIA. Aggiungiamo un altro tassello che è Verbania e riguarda sempre un venerdì: la tappa del 22 maggio si concluderà infatti sulle rive del Lago Maggiore. La certezza è arrivata dalla decisione del consiglio comunale svoltosi venerdì sera che ha deliberato l'investimento. La tappa partirà dall'Alessandrino e riporterà la corsa rosa sul Lago dopo le tappe del 2015 (vittoria di Philippe Gilbert) e 2021 (partenza in direzione dell'Alpe Motta, dove vinse Damiano Caruso).