FCI. L'AUTODROMO NAZIONALE DI MONZA APRE LE PORTE AI CICLISTI

INIZIATIVE | 30/04/2025 | 08:18
di Giulia De Maio

C'è una bella novità all'orizzonte per chi pedala e vuole farlo in sicurezza: il tempio dei motori apre le porte alle bici. Con un calendario predefinito di venti date, dal 6 maggio al 29 luglio, i tesserati alla Federazione Ciclistica Italiana potranno macinare chilometri sulla pista dell’Autodromo Nazionale di Monza. Questo è il risultato di una convenzione firmata a metà aprile tra la SIAS S.p.A., con il Patrocinio del Comune di Monza, e il Consorzio Società Ciclistiche Monza e Brianza Asd (emanazione diretta del Comitato Provinciale di Monza e della Brianza FCI), al quale è stato concesso l'utilizzo della pista stradale del rinomato autodromo.


La convenzione, valida fino alla stagione agonistica 2028, è stata siglata dal Direttore Generale dell’impianto Alfredo Scala e dal Presidente del Consorzio società Ciclistiche Monza e Brianza ASD Ruggero Cazzaniga, che ieri sera hanno assistito emozionati al primo giro di pista simbolico pedalato dai giovanissimi delle formazioni brianzole.


«Siamo riusciti a mettere insieme le squadre, c'è voglia di stare insieme, e a ottenere questo spazio in cui i bambini potranno crescere in sicurezza. L'idea è nata per l'attività di base, i più piccoli sono i più esposti ai pericoli del traffico. Grazie a chi ci ha fornito questa opportunità, che permetterà alle società che fanno parte del consorzio di accedere all'impianto in forma gratuita e agli altri tesserati FCI con un contributo di circa 5 euro a serata, coperti dall'assicurazione e con la garanzia di avere un'ambulanza presente» ha esordito Cazzaniga.

«L’Autodromo Nazionale Monza continua a collaborare con le istituzioni e gli enti locali per essere sempre più connesso al territorio e agli sportivi che frequentano il Parco di Monza. In questa direzione va inteso l’accordo, promosso dal Comune di Monza, con la Federazione Ciclistica Italiana, che permetterà ai suoi tesserati di pedalare sulla pista in alcune giornate secondo calendari stabiliti che verranno di volta in volta resi pubblici» ha spiegato il Presidente dell’Autodromo Nazionale Monza Giuseppe Redaelli.

«La riapertura dell’Autodromo ai ciclisti tesserati consentirà sia agli atleti delle Associazioni ciclistiche sia agli amatori di pedalare dentro al Tempio della Velocità. Questa possibilità, unita alle gare podistiche che si svolgono sul circuito, confermano il percorso di maggiore apertura dell’Autodromo Nazionale ai cittadini» ha aggiunto Viviana Guidetti, Assessore allo Sport del Comune di Monza, che ha favorito l’intesa per offrire alle squadre ciclistiche una pista “eccezionale” per gli allenamenti.

«La sicurezza per la pratica è uno degli obiettivi primari della Federazione che si muove su diverse direttrici, dall’educazione stradale alla ricerca di spazi sicuri. In quest'ottica questo accordo è un sogno che si avvera: un luogo iconico spalanca le porte al ciclismo. Mi auguro che l’iniziativa contribuirà ad incrementare la pratica in provincia e nella regione e che sia solo la prima di una lunga serie. Dal punto di vista culturale si dimostra, inoltre, che bicicletta e auto possono convivere negli stessi spazi quando il rapporto si basa sul rispetto reciproco e la mutua collaborazione. Su questo asfalto gli azzurri del Team Relay hanno preparato in passato mondiali ed europei, è bello che ora possano solcarlo i campioni di domani» ha sottolineato Cordiano Dagnoni, Presidente della Federazione Ciclistica Italiana.

Ha applaudito l'iniziativa anche il Presidente della BCC di Carate Brianza Ruggero Redaelli, da tempo al fianco della FCI e del comitato provinciale in particolare come partner per la sicurezza e la promozione: «Questa iniziativa si aggiunge ai laboratori di ciclismo negli oratori, ormai giunti al quarto anno, e al progetto di educazione stradale promossa nelle scuole. Crediamo nei valori del ciclismo, sono gli stessi che ci animano nel nostro lavoro. Sacrificio, impegno, determinazione, lavoro di squadra quindi cooperazione sono alla base del nostro credo».

La Presidentessa FCI Monza e Brianza Chiara Mariani ha concluso con un buon auspicio: «Siamo orgogliosi di essere il primo comitato in Italia a stringere un accordo di questo tipo con un ente come l'ACI e l'Autodromo di Monza non solo per i nostri atleti ma per tutti quelli della FCI. Speriamo di essere di esempio e che altre provincie possano imitarci perché lungo tutto lo stivale chi pratica questo magnifico sport possa farlo in assoluta sicurezza, convivendo sempre più amichevolmente con gli altri utenti della strada».

I modelli di biciclette ammessi per gli allenamenti sono: strada, cronometro, gravel, mountain bike, handbike, tandem, tricicli e mezzi autorizzati per il paraciclismo. La convenzione dà l’accesso per due giorni alla settimana, identificati preferibilmente nelle giornate di martedì e giovedì, per le stagioni agonistiche 2025, 2026, 2027 e 2028. L'accesso alla pista è chiaramente riservato ai soli tesserati della Federazione Ciclistica Italiana e i minorenni dovranno essere obbligatoriamente accompagnati da una persona maggiorenne, anch'essa in regola con il tesseramento.

Per la conferma delle date e degli orari aggiornati è possibile consultare il sito ufficiale dell'Autodromo www.monzanet.it e la pagina Facebook del Comitato Provinciale di Monza e della Brianza FCI, che saranno costantemente aggiornati. In allegato il regolamento dettagliato per accedere all'Autodromo Nazionale di Monza con la propria bicicletta e usufruire della convenzione.

credito fotografico: Il Ciclista Fotografo 



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COMMENTI
Applausi,
30 aprile 2025 10:00 noel
bella iniziativa 👏👌

Sicurezza solo per i tesserati FCI
30 aprile 2025 12:10 alberto
L'accesso alla pista è chiaramente riservato ai soli tesserati della Federazione Ciclistica Italiana...bene, accesso negato a tutti gli Enti di promozione Sportiva riconosciuti dal CONI, come se la sicurezza sia un riguardo correlato al tesseramento, mi permetto di esprimere un parere personale: non ci siamo.

Buona l'iniziativa
30 aprile 2025 14:18 pagnonce
Ma il dramma è l'inverno per i ciclisti di tutte le categorie, è ora che costruiscono un velodromo coperto così tutto il ciclismo agonistico potrebbe usufruirne.IL posto c'è già dove c'era l'Expo raggiungibile facilmente. Solo così saremo pronti con un vivaio assortito per un rientri a livello mondiale.

X Bullet
30 aprile 2025 14:20 Nuovofans
Sicuramente è un chip solo per sostenere le spese di Ambulanza e vigilanza di una soc terza espressamente richieste dalla direzione dell’impianto per autorizzare l’accesso.

Domanda
30 aprile 2025 15:48 italia
Ma le corse della federazione di propulsione umana fanno parte di un'altra convenzione o non si corrono più?

Che dire...
3 maggio 2025 17:50 Maldigambe
Complimenti signora presidentessa fci Monza, siete riusciti a concretizzare le disuguaglianze.

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