AL MONDO LE CAMERE IPOBARICHE, ALL'ITALIA LE VETTE ALPINE

LETTERA APERTA | 13/12/2022 | 10:55
di Fiorenzo Alessi

Caro Direttore, siamo ormai ai titoli di coda del 2022. Su quest'anno che sta per chiudersi, ognuno la penserà come meglio crede: per una serie di ragioni anche del tutto personali, prima se ne va, e meglio è. Certo, rispetto ad eventi di una tragicità assoluta e a livello non solo nazionale, stare a discutere di Ciclismo è ai limiti dell'inammissibile o dell'imperdonabile. Però, alla fin fine, le passioni non sono altro che un’accelerata evoluzione del sentimento, ed il sentimento ha a che fare con il cuore. Dunque, dal momento che... al cuore non si comanda, dico la mia su di una simpatica questioncella che riguarda sì il Ciclismo, ma soprattutto quella sorta di cilicio con il quale si continua a cingergli i fianchi: il Doping.


Nello specifico, quel "metodo" o "pratica" dopante che ha nome camera ipobarica, contrastato e contestato per svariati motivi, vietato in Italia  dal 2003 e bellamente consentito in tutti gli altri... Paesi civilizzati .


Senza pretese dottrinali o, men che mai, voler insegnare qualcosa a qualcuno, prendo semplicemente atto che l’Agenzia Mondiale Antidoping (A.M.A. o in inglese WADA) ha reso di pubblico dominio la Liste des Interdictions 2023 - Code Mondiale Antidopage, che entrerà in vigore e a regime il 1° Gennaio 2023. E' di agevole comprensione ciò a cui mi riferisco: si tratta, nè più e nè meno, dell'elencazione, noiosa finchè vi pare ma professionalmente interessante, delle sostanze e dei metodi che costituiscono fattispecie di doping. Per quanto è testualmente scritto, si dice Lista ma si tratta di "...uno standard internazionale obbligatorio nel quadro di un Programma Mondiale Antidoping...", aggiornata ogni anno "...a seguito di un ampio processo di consultazione facilitato dall'A.M.A...". Insomma, è quel che si dice un lavorone, di quelli seri e fatti come Dio comanda.

Per chi vorrà prendersi la briga di verificare, a pag. 13 di questa summa  dell'antidoping, laddove si tratta dei "methodes interdites" , cioè delle pratiche o metodi vietati, e vietati in permanenza, non si troverà traccia alcuna della cosiddetta camera ipobarica. Anche se è scientificamente acclarato che "la camera", creando l'effetto altitudine benchè... in riva al mare, riduce la percentuale di ossigeno nell'aria, stimola artificialmente l'organismo a produrre globuli rossi, aumenta conseguentemente la massa plasmatica e insieme la resistenza, migliorando anche la capacità di recupero, tutto questo è consentito! Non in qualche Nazione furbina ma, come ho rilevato, "...nel quadro di un Programma Mondiale..." di contrasto al doping.

A non pensare di essere in un perenne Circo Medrano, continuo a domandarmi perché mai In Italia gli atleti, e ovviamente i nostri ciclisti, vengano trattati come i figli della serva. Giusto per dire, guardate bene il giovane belga campione del mondo che si attrezza alla bisogna  nella propria villa in Spagna, ma non imitatelo. Se proprio volete ossigenarvi, ci sono le vette Alpine. Potete restarci anche sine die, ma scordatevi la famosa camera. Alla faccia dell'altrettanto famosa uguaglianza di tutti, ciclisti compresi, davanti alla legge.

Tutto questo ha un senso? Le cosiddette Istituzioni Sportive del Bel Paese non dubitano che qualcosa debba essere almeno riveduto e corretto? Gli enti e le associazioni prettamente Ciclistici, deputati a tutelare il relativo "patrimonio umano", non credono che sia il caso di muovere almeno un dito per consentire agli Atleti di competere... ad armi pari? Per un Fuoriclasse del Ciclismo azzurro ed internazionale il compianto Gianni Mura ebbe a coniare il singolare appellativo di "vedremo": ecco, ci sta proprio un bel vedremo. E speriamo.

