POGACAR. «IL MONDIALE? UN OBIETTIVO MA NON UN'OSSESSIONE. IL FAVORITO NUMERO UNO E' VAN DER POEL»

MONDIALI | 27/09/2024 | 08:20
di Francesca Monzone

La nazionale slovena con Tadej Pogacar e Primoz Roglic è arrivata a Zurigo per la gara di domenica: ii due campioni non hanno dubbi, l’uomo da battere sarà Mathieu van der Poel. C’è stata la conferenza stampa con i vincitori dei tre grandi giri Primoz e Tadej e alla fine è stata presentata la speciale bici Colnago VR4s con i colori che ricordano le vittorie più importanti di Pogacar.


«Van der Poel è un outsider o un favorito? Mathieu è in forma e con quella maglia ha ottenuto delle vittorie fantastiche. Domenica però per lui sarà una gara più difficile a causa delle salite. Ho sentito che ha perso un chilo e mezzo, magari si sta preparando appositamente per il Mondiale. Lo terremo sicuramente d'occhio».


La scorsa settimana, nella prova a cronometro, la maglia iridata è stata conquistata da Remco Evenepoel, ma Pogacar è convinto che domenica sarà una gara meno adatta al belga. «Evenepoel ha fatto un'eccellente cronometro e ha fatto bella figura. È rimasto calmo, soprattutto dopo la partenza, considerando che non aveva più il misuratore di watt. Ma domenica il percorso sarà diverso e non mi aspetto una sua fuga da lontano».

Sulla carta lo sloveno è il corridore più forte per vincere nella prova in linea e pensa che potrebbe esserci una fuga con pochi corridori, che deciderà il vincitore. «Sul percorso ci saranno  molte salite e questo rende  tutto più complicato. Non sono molto lunghe, ma non c'è nemmeno una lunga discesa. Quindi sarà difficile recuperare completamente. Saranno possibili diversi scenari. La differenza probabilmente la farà  la distanza, il percorso e la strategia adottata dalle altre squadre. La nostra squadra è forte con due o tre punti di forza per il finale. Questo ci dà un vantaggio, ma dobbiamo giocare in modo molto intelligente».

La maglia arcobaleno è il sogno di ogni corridore e anche Pogacar vuole indossare questo simbolo, che per lui è il più importante di tutti. «E’ una maglia molto speciale nel ciclismo. La più unica di tutte e che tutti vogliono. Indossi questa maglia tutto l'anno come segno che sei il miglior corridore del mondo. È un grande obiettivo per me, ma se non dovessi riuscirci adesso penso che potrò farlo nei prossimi anni». 

Il Campionato del Mondo, è sempre una gara molto incerta, non si corre con la squadra con cui sei tutto l’anno e in quel momento, ogni corridore rappresenta il proprio Paese. Pogacar è orgoglioso di rappresentare la Slovenia, ma sa anche, quanto questa gara possa essere imprevedibile.
«Una gara di un giorno con la nazionale è ovviamente molto diversa dalle altre. L'anno scorso è stata molto dura e il percorso non era proprio adatto a me. Era troppo esplosivo, soprattutto nelle ultime fasi. Ero esausto, ma quest'anno il percorso mi si addice di più. Corriamo con la nostra squadra tutto l'anno, quindi conosci tutti meglio che con la  nazionale. Inoltre non abbiamo le radioline per essere in contatto con l’ammiraglia e questo non facilita le cose».

Tornando alla bici speciale che Colnago ha fatto per questo Mondiale, Pogacar è molto felice e la considera una vera e propria opera d’arte. La bici si ispira alle sue vittorie: giallo per il Tour de France, rosa per il Giro d’Italia, verde per il Lombardia e la Liegi-Bastogne-Liegi, azzurra per la Parigi-Nizza, blu scuro per la Tirreno-Adriatico, bianca per la maglia giovanile del Tour e pallini per la  maglia a pois. C’è anche il bronzo  per i Mondiali di Glasgow e per i Giochi di Tokyo. «Amo l'arte, non quella classica, ma piuttosto la pop art e i fumetti. Sono orgoglioso di poter correre domenica con questa bici, che di fatto è un’opera d'arte».

Copyright © TBW
COMMENTI
Notizie
27 settembre 2024 10:49 Bullet
Un giornalista avrà fatto una domanda su quanti capitani ha la Slovenia? Così tanto per avere qualche notizia per la corsa e non del più e del meno come al solito.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il belga Jordi Meeus (Red Bull-BORA-Hansgrohe) ha vinto sulle strade di casa la 38a Binche-Chimay-Binche-Mémorial Frank Vandenbroucke. Al termine di una corsa di 203, 2 km, Meeus ha dominato la volata sul pavè tradizionale di Binche precedendo nell'ordine Nils Eekhoff...


La Tre Valli Varesine numero 104 è di Tadej Pogačar (UAE Team Emirates – XRG). Il campione del mondo e d’Europa, già vincitore di questa competizione nel 2022, ha tagliato il traguardo di Via Sacco a Varese a braccia alzate...


L'Union Cycliste Internationale annuncia che la ciclista cinese Junhong Lin è stata informata di un risultato analitico avverso (AAF) per la presenza di steroidi androgeni anabolizzanti (AAS)* Questo AAF è il risultato della rianalisi di un campione raccolto il 16 gennaio...


Elisa Longo Borghini è un’atleta che non si arrende, non lo scopriamo di certo oggi, ma ne abbiamo l’ennesima conferma. Il successo della campionessa italiana alle Tre Valli Varesine, ha il sapore della rivincita, è partita arrabbiata, con la voglia...


La stagione straordinaria di Lorena Wiebes sembra non voler terminare mai: la fenomenale atleta olandese è arrivata a quota 25 successi nel 2025 (118 quelli colti in carriera) imponendosi oggi allo sprint nella quinta edizione della Binche Chimay Binche pour...


Per la seconda volta nella sua storia, la Burgos Burpellet BH, formazione spagnola di categoria ProTeam, avrà un corridore italiano tra le proprie fila. Dopo Federico Buttò nelle stagioni 2013 e 2014 (annate in cui la squadra era ancora...


Lorenzo Fortunato,  re degli scalatori al Giro d'Italia 2025, ha firmato un nuovo accordo biennale con il Team XDS Astana per le stagioni 2026 e 2027. Fortunato, che ha 29 anni, ha disputato un'eccellente stagione, ottenendo diversi risultati di rilievo....


La Caja Rural-Alea continua a fornire giovani talenti alla prima squadra della Caja Rural-Seguros RGA. Gorka Corres (2005) di Vitoria diventa il terzo ciclista del team di sviluppo a seguire questo percorso in questa stagione, dopo il francese Ellande Larronde...


Ad anticipare il classico appuntamento con la 104° Tre Valli Varesine – UCI ProSeries per professionisti uomini, per il quinto anno consecutivo spazio anche alle donne con la Tre Valli Varesine Women’s Race | e-work. per seguire il racconto in...


Novanta oggi, per una vita incominciata in un ieri di tanti anni fa. Novant’anni per un uomo che di paura non ne ha, ma cammina ancora oggi fiero a testa alta e a petto in fuori. Novant’anni per Dino Signori,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024