GIRO WOMEN. SUL MONTE NERONE IMPRESA ROSA DI LONGO BORGHINI, LA TAPPA E' DI GIGANTE

DONNE | 12/07/2025 | 14:45
di Giorgia Monguzzi

Era la tappa più attesa da tutti ed oggi Elisa Longo Borghini ha confezionato una vera e propria impresa ribaltando il Giro e prendendo la maglia rosa. Non è arrivata la vittoria, strappata via da Sarah Gigante, la più forte in assoluto in salita, ma nella discesa poco prima dell'inizio di Monte Nerone la campionessa italiana ha messo a segno un attacco a dir poco perfetto. Fondamentale è stata l'azione di Silvia Persico che ha sorpreso il gruppo trascinando dietro la sua capitana. Marlen Reusser ha provato a salvare il salvabile senza mai essere brillantissima ed ora paga ben 22" dalla nuova maglia rosa. 


LA CORSA. Tappa regina di questa edizione del Giro Women, ma anche giornata di gara più lunga, 150 km con partenza da Fermignano e arrivo sul temutissimo Monte Nerone, un salita di quasi 15 km con pendenza media del 6,7%. I gpm ufficiali di giornata sono stati “solo” 4 ma la corsa è stata costellata da un continuo su e giù che non ha concesso un attimo di respiro. La prima atleta a riuscire a prendere il largo è stata l'olandese Mijntje Geurts (Visma Lease a Bike) che è stata all'attacco in solitaria per quasi 70 km. 


In prossimità del Gpm della Forchetta sono riuscite a riportarsi sulla figgitiva Usoa Ostolaza (Laboral Kutxa), in cerca di punti per la maglia azzurra e Shirin Van Anrooij (Lidl Trek), entrambe uscite dal gruppo nei precedenti gpm. Nel plotone hanno lasciato fare concedendo alle fuggitive quasi 6 minuti di vantaggio. 

Shirin Van Anrooij è rimasta sola al comando, ma il vero momento decisivo della tappa è arrivato a circa 20 km dal tragaurdo quando, approfittand di un tratto di discesa, Silvia Persico (Uae Team Adq) ha provato a fare la differenza prontamente seguita dalla capitana Elisa Longo Borghini. Il gruppo maglia rosa è stato colto totalmente di sorpresa, la stessa Marlen Reusser ha sottovalutato inizialmente il pericolo, soltanto Liane Lippert infatti ha provato ad accodarsi. Quella che sembrava essere una semplice azione si è trasformato presto in un attacco vero e proprio complice una stratosferica Silvia Persico che ha traghettato la capitana per oltre 10 km. Elisa Longo Borghini, rimasta sola, ha incrementato il suo vantaggio ed è poi andata a riprendere Shirin Van Anrooij. 

Nel gruppo maglia rosa Marlen Reusser ha spremuto le sue compagne di squadra, ma ha sfruttato soprattutto il lavoro della Ag Insurance in preparazione dell'attacco di Sarah Gigante. La forte scalatrice australiana, già vincitrice della tappa di Pianezze, ha salutato la compagnia a 5 km dal traguardo e in un amen si è riportata su Elisa Longo Borghini. La campionessa italiana ha ben gestito i difficili chilometri finali chiudendo poi in seconda posizione a 45" dalla vincitrice, ma riuscendo ad accaparrarsi dei preziossissimi 6" di abbuono. La maglia rosa ha reagito solo nel finale, ma ormai i giochi erano fatti, Marlen Reusser è arrivata quarta e ha dovuto cedere il simbolo del primato a Elisa Longo Borghini. In una tappa ricca di sorprese segnaliamo la bellissima prova di Barbara Malcotti, (Human Powered Health)  poi sesta al traguardo, mentre Anna Van Der Breggen (Sd Worx Pro Time) è uscita presto dai giochi e a fine giornata ha dovuto cedre il podio virtuale. 

Domani il Giro Women affronterà l'ultima tappa da Forlì ad Imola che si prepara ad essere veramente spettacolare. Nel finale si entrerà nel circuito dei mondiali del 2020 che è tutt'altro che semplice. A separare Elisa Longo Borghini e Marlen Reusser ci sono appena 22" e ci sarà da allacciare le cinture, lo spettacolo è assicurato. 

CLICCA QUI per leggere la cronaca completa della tappa. 

ORDINE DI ARRIVO

1  Gigante Sarah AG Insurance-Soudal Team 04:44:14

2  Longo Borghini Elisa UAE Team ADQ + 45

3  Holmgren Isabella Lidl-Trek + 01:14

4  Reusser Marlen Movistar Team + 01:17

5  Niedermaier Antonia CANYON//SRAM zondacrypto + 01:17

6  Malcotti Barbara Human Powered Health + 01:21

7  Zigart Urska AG Insurance-Soudal Team + 01:37

8  Rooijakkers Pauliena Fenix-Deceuninck + 01:48

9  Muzic Evita FDJ-SUEZ + 02:17

10  van der Breggen Anna Team SD Worx-Protime + 02:48

CLASSIFICA GENERALE 

1  Longo Borghini Elisa UAE Team ADQ 20:56:48

2  Reusser Marlen Movistar Team + 22

3  Gigante Sarah AG Insurance-Soudal Team + 01:11

4  Rooijakkers Pauliena Fenix-Deceuninck + 02:55

5  Niedermaier Antonia CANYON//SRAM zondacrypto + 03:07

6  van der Breggen Anna Team SD Worx-Protime + 03:46

7  Holmgren Isabella Lidl-Trek + 03:54

8  Zigart Urska AG Insurance-Soudal Team + 04:32

9  Malcotti Barbara Human Powered Health + 04:44

10 Aalerud Katrine Uno-X Mobility + 05:01

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COMMENTI
Gigante
12 luglio 2025 16:16 frankie56
Grazie Elisa. Grazie per l'ennesima emozione. Gigante.