Cordialmente, Fiorenzo Alessi

Copyright © TBW
COMMENTI
Programma mondiale antidoping?
13 dicembre 2022 13:10 marco1970
Questo programma mondiale antidoping sarà applicato solo al ciclismo in modo di massacrarlo o sarà valido per tutti gli sport? Arriverà il giorno in cui le stesse regole saranno applicate a tutte le discipline?

Alla caccia di ossigeno :.... ???
13 dicembre 2022 14:15 noel
https://ici.radio-canada.ca/nouvelle/1856147/ver-ocean-oxygene-transplatation-organe-sang-dopage

sicuramante
13 dicembre 2022 14:58 Line
piu sano andare in altura , che dormire nelle tende .....

Ipobariche
13 dicembre 2022 15:35 Maurone
Questo problema ce l'hanno anche altri sport in Italia, vedi lo sci, per esempio. All'estero, specialmente al nord dell'Europa, ne fanno un uso pressochè normale. Infatti gli atleti sono penalizzati nei confronti di quelli di tanre altre nazioni.......

@Line
13 dicembre 2022 18:27 Bicio2702
Concordo. Il problema è che con circa 3.000 euro fino a 10.000euro ti fai una tendina ipossica in casa e dormi lì 365gg l'anno e passa la paura. Soggiornare di continuo in altura come è solo consentito in itaglia, è un sacrificio e con costi paurosi. Ergo, i corridori italiani arriveranno sempre dietro...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il fenomeno eritreo di 25 anni, già un uomo che ha fatto la storia, maglia verde del Tour de France e vincitore di più tappe, nonché fonte di ispirazione, si unisce al NSN Cycling Team come ciclista di punta in...


A 51 anni Paolo Bettini, oltre ad avere gli occhi più critici e attenti sul panorama ciclistico, con la compagna e attrice Marianella Bargilli sta portando in giro per l'Italia "Pedale Rosso", in cui unisce impegno sociale e cultura con...


Ieri a Montebello Vicentino, è stato Inaugurato un Cippo Funerario dedicato a Davide Rebellin, scomparso tragicamente il 30 novembre del 2022 dopo essere stato travolto da un camionista tedesco.   Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, i sindaci dei Comuni...


Si parte sempre da lontano. A piedi, in bici, in bus. Dalla culla, dall’infanzia, da casa. In questo libro parto dal fondo, dalla terzultima pagina. C’è una Polaroid, a sinistra “il Berni”, a destra Gino Bartali. Al Salone del ciclo,...


«Trovare una soluzione è difficile, puntarsi il dito a vicenda non serve: cominciamo da noi» Abbigliamento ben visibile, casco ben allacciato, luci ben visibili, evitare distrazioni dovute a cellulari e cuffiette, in gruppo tenere la fila indiana mantenendo comunque dello...


Il Trofeo Triveneto di ciclocross ha fatto tappa in Friuli Venezia Giulia e precisamente a Colloredo di Monte Albano, in provincia di Udine, per il Jam’s Cross Mels, gara valida come campionato regionale. La competizione è stata perfettamente organizzata dalla...


Thibau Nys coglie il bis in Coppa del Mondo di Ciclocross. Dopo Tabor il belga conquista anche il traguardo francese di Flamanville dove stamane è andata in scena la seconda prova riservata agli Elite. Primato in classifica consolidato per Nys...


Colpaccio Van Alphen in Normandia! La olandese del team Seven coglie la prima vittoria in Coppa del Mondo Donne Elite di Ciclocross vincendo per distacco la seconda manche di Flamanville in Francia. All'attacco fin dalle prime battute Aniek Van Alphen...


E' ancora Grand'Italia nella seconda prova della Coppa del Mondo Juniores di Ciclocross che si è svolta a Flamanville in Normandia (Francia). Il campione europeo Filippo Grigolini, friulano di Udine, trionfa in solitaria dopo un'ardua contesa con il campione di...


Aubin Sparfel trionfa sui prati di casa e vince la prova di Coppa del Mondo di Flamanville nella categoria Under 23. Il francese ha preceduto di 12 secondi il belga Yordi Corsus mentre sul terzo gradino del podio, staccato di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024