ANDRONI GIOCATTOLI SIDERMEC. RESTREPO È 7° AL GIRO DEL VENETO

PROFESSIONISTI | 13/10/2021 | 18:51

Corsa avvincente il Giro del Veneto di oggi e Androni Giocattoli Sidermec grande protagonista. Prova più che buona nella penultima gara dell’anno per il team che sulla via da Cittadella a Padova (168,8 chilometri) aveva nell’”in bocca al lupo” speciale di Massimo Levorato un motivo in più per ben figurare. Il presidente e amministratore di Work Service Group, l’azienda che ha sede proprio a Padova ed è tra i più importanti partner del team, stamattina, in una visita più che mai gradita, ha voluto salutare personalmente i corridori prima del via.


La corsa ha proposto un Jhonatan Restrepo in grande spolvero. Il colombiano negli ultimi dieci chilometri, infatti, è uscito allo scoperto dal gruppetto dei battistrada con il belga Meurisse e Trentin (i primi due dell’ordine d’arrivo) dovendo cedere solo sulla linea d’arrivo. Il gran ritorno del gruppo ha stoppato le ambizioni di Restrepo, che negli ultimi metri aveva provato ancora ad allungare: per lui alla fine un bel settimo posto (dietro a Dainese, terzo, Consonni, Covi e Albanese e davanti a Pasqualon, Velasco e Orrico) che va comunque stretto per la gran prova offerta. Come detto, brava tutta l’Androni Giocattoli Sidermec che aveva ben quattro corridori nel gruppo principale: oltre a Restrepo, infatti, ha chiuso poco fuori dai dieci un bravo Luca Chirico e poco più indietro Mattia Bais e Simone Ravanelli, ancora interpreti di un’altra bella prova di sostanza.


ENGLISH VERSION

Thrilling race the Giro del Veneto today and Androni Giocattoli Sidermec great protagonist. A more than good performance in the penultimate race of the year for the team that on the way from Cittadella to Padua (168,8 kilometers) had one more reason to do well in Massimo Levorato's special good luck. The president and administrator of Work Service Group, the company based in Padua and one of the team's most important partners, this morning, on a more than ever welcome visit, wanted to personally greet the riders before the start.

The race offered a Jhonatan Restrepo in great shape. The Colombian in the last ten kilometers, in fact, came out of the small group of best with the Belgian Meurisse and Trentin (the first two of the finishing order) having to yield only on the finish line. The great comeback of the group stopped Restrepo's ambitions, who in the last meters had tried to stretch again: for him in the end a good seventh place (behind Dainese, third, Consonni, Covi and Albanese and in front of Pasqualon, Velasco and Orrico) which is still tight for the great test offered. As mentioned, all the Androni Giocattoli Sidermec who had four riders in the main group, were good: in addition to Restrepo, in fact, a good Luca Chirico closed just outside the ten and a little further back Mattia Bais and Simone Ravanelli, still interpreters of an another good proof of substance.

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