GIRO D'ITALIA. TANTE INSIDIE SULLE STRADE DI ABRUZZO E MARCHE

GIRO D'ITALIA | 17/05/2025 | 08:30

La seconda tappa appenninica consecutiva, ottava del Giro, porterà il gruppo da Giulianova a Castrelraimondo per 197 km con 3.800 metri di dislivello. E come sempre quando si corre tra Abruzzo e Marche, di pianura ce n'è davvero pochissima.


per seguire il racconto in diretta dell'intera tappa a partire dalle 12.15 CLICCA QUI


Dopo un breve avvicinamento - il primo traguardo volante è fissato dopo 43 chilometri a Roccafluvione - i ciclisti entreranno nell’Appennino Teramano e Piceno per dirigersi verso Sarnano (qui al km 90 il secondo traguardo volante), da cui si affronta la scalata del Sassotetto, Valico di Santa Maria Maddalena: si sale a quota 1455 m affrontando una ascesa di 13,1 km al 7,4%.

La discesa impegnativa porta all’ultima parte dove salite e discese si susseguono senza sosta. Dopo Camerino si sfiora Castelraimondo percorrendo un anello (aperto) di circa 25 km. Il finale è caratterizzato da due salite brevi, ma secche. La prima porta a Castel Santa Maria (brevi strappi al 12-13% su circa 2 km). In seguito, si raggiunge su un percorso di carreggiata ristretta Matelica per portarsi poi a Gagliole dove a 6.5 km dall’arrivo un breve muro di 800 m al 12% con punte leggermente superiori porta alla discesa finale impegnativa fino ai 2 km dal traguardo. Da segnalare, a circa 400 m dall’arrivo, la curva a destra che immette nel centro abitato, con uscita in salita tra il 5% e il 2% fino all’arrivo, sempre in leggera ascesa.

IL TERRITORIO. Il lungomare monumentale di Giulianova, considerato uno dei più belli d’Italia, è il luogo migliore da dove avviarsi sulle tracce dell’ottava tappa del Giro. Sarà una giornata impegnativa per il continuo alternarsi di salite, per quanto mai estreme, e discese. Ma sarà anche una giornata che riempirà gli occhi e il cuore di sorprese.

Il centro storico di Giulianova, situato su un colle che domina il mare, è un vero e proprio gioiello di architettura e storia, vanta monumenti di grande interesse artistico come la Chiesa di San Flaviano, ed è piacevole anche spingersi fino alla Piazza della Libertà circondata da edifici storici di pregio tra cui il Palazzo Ducale e la Chiesa di Sant’Antonio. Una sosta al Belvedere, punto panoramico sulla costa per eccellenza, e ci si avvia.

I primi chilometri si sviluppano nell’entroterra del Teramano, culla di eccellenze della tessitura e della pelletteria che hanno fatto della zona uno dei distretti produttivi più conosciuti del Paese.

Ascoli Piceno meriterebbe un intero weekend per il fascino del suo assetto urbano che ruota intorno a Piazza del Popolo contornata da edifici storici quali Palazzo dei Capitani del Popolo (con all’interno la Sala degli Stemmi), le mura della chiesa di San Francesco, i palazzi rinascimentali, portici e le logge. Splendida anche Piazza Arringo dominata dal Duomo di sant’Emidio, mentre si torna indietro di due millenni passeggiando sul Ponte Romano Agusteo, risalente al I secolo a. C. Il Museo della Ceramica, allestito nella chiesa di san Tommaso, racconta secoli di lavorazione artistica della maiolica, fiore all’occhiello dell’artigianato ascolano.

Amandola, porta d’accesso Monti Sibillini conserva portici e belle architetture in cotto, tra cui spiccano le chiese di Sant'Agostino (o santuario del Beato Antonio) e di San Francesco.

