VERSO IL GIRO. FABBRO PER LA GENERALE, PIGANZOLI PER LE TAPPE, BAIS PER LA MAGLIA AZZURRA

PROFESSIONISTI | 02/05/2024 | 14:30
di Tuttobiciweb

Dopo Ineos Grenadiers e Arkea B&B, che ieri hanno inaugurato la rumba della conferenze stampa pre-Giro d'Italia, oggi a Torino è stato il team Polti Kometa ad aprire la giornata: ecco tutte le dichiarazioni


 


IVAN BASSO

«Siamo pronti per affrontare il nostro quarto Giro, abbiamo grandi ambizioni perché siamo costantemente cresciuti e portiamo l'organico più forte di questi anni, nei quali siamo già stati in grado di vincere e convincere. Abbiamo obiettivi chiari, non solo fare "un bel Giro" che di per sé vuol dire tutto e niente: vogliamo innanzitutto conquistare un'altra tappa, che sarebbe la terza in quattro anni, ed è doveroso concorrere per questi e altri obiettivi importanti come classifiche secondarie e top-10 nella generale. Per poterci provare, ci siamo fatti trovare pronti fin dall'inverno quando non avevamo la certezza dell'invito e abbiamo tenuto tanti corridori bravi inserendone altri funzionali. Dopodiché abbiamo confermato la nostra condizione con ottime prestazioni nelle gare di avvicinamento. Quando parlare di me e Contador come esempi da seguire, vorrei però ringraziare e menzionare Stefano Zanatta che è al 60° grande giro della sua vita, e tutto il resto dei direttori sportivi e dello staff: sommando tutti i reparti siamo in tutto una sessantina di persone. Cerchiamo tutti di lavorare al meglio per generare futuro e tengo a precisare che se siamo qui è anche grazie alle decine di persone che non si vedono mai ma svolgono attività importantissime. Trovare il nuovo Nibali? Sono epoche e cicli, ora sia noi che la Spagna non facciamo man bassa di vittorie come un tempo, ma diversi talenti italiani di valore ci sono. Non è solo un discorso di squadra World Tour italiana che manca, bisogna saper lavorare bene e sostenere i settori giovanili perché è sono lì le basi dei problemi. Se chi continua a lamentarsi riuscisse a fare davvero qualcosa avremmo magari più possibilità di portare ragazzi a correre e quindi tirar fuori il campione di domani.»

STEFANO ZANATTA

«Le scelte di formazione non si sono rivelate così difficili, schieriamo al via atleti che hanno mostrato continuità e sono mentalizzati per affrontare la "corsa rosa" con lo spirito giusto. Faremo del nostro meglio per vincere almeno una tappa e sono certo che gli otto ragazzi della Polti Kometa sapranno interpretare ciascuna giornata al meglio. Come lavora una squadra che non ha la certezza di disputare il Giro in inverno? Consapevoli di meritarcelo per quanto dimostrato nelle scorse edizioni, in inverno abbiamo iniziato la preparazione calandoci nell'ottica di doverlo correre. Poi se non fosse arrivata la wild-card avremmo accettato e ci saremmo adeguati di conseguenza.»

MATTEO FABBRO

«Sicuramente qui ho un ruolo diverso rispetto alle squadre dove ho corso in precedenza (Katusha e Bora ndr) e spero di essere all'altezza di queste nuove responsabilità. Ivan e Alberto sono stati grandissimi campioni e fonte d'ispirazione e continuano a esserlo nel team: è un lusso sia per i più giovani che per i meno giovani come me, ed è altrettanto un lusso avere un direttore sportivo con l'esperienza di Stefano.»

