Ieri Lotte Kopecky è tornata a gareggiare e si è subito aggiudicata il titolo di campionessa nazionale nell’Omnium. La fiamminga è tornata in pista e lo ha fatto due mesi dopo la frattura alla colonna vertebrale, causata da una caduta lo scorso 11 settembre e, per rientrare nel mondo delle gare ha scelto un luogo che per lei ha un valore importante: il Flemish Cycling Centre Eddy Merckx di Gand.
La Kopecky dopo la vittoria, ha ammesso di aver avuto dubbi a inizio gara, ma poi, ha subito preso fiducia sia nella gara dello scratch che nella tempo race, superando avversarie come Katrijn De Clercq, Lani Wittevrongel e Luca Vierstraete. La fiamminga, senza grandi problemi ha poi vinto la gara a eliminazione e quella a punti, totalizzato 235 punti, mentre la seconda la De Clercq si è fermata a 129 punti e la terza Wittevrongel ha preso il bronzo con 116 punti.
La prossima settimana Lotte Kopecky gareggerà anche alla Sei Giorni di Gand e già sta pensando ai Campionati Europei di ciclismo su pista che si svolgeranno a febbraio a Konya, in Turchia.
Nonostante un periodo di fermo forzato, la Kopecky è stata di un livello troppo alto per la concorrenza ai Campionati nazionali, anche se alla partenza non era convinta della sua superiorità. «Oggi è andata abbastanza liscia, ma questo non cambia il fatto che ho iniziato con dei punti interrogativi – ha detto la fiamminga - Non correvo da settembre, soprattutto non in pista. Quindi, ovviamente, avevo dei dubbii, ma oggi è andata meglio del previsto».
Dopo la caduta dello scorso settembre, la Kopecky eveva annunciato la fine della sua stagione e non pensava di tornare a correre in pista. «Volevo dare al mio corpo il tempo di riprendersi. Ho scelto di non impegnarmi oltre rinunciando ai Campionati del Mondo, perché era praticamente impossibile. Credo sia stata la decisione migliore per concedermi un po' di riposo e pensare subito alla prossima stagione».
La voglia di ripartire era tanta, anche se i dubbi c’erano e solo dopo due settimane di pausa, la belga ha iniziata la preparazione, ma con l’obiettivo di rientrare nel 2026. «Il recupero è andato bene, ma l'infortunio rappresenta ancora un punto interrogativo. Ho avuto una protrusione causata da una vertebra rotta e anche i muscoli di quella parte del corpo hanno subito un duro colpo. Per ora le cose stanno andando bene, ma spero che non mi influenzerà quando il carico di lavoro aumenterà e gareggerò di più».
Lotte Kopecky sarà la stella femminile della Sei giorni di Gand e per quanto riguarda la sua stagione su strada, spera di rientrare in gruppo la prossima primavera.
«Dopo una stagione difficile, penso che il 2026 sia ancora lontano, ma non vedo l'ora di riprendere. Spero di tornare in primavera e penso già con entusiasmo a ciò che mi aspetterà. Penso che la cosa più importante adesso sia quella di ripartire con lo spirito giusto».
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