
Tadej Pogacar aveva promesso che sarebbe tornato e non solo è stato di parola, ma ha lasciato il segno alla Tre Valli Varesine. L’anno scorso era stato il primo ad andare a rassicurare gli organizzatori, quando, sotto una pioggia battente, il presidente Renzo Oldani era stato costretto a sospendere la manifestazione. Oggi sotto il sole di Varese in tantissimi sono scesi in strada per applaudire il campione del mondo che ha infiammato i cuori dei tifosi.
«Il piano di questa mattina era di aspettare l’ultimo giro per sferrare l’attacco decisivo, volevamo essere comunque aggressivi, ma prendere la corsa con più tranquillità. Poi però la Tudor ha deciso di alzare il ritmo e andare subito a tutta, siamo rimasti io ed Isaac del Toro e quindi perché non provare - ha spiegato Pogacar che come di consueto ben presto ha salutato la compagnia arrivando da solo al traguardo – nel primo gruppo eravamo in due e sapevamo benissimo che nessuno avrebbe lavorato per noi, ma la nostra situazione era ottima e avremmo solo dovuto sfruttarla. Ad un certo punto in discesa ho creato un piccolo gap, me ne sono accorto e approfittando di una rotonda ho dato fondo al mio attacco. Il mio ragionamento è stato semplice e immediato: avevo la possibilità di dare tutto, nel caso mi avessero ripreso c’era comunque Isaac che poteva fare la sua corsa. Era un ottimo piano e devo dire che è andata proprio come volevamo»
Lo sloveno sarà al via della classica delle foglie morte per tentare di vincerla per la quinta consecutiva ed entrare definitivamente nella storia. Un’impresa per nulla impossibile, anzi del tutto probabile visto che ha vinto tutte le ultime tre corse a cui ha partecipato. «E’ stata una stagione molto lunga e il Lombardia è il mio ultimo grande appuntamento prima di prendere un meritato riposo- prosegue Tadej – sono molto contento di potermi avvicinare a questa corsa con una bella vittoria, e con delle ottime sensazioni. Oggi le gambe giravano bene soprattutto in salita e in vista di quelle più dure che affronteremo sabato è un ottimo test. L’anno scorso mi è dispiaciuto molto per quello che è successo, ma pioveva troppo ed era impossibile gareggiare con sicurezza, sono contento di essere tornato e di aver onorato la corsa al meglio e spero di riuscirci anche sabato»
Intanto infiamma il tifo per il fuoriclasse sloveno, erano in migliaia alla partenza a Busto Arsizio e ancora di più al traguardo di Varese. Hanno urlato, applaudito e hanno fatto sentire il loro abbraccio ad un ragazzo che non smette mai di stupire. La folla bramava il suo campione, a tal punto che anche il solo entrare in sala stampa è stata una piccola impresa, e dal balcone della Camera di Commercio di Varese ha fatto una certa impressione vedere tutti quelli che erano posizionati intorno al pullman del Uae Team Emirates. Non si era mai vista una folla simile alla Tre Valli a tal punto da emozionare il presidente Oldani, Tadej intanto ringrazia per l’affetto e da appuntamento sabato a Como dove già assicura uno spettacolo gigantesco.