DAVIDE PIGANZOLI

«Essendo al mio primo Giro d'Italia ho tanti dubbi e domande su me stesso. La certezza però è di aver lavorato molto bene: dopo la vittoria al Tour of Antalya e l'inizio del calendario italiano mi sono riposato, poi mi sono preparato sul Teide, ho corso il Tour of the Alps, ho svolto infine ultimi allenamenti per raggiungere brillantezza e sono qui per far qualcosa di buono. riposo psot TirrenoA driatico, oi sul Teide, Tour of tghe Alps, ultimi allenamenti per raggiungere il massimo della brilantzza e sono qui per far qualcosa di buono. Non sento pressione, sento solo la femra volontà di dimostrare a me stesso quel che valgo. Per quest'anno, pur non trascurando la classifica generale, mi concentrerò su vittorie e piazzamenti di tappa. La pressione non la sento, sento solo la ferma volontà di dimostrato a me stesso ciò che valgo.»

DAVIDE BAIS

«L'anno scorso, oltre a vincere sul Gran Sasso, sono stato nove giorni in azzurro e voglio lottare pure quest'anno per la classifica scalatori e provare a portare la maglia fino a Roma. Ci tengo a ringraziare Ivan per la vicinanza e la saggezza dopo che sono caduto a inizio TotA, mi ha ben consigliato nel fermarmi e ripartire nel modo e momento giusto.»

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per Jonathan Milan sul traguardo di Cento è arrivata la terza vittoria al Giro d’Italia e il friulano, ancora una volta, ha condiviso la vittoria con i suoi compagni di squadra, che in modo impeccabile lo hanno pilotato verso il...


Jonathan MILAN. 10 e lode. Una volata alla Cipollini, un treno che ci riporta al futuro, ai quei tempi di SuperMario e Ale-Jet. Una vittoria netta e senza appello, ma giù il cappello davanti a questo Milan. Un Milan che...


Niente da segnalare sul fronte maglia rosa, se non che Teddy confessa candidamente quanto tutti – a parte i duri di cervice – avevano capito: corro poche crono, sfrutterò quella di domani per allenarmi nell'esercizio, in vista di quest'estate. Torno...


«Se io fossi un direttore sportivo o il team manager di Soudal e Alpecin stasera sarei incazzato come una bestia perché i loro corridori hanno fatto cose che non stanno né in cielo, né in terra». Oplà, Re Leone non...


  Gli atleti dell’ORLEN Nations Grand Prix sono partiti da Tvrdošín sotto un’incessante pioggia per arrivare in riva al Lago di Štrbské Pleso, dopo aver affrontato oltre 40 chilometri di salita. La volontà di tutte le squadre di piazzare un...


Imperioso, implacabile, potentissimo Jonathan Milan. Il gigante di Buja firma la sua tripletta personale al Giro d'Italia dominando la volata di Cento, sede d'arrivo della tredicesima tappa del Giro d'Italia. Sfruttando al meglio il perfetto il lavoro dei suoi compagni...


Il Team Felt-Felbermayr domina la quarta tappa del Tour of Hellas, la Karditsa - Karpenisi di 158 km. Ad imporsi è stato Riccardo Zoidl che ha staccato tutti gli avversari, precedendo di 34 secondi il compagno di squadra Herman Pernsteiner...


Ha avuto coraggio, non si è mai arreso e il fotofinish gli ha dato ragione: Warre Vangheluwe, (Soudal Quick-Step) ha vinto la quarta tappa della Quattro Giorni di Dunkerque anticipando di “un’unghia” il leader della corsa Sam Bennett (Decathlon AG2R...


Avevamo lasciato Riejanne Markus sul secondo gradino del podio della Vuelta Espana al fianco di Demi Vollering, la ritroviamo oggi a braccia alzate sul traguardo della Veenendaal Classic. La 29enne atleta olandese della Visma Lease a Bike si è imposta...


Doveroso chiarimento sul naso rosso di Pogacar: è il segnale di un raffreddore in esaurimento e non l’adesione al gruppo di medici clown attivi nei reparti di pediatria. Trenitalia, uno degli sponsor del Giro, comunica che Senza Fine è il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi