OMAN. GAUDU: «ERA LA MIA OCCASIONE, NON POTEVO LASCIARMELA SCAPPARE»

INTERVISTA | 10/02/2025 | 14:45
di Giorgia Monguzzi

Sotto il traguardo di Eastern Mountain David Gaudu si è lasciato andare ad un vero e proprio urlo liberatorio sprigionando tutta la sua gioia e consapevole di aver dato letteralmente tutto. Subito dopo la linea di arrivo si è accasciato al suolo, sfinito distrutto, ma con un sorriso stampato sul volto: aveva appena battuto allo sprint Adam Yates.


Qualche giorno fa, proprio alla vigilia del Tour of Oman , avevamo avuto la possibilità di fare una lunga chiacchierata con il corridore francese che in questo 2025 ha puntato tutto sul Giro d'Italia in cui proverà ad andare all'assalto del podio. In inverno ha cambiato molto della preparazione e la vittoria odierna al Tour dell'Oman è la dimostrazione che è decisamente sulla direzione giusta. "È proprio bello iniziare la stagione con una vittoria, non avrei potuto chiedere di meglio. Questo inverno mi sono allenato davvero tanto anche per migliorare l'esplosivitá, non ero molto sicuro dei cambiamenti, ma ora sto capendo di aver fatto la scelta giusta. Per noi ciclisti la stagione è sempre più lunga, ma soprattutto difficile da gestire, bisogna essere al 100% sempre e in ogni gara ed è qualcosa di veramente complicato. Aver iniziato in questo modo per me è molto importante perché mi dà la spinta giusta per poi affrontare tutto il resto. E poi non è mica da tutti battere si questo terreno un atleta del calibro di Adam Yates." spiega Gaudu felicissimo di aver iniziato la sua stagione nel migliore dei modi.


Il corridore francese della Groupama Fdj ha ringraziato uno ad uno i suoi compagni per il prezioso lavoro fatto durante la giornata mettendolo poi nella miglior posizione per affrontare la salita finale. "I ragazzi sono stati fantastici, per tutta la giornata sono stato al mio fianco, hanno collaborato duramente per controllare la fuga e sul finale hanno fatto una tirata micidiale. Sapevo che Yates era l'uomo da battere, lui in questi finali è incredibile e non potevo permettermi di lasciarlo andare. È stato il primo ad accelerare e poi ci ho provato io, una, due volte, era sempre sulla mia ruota ed era impossible staccarlo. Poi ho visto che mancava pochissimo al traguardo e mi sono detto che dovevo provare a dare tutto, era la mia occasione, non potevo lasciarmela scappare" prosegue Gaudu che negli ultimi chilometri è stato protagonista di una vero e proprio testa a testa con Adam Yates terminato letteralmente sulla linea di arrivo. 

Il britannico è a tutti gli effetti l'avversario più pericoloso e che dopodomani, nella tappa regina verso Green Mountain proverà ad andare all'assalto della maglia rossa di leader di Gaudu. "Sinceramente non conosco la salita, ne ho sentito solo parlare e da quello che ho visto si addice meglio ad Adam Yates che a me. Con la maglia di leader addosso sarà tutta nostra la responsabilità di controllare la corsa, ma noi dobbiamo cercare di rimanere calmi e di fare il nostro meglio. Non ho mai vinto una maglia di leader e potrebbe essere finalmente l'occasione, prometto che darò tutto me stesso".


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ben TURNER. 10 e lode. Kwiatkowski gli apre la strada, il gigante britannico della Ineos (è alto 194 centimetri) chiude la porta in faccia a tutti. Volata bellissima, ad alta velocità e ad alto contenuto tecnico. Arriva per sostituire l’infortunato...


Si decide al photofinish la prima tappa del Tour du Poitou Charentes che ha portato il gruppo da Sauzé-entre-Bois a La Genétouze per 193, 3 km. A vincere è stato Jason Tesson della TotalEnergies, che nell'autodromo della Haute Saintonge ha...


Ben Turner mette a segno il colpaccio nella quarta tappa della Vuelta España, la Susa-Voiron di 206, 7 km. Il britannico della Ineos Grenadiers, al terzo successo in carriera (poche settimane fa aveva vinto la terza tappa del Tour...


Bel colpo del danese Carl-Frederik Bévort che vince per distacco la terza tappa del Tour de l'Avenir dopo una fuga solitaria di 30 chilometri. Entrato nella fuga di giornatache ha caratterizzato la Etang-sur-Arroux - Châtillon-sur-Chalaronne di 158, 6 km, il...


Célia Gery concede il bis al Tour de l’Avenir Femmes. La 19enne transalpina, che nella prima tappa in linea aveva battuto la nostra Eleonora Ciabocco, oggi si è ripetuta conquistando il successo nella frazione con arrivo a Lugny, disputata sulla...


L’edizione n. 56 del Gran Premio Chianti Colline d’Elsa tradizionale appuntamento per élite e under 23 del mese di agosto, non smentisce le previsioni. Gara impegnativa, finale tutto in salita da Casenuove fino all’impennata di via Gramsci a Gambassi dove...


Aveva detto che non sarebbe volata in Ruanda per disputare i Mondiali ma la vincitrice del Tour de France Femmes Pauline Ferrand-Prévot in realtà sarà una delle protagoniste della sfida iridata di Kigali. La Federazione ciclistica francese ha infatti ufficializzato...


Il team MBH Bank Ballan CSB Colpack si avvicina al finale di stagione con  ambizione. Un 2025 già ricco di soddisfazioni, con 17 vittorie firmate da 11 corridori diversi, ma che guarda anche al futuro con grande progettualità.  Nell’immediato, gli...


Il Team Tudor Pro Cycling si prepara alla sua quarta stagione nel gruppo professionistico con una grande ambizione importanti novità. Il team svizzero annuncia oggi l'ingaggio dell'elvetico Stefan Küng, del versatile italiano Luca Mozzato e del giovane svizzero Robin Donzé,...


Ve lo avevaìmo anticipato e ora la notizia è ufficiale: Filippo Fiorelli debutterà nel WorldTour con il Team Visma | Lease a Bike. Il corridore siciliano ha firmato un contratto con la formazione olandese che lo considera un prezioso elemento...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024