Quindi ecco Sarnano che fa onore all’inserimento nel club dei Borghi più Belli d’Italia”, con l’originaria forma del “castrum”, un borgo fortificato che si snoda in cerchi concentrici dalla Piazza Alta e scende tra vicoli e casupole fino alla base del colle. Uno spettacolo che i corridori non riusciranno ad apprezzare, ma per i tifosi questa è tappa obbligata.

Matelica, Città del Vino e Città del Miele, seduce con i suoi sapori, in particolare con il Verdicchio di Matelica DOCG, conosciuto anche come Verdicchio di Montagna per distinguerlo da quello del vicino Jesino.

Simbolo di Castelraimondo è la Torre del Cassero, che con i suoi oltre 30 metri di altezza domina il panorama. La sua maestosità e il suggestivo affaccio sulla città e sulle colline circostanti la rendono una meta imperdibile per chi visita questo borgo medievale. Castelraimondo ospita anche un’istituzione unica nel panorama nazionale: il Museo Nazionale del Costume Folcloristico. Al suo interno, una ricca collezione di abiti tradizionali provenienti da ogni regione italiana racconta la storia delle comunità attraverso stoffe pregiate, ricami e accessori. La storia d’Italia e delle sue usanze e tradizioni popolari abita qui.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo due podi nelle prime due volate disputate, al 46° Tour de Hongrie è finalmente arrivato il momento di Dylan Groenewegen. Il campione olandese della Jayco-AlUla, supportato ottimamente dalla squadra nel finale, ha avuto la meglio sul vincitore dei...


Seconda tappa dell’Itzulia Women e secondo successo per l’olandese Mischa Bredewold. Nella Ugao-Miraballes - Igorre di 116 km, l’olandese del Team SD Worx-Protime ha preceduto allo sprint la tedsca Line Lippert della Movistar e l’azzurra Soraya Paladin della CANYON//SRAM zondacrypto....


Per Juan Ayuso è arrivata ieri la prima vittoria in un grande giro e, grazie al successo ottenuto a Marsia, adesso è secondo in classifica generale con un ritardo di 4” da Primoz Roglic. «E’ stata una vittoria molto importante...


L’ultima foto, quella per sempre, si trova a due passi dall’ingresso nord di piazza Victor Bozzi, a Caucade, a sud-est di Nizza. Lui è ritratto in bianco e nero, sorridente, i capelli impomatati, la camicia pied-de-poule, una foglia di palma...


La seconda tappa appenninica consecutiva, ottava del Giro, porterà il gruppo da Giulianova a Castrelraimondo per 197 km con 3.800 metri di dislivello. E come sempre quando si corre tra Abruzzo e Marche, di pianura ce n'è davvero pochissima. per...


È proprio con l’ottimo casco VENTO che Salice riesce ad accontentare due mondi, quello degli amatori che corrono su strada e quello dei commuter, sempre più diffusi nelle nostre città. Vento e Vento Urban, sicurezza, performance, comfort e tanta visibilità!...


L'idea è venuta a due uomini di ciclismo: uno, Andrea Zambrini è fisioterapista e biomeccanico; l'altro, Damiano Cunego, è stato un grande campione e non ha bisogno di presentazione. E, come spesso accade, è un'idea semplice quasi come... l'uovo di...


Damiano Caruso conosce bene le strade del Giro e ieri, con il primo arrivo in salita a Marsia, ha fatto vedere che anche lui è della partita. In squadra con lui c’è anche Antonio Tiberi, ma come sempre, sarà la...


Una terra, quella di Valtellina, che ha ospitato storici momenti di ciclismo, legati soprattutto al Giro d'Italia. E proprio in attesa dell'ennesimo pèassaggio e arrivo di tappa della corsa rosa, vi proponiano un viaggio in quattro puntate alla scoperta della...


Dal 27 maggio all’1 giugno Morbegno e la Bassa Valtellina saranno teatro di numerose iniziative dedicate al ciclismo. Nel programma la partenza della Tappa 18 del Giro d’Italia, la chiusura al traffico motorizzato del Passo San Marco, la Notte Rosa...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024