
Era di qualche settimana fa la notizia dell’allontanamento di Guillaume Di Grazia, apprezzata voce del ciclismo in Francia, dalla redazione di Eurosport a causa di “comportamenti inappropriati”. Oggi però è arrivata una news ancora più triste, perché il giornalista e commentatore ha perso la vita, all’età di 52 anni, due giorni dopo essere rimasto coinvolto in un incidente durante una festa della corrida, corsa dei tori, tipica del dipartimento del Gard. Dalla Francia fanno sapere che questi incidenti non sono poi così rari nelle corride, tanto che nella stessa zona in cui è morto Di Grazia, per lo stesso motivo, hanno perso la vita 3 persone negli ultimi 4 mesi.
Giornalista nella redazione di Eurosport dal 1999, aveva commentato calcio, sci e ciclismo, del quale era ormai voce principale, diventando anche caporedattore. Quest’anno Di Grazia era stato sospeso per un comportamento inappropriato nei confronti di una truccatrice durante l'ultima Parigi-Roubaix. La rete, allertata da un testimone, aveva deciso di sanzionarlo togliendolo dalle trasmissioni per una settimana (dal 15 al 23 maggio) durante il Giro d’Italia. Da lì sono partite altre segnalazioni al dipartimento risorse umane dell'azienda riguardanti i problemi comportamentali del giornalista e una seconda indagine ha portato a una nuova sospensione di Di Grazia – che ha saltato il Tour de France – e poi al suo allontanamento (non è dato sapere se volontario o a causa di licenziamento).