PATAGONIA IN BICICLETTA: VIAGGIO OLTRE I CONFINI

LIBRI | 30/04/2025 | 08:20
di Marco Pastonesi

Tutta colpa di Blaise Cendrars: “Non c’è più che la Patagonia, la Patagonia, che si addica alla mia immensa tristezza”. Tutta colpa anche di Bruce Chatwin: “Nessun suono tranne quello del vento, che sibilava fra i cespugli spinosi e l’erba morta, nessun altro segno di vita all’infuori di un falco e di uno scarafaggio immobile su una pietra bianca”. Tutta colpa anche di Luis Sépulveda: “La Patagonia è una parte di me, del mio inventario sentimentale”, “Un paesaggio dell’anima”. Tutta colpa anche di Paul Theroux: “Quando finalmente vi arrivai, ebbi la sensazione di essere approdato al nulla, a un non-luogo”.


Tutta colpa di tre uomini in viaggio, tre uomini in bici, tre uomini in “Patagonia” (Terre di mezzo, 160 pagine, 22 euro): Francesco Frank Lotta, narratore su Radio Deejay, Paolo Penni Martelli, fotografo, e Willy Mulonia, cicloviaggiatore. Frank, Penni e Willy, “la voce, l’occhio e il cuore”: un migliaio di chilometri in un paio di settimane “ai confini del mondo”, non per raccontare un’impresa, ma per “ascoltare storie, respirare nuovi profumi, riempirci gli occhi di spazio e la pelle di vento”.


Un po’ diario e un po’ romanzo, un po’ mappe e molte foto, un po’ ciclismo e un po’ psicanalisi, un po’ memoria e un po’ filosofia, soprattutto quella miniera di ghiaccio, quello spazio orizzontale, quel tempo dilatato, allargato e allungato, quella sensazione di intensità acuita dalla solitudine e amplificata dal silenzio. E gli incontri. Come quello con Mario: 94 anni, origini trentine, fondatore di un raro e sperduto negozio di biciclette, la sua nascita costò la morte della madre, il corpo ormai schiacciato dall’età, espropriatore di terre agli stranieri per restituirle alle popolazioni locali. “Non ho mai cercato la vita, è lei che mi ha trovato. Io ero solo aperto e predisposto al cammino che Dio aveva scelto per me”. O come quello con un albero: “Non è particolarmente alto, e non sarebbe nemmeno bello se utilizzassimo i canoni consueti: la chioma è spoglia, il colore del tronco è di un marrone stanco, ma la posizione e il modo in cui si inclina al vento ti fanno innamorare. Solo in mezzo al nulla, unico e isolato nel raggio di chilometri, è al centro di una landa desolata segnata da correnti infami e costanti”.

Questa “Patagonia” ricorda a guardare e guardarsi, insegna a fermarsi e ripartire, ammonisce a respirare amore e amicizia, invita a distribuire affetto e rispetto. “La vita corre veloce”. Perfino su una bici.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un anno e un mese fa, qui su Tuttobiciweb, abbiamo affrontato il delicato tema dell'abbassamento dell'età agonistica nel ciclismo, con conseguente obbligo di certificato medico sotto sforzo e non con un semplice elettrocardiogramma a riposo. Come facevano notare Maurizio Canzi...


Circa 40 milioni di euro di impatto economico generati con soli 6, 7 milioni di investimento pubblico: si condensa in questi ed altri dati significativi la ricaduta generata in Piemonte dalla Vuelta Espana 2025. Lo studio riguardante l’impatto economico in...


La Bahrain Victorious è lieta di confermare di aver stretto una partnership con Bianchi a partire dalla stagione 2026. Uno dei marchi di biciclette più leggendari a livello italiano e internazionale, con una storia di successo e innovazione iniziata nel...


Brugherio (MB) è pronta ad accogliere il 10 e 11 gennaio 2026 i Campionati italiani di ciclocross presso il parco Increa. L'evento è stato presentato oggi a palazzo Lombardia, alla presenza di Stefano Pedrinazzi, presidente comitato regionale Lombardia FCI, del...


Che Giro d’Italia sarà quello 2026? Verrà Jonas Vingegaard? Giulio Pellizzari sarà capitano della Red Bull Bora Hansgrohe? E poi le gare di Flamanville, Francia, seconda tappa di Coppa del Mondo di ciclocross, con Filippo Grigolini, vincitore della prova Juniores,...


La fiamma olimpica torna in Italia. Venti anni dopo Torino 2006, il simbolo a cinque cerchi illumina il nostro Paese con il significato universale che lo ammanta, segnando un passaggio fondamentale nel countdown verso Milano Cortina 2026. La cerimonia di...


La Red Bull – BORA – hansgrohe ha completato la pianificazione della formazione per il 2026 e inizierà la nuova stagione con 30 corridori. A completare l'organico è Arne Marit, che rafforza il gruppo di velocisti e specialisti delle corse...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè si riunirà il 5 e 6 dicembre presso i Poliambulatori San Gaetano per le visite mediche di inizio stagione. La struttura sanitaria con sedi a Thiene e Schio accompagna il team per il terzo...


Nel 2026,  la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà la classica colorazione a strisce bianche e nere del 2025 per...


Paul Seixas va veloce ed è praticamente il primo corridore ad annunciare i suoi programmi per la prima parte della stagione 2026. Programmi ambiziosi... «Abbiamo costruito il mio inizio di stagione attorno a gare in cui posso davvero esprimermi e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024