EMOZIONE FIORELLI. «CORRERE QUI IN RUANDA E' DAVVERO STRAORDINARIO»

PROFESSIONISTI | 21/02/2023 | 08:00
di Francesca Monzone

In casa Green Project Bardiani – CFS Faizanè i talenti sono tanti e tra questi c’è sicuramente Filippo Fiorelli, il palermitano che ha deciso di partire subito forte in questa stagione.


Nella prima frazione del Tour du Rwanda, il siciliano aveva tagliato il traguardo al quarto posto, a causa della confusione che si era formata nel finale, mentre ieri, nella seconda tappa, è stato l’uomo decisivo per portare sul podio del compagno Henok Mulubrhan.


«Nella prima giornata abbiamo lavorato tanto, ma con la squadra nel finale ci siamo persi un po’. Eravamo io ed Henok ma alla fine, quando eravamo a 200 metri dal traguardo ci siamo persi di vista, e mentre lui è riuscito a prendere il terzo posto, io mi sono dovuto accontentare del quarto».

Proprio su Mulubrhan Fiorelli aggiunge: «Henok ha corso tantissimo in Europa e in particolare in Italia e non ci racconta molto della sua terra di origine. E’ un bel corridore e in squadra va d’accordo con tutti e ci aiutiamo uno con l’altro. Sapevamo che nella seconda frazione avevamo buone possibilità di fare il risultato. Siamo andati in gara per vincere e abbiamo ottenuto ancora un podio. Siamo determinati e cercheremo la vittoria ogni giorno».

La Green Project Bardiani – CFS Faizanè, dall’Africa vuole portare a casa un risultato importante e Fiorelli, proprio insieme all’eritreo Henok Mulubrhan, punta ad una vittoria di tappa. «Naturalmente vogliamo fare un risultato importante e in questa corsa sono venuto con la voglia di crescere giorno dopo giorno. Non arrivo da un periodo facile e alla Valenciana ho avuto dei problemi ed è per questo che il Tour du Rwanda per me è un nuovo punto di partenza».

Correre in Ruanda non è facile perché non si scende mai sotto i 1500 metri di altitudine e alcuni corridori risentono di questa situazione. «Naturalmente si fa più fatica a corre in altura e poi c’è differenza tra quando si è in allenamento e quando si è in gara. Per questo siamo arrivati una settimana prima del via, in questo modo ci siamo abituati sia alle temperature che all’altitudine».

Il pubblico sulle strade è tantissimo e, a vedere la corsa, ci sono intere famiglie, che osservano con attenzione e curiosità il passaggio dei corridori. «In Ruanda si corre bene e sono rimasto sorpreso nel vedere tanta gente al bordo delle strade, tutti ci salutano e ci battono le mani. Non avevo mai visto una corsa così colorata ed è bellissimo. In Europa siamo abituati a vedere un ciclismo diverso e qui posso dire che ci troviamo di fronte a qualcosa di straordinario».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Le condizioni di Kevin Bonaldo, l'atleta 25enne della Sc Padovani Polo Cherry Bank, colpito da un malore alla Piccola Sanremo di Sovizzo (Vi) rimangono stabili e invariate rispetto ai giorni scorsi. E' questo l'esito dell'aggiornamento medico odierno atteso con grande...


E' nato in Thailandia, a Chon Buri, maa fin bambino si è traferito in Spagna perché il padre Geert aveva emigrato a Cambrils per lavorare alla Katoen Natie una società belga attiva nel settore dei servizi logistici con sede ad...


Mouris è originario di Baambrugge, a Utrecht, vicino ad Abcoude in Olanda, e proviene da una vera famiglia di ciclisti. Suo fratello, Wessel Mouris (ex campione olandese su strada under 23), corre tra i professionisti per la Unibet Tietema Rockets,...


L’Olanda concede il bis nella terza giornata dei Mondiali di Kigali in Ruanda aggiudicandosi, dopo quella riservata alle ragazze, anche la cronometro maschile juniores con Michiel Mouris. Il classe 2007 del Team GRENKE-Auto Eder, capace di coprire i...


Danesi padroni della 89sima Coppa Collecchio per dilettanti che oggi si è svolto nel Parmense. Ha vinto Dennis Lock (seconda vittoria per il corridore della General Store Essegibi F.lli Curia dopo la Freccia dei Vini) davanti al suo connazionale Jaspar...


Domenica 5, lunedì 6 e martedì 7 ottobre. Brianza, Altomilanese, Varesotto. Mobili Lissone, Legnanese, Alfredo Binda. Agostoni, Bernocchi e Tre Valli. Tre giornate, tre territori, tre società organizzatrici, tre corse nate nel secolo scorso, ma che dal 1997 sono ufficialmente...


Il ciclismo si prepara, suo malgrado, a tornare nelle aule dei tribunali: la Procura di Pistoia, infatti, ha chiuso le indagini che per oltre tre anni hanno messo al centro dell'attenzione il team ciclistico professionistico Vini Zabù. A conclusione dell'inchiesta, decisamente...


Brutta sorpresa per la nazionale italiana: Giulio Pellizzari è alle prese con un attacco influenzale che lo ha colpito con febbre e vomito e sarà quindi costretto a rinunciare alla convocazione in maglia azzurra, come anticipa La Gazzetta dello Sport....


Viene dalla provincia della Zelanda Megan Arens. La neoiridata della crono juniores, che gareggia per la Grouwels Watersley R&D Cycling, è una conoscenza del ciclismo di casa nostra avendo vinto lo scorso mese di marzo il Piccolo Trofeo Binda a...


L'Olanda ritorna sul tetto del mondo e lo fa nella categoria junior con Megan Arens che ha dominato la prova a cronometro. L'atleta orange è stata protagonista di una seconda parte di gara incredibile che le ha permesso di distanziare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024