
Lorenzo Fortunato e Diego Ulissi ieri non hanno vinto la tappa, ma oggi partiranno davanti a tutti, l'uno con la maglia azzurra della classifica della montagna e l'altro con la maglia rosa di leader della corsa. Sono tutti e due uomini della XDS Astana e tra loro c’è un ottimo rapporto. Lorenzo la maglia azzurra l’ha conquistata in Albania e adesso il suo compagno si è vestito di rosa.
Luke Plapp (Team Jayco-AlUla) ha vinto la tappa di Castelraimondo ed Ulissi, grazie al terzo posto, si è preso la maglia rosa che era sulle spalle di Roglic, mentre Lorenzo Fortunato ha mirato a fare punti importanti in montagna per consolidare la sua maglia di miglior scalatore e in classifica generale è secondo alle spalle del toscano.
«Dopo la giornata negativa di venerdì, dove ho sofferto un po' a Tagliacozzo, ieri ho sentito che andava meglio e sono contento del risultato – ha spiegato Fortunato – In gara avevo buone gambe in salita e il nostro piano era quello di entrare in fuga per fare punti in salita per me, e avremmo aiutato Diego a vincere la tappa. Una volta conquistati i punti, mi sono messo completamente al servizio di Diego. Non ha vinto la tappa, ma ha conquistato la maglia rosa, quindi sono davvero contento».
Per Ulissi la maglia rosa conquistata ieri, è la giusta ricompensa per i tanti sacrifici fatti e adesso, punta a mantenere la maglia il più possibile. Per la XDS Astana, ieri è stata una giornata quasi perfetta, perché il loro intento era quello di conquistare la tappa e salire in classifica generale.
«Come ho detto, venerdì ho sofferto, ci tenevo molto a fare bene a Tagliacozzo, ma oggi ho dimostrato di essere in forma. Nel finale Diego mi ha detto: Fortu, credo che prenderò la maglia rosa. E’ stata una sorpresa perché non ci avevano detto niente dall’auricolare. E poi l'ha presa». Le comunicazioni con l’ammiraglia negli ultimi chilometri sono state difficoltose e sia Ulissi che Fortunato, avevano capito qualcosa dal pubblico che tifava per loro lungo la strada. «Non mi aspettavo a dire il vero che prendesse la maglia, perché noi eravamo partiti con l’intento di vincere la tappa, ma sono felicissimo. Oggi arriviamo in Toscana, la sua regione, quindi ha un doppio valore per Diego, e un doppio valore anche per la squadra, che sta correndo forte dall'inizio della stagione. La giornata è stata una grande ricompensa per tutti quanti».
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