
La Veneto Classic chiude ancora una volta il calendario internazionale professionistico e la rassegna di Ride the Dreamland. La corsa anno dopo anno si sta infatti affermando come prestigioso appuntamento di fine stagione con percorsi spettacolari, incerti e tanti campioni che si daranno battaglia tra scatti e controscatti. Salite, muri, pavé, sterrato e città d’arte, la gara brilla ormai di luce propria, coniugando lo show che offrono i corridori a quello dei paesaggi veneti.
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L’edizione 2025 scatterà da Soave (VR) e farà rotta sul vicentino, passando da Vicenza, Sandrigo, città sede della PP Sport Events, poi Breganze, Colceresa prima di arrivare sulla Tisa, breve settore in pavé di 330 metri al 15,2% portato alla ribalta da Pozzato e la sua squadra per la prima volta in occasione dei Campionati Italiani del 2020.
Si procede poi in direzione Marostica con il circuito de La Rosina, lungo 12,6 km e che andrà ripetuto due volte. La salita, lunga 2,1 km con una pendenza media al 6,5%, già più volte teatro di battaglia di Giro del Veneto e Giro d’Italia, rappresenta il centro del mondo per gli appassionati cicloamatori della zona, e anche in questa Veneto Classic si propone come scenario utile ad aprire le ostilità. Dopodiché sarà il momento del circuito de La Tisa lungo 12,4 km, questo circuito andrà ripetuto 4 volte per intero, ma la salita andrà superata una volta in più, visto che i corridori la affronteranno anche prima di entrare nell’anello. Usciti dal circuito mancheranno 16 km all’arrivo. Prima dell’arrivo di Bassano, però, c’è ancora un’asperità, il muro di Diesel Farm, la sartoria del vino, 1300 metri sterrati al 10,9% di pendenza media, a 10 km dall’arrivo. C’è poi la rampa breve e secca di Contrà Soarda (400 metri al 13%), dove nel 2023 il vincitore Davide Formolo andò via da solo, prima di percorrere Contrà San Giorgio e viale Diaz.
Superato il Ponte Nuovo in pieno centro, al piazzale Cadorna virata secca a sinistra su via Porto di Brenta, ultimo sforzo in via Portici Lunghi per salire sulle piazze e raggiungere il traguardo in Piazza Libertà. Il muro de La Tisa è anche dove la Veneto Classic farà valere la sua anima più festaiola: lungo lo strappo, infatti, verrà allestita un’area speciale, quest’anno ancor di più, in cui si potrà bere birra e mangiare un hamburger – accompagnati da un DJ set per scaldare ancor di più l’ambiente – applaudire i corridori nei 6 passaggi sulla salita e seguire il resto della gara sul maxischermo installato appositamente. Insomma, con il Tisa Party si avrà un assaggio di atmosfera fiamminga sulle splendide strade venete.
nel pdf allegato, la start list della corsa
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