Brava UAE
12 luglio 2025 17:18 alpi31
Bravissima la UAE . L’anno scorso si diceva qui che lo staff era incompetente che senza il blocco degli italiani sarebbero naufragati….non mi sembra.

Se lo stra merita Elisa Longo Borghini
12 luglio 2025 17:40 Frank46
Sono tantissimi anni che in ogni tipo di gara è sempre una delle 2/3 atlete più forti al mondo.

È completissima, persino in volata si è sempre detto ingiustamente che non fosse veloce e se ne era convinta anche lei.

Il problema è che se ogni volta che si ritrovava a fare uno sprint ristretto si ritrovava gente del calibro di Marianne Vos (ai tempi in cui era una sorta di Merckx al femminile) o Kopechy , ti credo si che le perde. Quelle vincono gli sprint di gruppi compatto.

In discesa è sempre stata fenomenale, sulle salite lunghe e a cronometro non è mai stata dominante ma è sempre stata tra le migliori, sulle salite brevi è sempre stata una delle più esplosive.

Spero vivamente che bissi il successo dello scorso anno al Giro, ma spero anche che al Tour ci vada per puntare al successo finale e non per le tappe, perché lei attualmente è una che in qualsiasi tipo di gara può puntare al successo.

Da gare per passiste veloci come Sanremo, ma anche Fiandre e Roubaix, a classiche pe scalatori, fino a qualsiasi corsa a tappe.

E spero tanto che dopo tanti podi quest' anno riesca finalmente a vincere un mondiale.

Ha avuto la sfortuna di confrontarsi con 3 atlete che hanno dominato la scena per 5/6 anni dandosi il cambio... Ma l' unica che è sempre lì da oltre 15 anni è Elisa Longo Borghini ed ora è arrivato il momento di capitalizzare il più possibile.

Mitologica
12 luglio 2025 17:58 VanderLuca
Il pianto della Reuser dice tutto su quanto andasse Elisa su quella salita, semplicemente non si poteva prendere.....emozione!!

Elisa
12 luglio 2025 18:40 PedroGonzalezTVE
Lei enorme, Persico grande, Reusser non ne aveva… Movistar doveva chiudere dopo l'attacco in discesa prima della salita finale… maglia rosa meritatissima

E adesso...
12 luglio 2025 20:32 rufus
E adesso completiamo l'opera!

Frank46, bravo...!
12 luglio 2025 21:17 canepari
non hai sbagliato una virgola...Cambiano le avversarie ma lei è sempre nei premi. Il simbolo del ciclismo rosa...

Eterna
12 luglio 2025 21:49 PEDIVELLA
Ha i ragione Frank 46 da 15 anni è sempre tra le migliori come Gimondi ha avuto sulla sua strada il Cannibale che gli ha sottratto tante vittorie così Elisa ha trovato le Neederlandesi. Bravsissima Elisa sei ETERNA e l'auspicio sia tu possa vincere il Giro e anche il Mondiale meriti entrambi.

Forza Elisa
12 luglio 2025 22:23 apprendista passista
Fino alla fine...

Bullet
13 luglio 2025 00:20 PedroGonzalezTVE
Beh oddio …in stagione ha vinto Burgos, seconda alla Vuelta e ha vinto lo Svizzera… OK i paragoni ma quest'anno sta andando forte Reusser

@Bullet
13 luglio 2025 13:20 Frank46
Io più che giudicare le carriere quando devo giudicare una corsa specifica giudico le prestazioni e lo stato di forma. Quest' anno Reusser sta volando, non andiamo sempre a sminuire i successi, o in questo caso i possibili successi, di corridori italiani (uomini o donne che siano).

Longo Borghini viene spesso sminuita, come in passato tra gli uomini si faceva con Nibali. C'è poco da dire su Longo Borghini se non che è una grandissima campionessa e meriterebbe maggiore attenzione dei media. Purtroppo però il ciclismo femminile ancora oggi a livello mediatico non viene abbastanza pubblicizzato.

Almeno noi appassionati però riconosciamoli i meriti di una campionessa di questo calibro invece di andare a screditare le sue avversarie per sminuire Elisa Longo Borghini.

Sara Gigante probabilmente attualmente è la più forte scalatrice al mondo, bisognerà confrontarla con Van Vlauten. La Van Der Breggen è crollata.

Ho sbagliato modello di Terminator olandese
13 luglio 2025 17:13 Frank46
Mi riferivo al T. VOLLERING, il modello più moderno e aggiornato.
Il Van Vleuten era il modello precedente e al pari del Boss e del Van Der Breggen non riesce più a tenere il passo della nostra umana.

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