PROBLEMI FINANZIARI, LA DELKO È ARRIVATA AL PASSO D'ADDIO

PROFESSIONISTI | 11/10/2021 | 14:17
di Francesca Monzone

Il Team Delko non farà più parte del ciclismo professionistico nella prossiama stagione. Ad anticiparlo è il quotidiano La Marseilllaise, che ha spiegato che la scelta è stata obbligata in seguito ai gravi problemi finanziari nel team.


I ragazzi della Delko hanno affrontato ieri la Parigi-Tours e quella è stata quindi la loro ultima corsa, chiusa con il nono posto di Julien Trarieux, dopo il podio di Eduard Prades sabato al Tour de Vendée. In questa formazione, che nel 2021 ha ottenuto 5 vittorie, militano anche i campioni nazionali di Serbia e Lituania oltre che due corridori italiani come Mauro Finetto e Alessandro Fedeli.


L'annuncio è stato dato venerdì allo staff tecnico e comunicato sabato sera ai corridori: la decisione di ferfmarsi ha effetto immediato ed il team non prenderà parte nemmeno alle ultime gare della stagione.

Il Team Delko è nato nel 2011, come espressione del VC La Pomme Marseille, storica formazione dilettantistica francese. Dopo aver corso come Continental per cinque stagioni, la squadra ha fatto il salto di categoria nel 2016 con l'arrivo di Delko come main sponsor, diventando così una Pro Tour. Ci sono stati altri problemi interni al team che hanno riguardato alcuni dirigenti, tanto che la città di Marsiglia e il dipartimento Bouches-du-Rhône hanno lasciato la squadra.
In questa stagione, il Team Delko non ha partecipato alla Parigi-Nizza per la prima volta in otto anni anche a causa della assenza di Marsiglia e della Provenza come sostenitrici.

Copyright © TBW
COMMENTI
Per chi ha certe idee sulla parità uomini-donne
11 ottobre 2021 17:36 Miguelon
Ora si può parlare di parità di trattamento paragonando la situazione di un Fedeli o di un Finetto con quella di un Pogacar? La parità non manca solo tra uomini e donne, ma anche all'interno del settore maschile. Cosa fare visto che mi chiedevano idee? Mettere un tetto agli stipendi e al budget delle squadre. E redistribuire il surplus. Scrivevo in un altro commento che con l'eccedenza di un Pogacar ci si paga l'intero movimento femminile e ben oltre. Vero titanium 79? Vero Forza81?

Ma certo
11 ottobre 2021 18:20 Forza81
Certo Miguel questa e' un'ideona ! Mettere un tetto salariale. Certo, cosi se io vinco Tour e 2 classiche in un anno, devo ( secondo te ) avere il mio salario limitato. Economia libera, questa sconosciuta. Ora, chiama l'altro amico a darti ragione. Tanto oramai, il gioco mi e' chiaro. Saluti

Dimenticavo
11 ottobre 2021 18:46 Forza81
Nell'articolo indicato, hanno commentato diversi utenti. Stranamente tu sei intervenuto con mezze citazioni, a dar ragione un altro utente. Bene, quest'ultimo citava sempre me e un'altro. Esattamente come fai tu, incredibile. Allora, se vuoi discutere lo facciamo. Se vuoi farmi credere, che tutto questo sia casuale, beh questa e' tutta un'altra storia. Ti e' chiaro ? Detto questo, se hai l'idea giusta, proponila all'Uci. Io dico che ti ridono dietro, come nel 80% delle libere economie mondiali. Forse in Cina o a Cuba magari ti danno retta. Forse

X Miguelon
11 ottobre 2021 19:38 Cicorececconi
Avevo scritto ad un altro utente, del ragionamento da comunista. Lo confermo a pieno ! E' un idea, certamente. Ma stando alla tua soluzione fai da ente benefattore per chi produce meno guadagno. L'eccedenza di Pogacar, di quale cifra ? Scrivi i numeri ESATTI al centesimo, perche' non credo hai l'idea di cosa costa pagare anche una neo prof femminile. Comunque, e' un'idea. Fossi in Pogacar, chiederei sempre piu' soldi ( e gli emiri sono ben contenti di assecondarlo ). Si chiama libero mercato.

Per Miguel
11 ottobre 2021 21:07 Cicorececconi
Riscrivo visto che non è stato pubblicato. Rispondo per me che avevo scritto in quel post. Idea sport dell'est....mettici anche il blocco al professionismo e sei apposto. Tetto salariale ? Benissimo, cosi al posto che promuovere le stelle, fai un livellamento verso il basso (con conseguente fuga sponsor). Vuoi far vivere meglio tutti economicamente, non ragionando sul valore effettivo uomo. Spero, che dove lavori, non ragionano come ragioni tu. Viceversa è un sistema da kolchoz.

Cari liberisti
11 ottobre 2021 21:18 Miguelon
Lasciando stare Urss e Cina, che è neoliberista dei più liberisti, cosa pensate sarà lo sport tra qualche decennio? Di Pogacar c'è n'è uno. E gli altri vanno coltivati. Ma se i soldi se li prende tutti lui come facciamo? Mi sembra chiaro il fatto. Tutti gli sport più ricchi sono diventati una farsa. F1 a Francochamps etc. Forse dagli errori è opportuno ragionare. Solo Poi i calcoli al centesimo!

Non rispondete!
11 ottobre 2021 21:30 Miguelon
Fuga da lontano, 9 colli non rispondete per favore! Non vorrei mai tediare tutti con l'esegesi di Uno nessuno centomila!

Miguelon
11 ottobre 2021 22:17 Forza81
Ma guarda, per me puoi citare Pirandello sino al 2050 e scrivere con sinonimi ( il tuo gioco da "finto" acculturato regge poco ). Parli di ciclismo e poi passi alla F1, senza dire comunque nulla, se non per sinonimi. E alla fine, tiri in ballo altri account. Direi fenomenale, non dicendo nulla. Complimenti !!! Sara' colpa di Tadej se gli altri hanno il piatto vuoto ! Ah ah.

X Miguel
11 ottobre 2021 22:39 Cicorececconi
Stai mischiando il pepe con la marmellata. Primo, non ho citato URSS ( che non esiste piu') ma l'Ucraina. Informati. Secondo, i professionisti tali sono, in ogni campo e se guadagnano in maniera diversa, ci sara' un perche' o no ? O tu pretendi di prendere lo stipendio del capo della Nasa ? Terzo, tiri in ballo la F1 su un circuito a cui manca una R con un'allusione che non capisco. Questo per la precisione. Grazie

Simpatia
11 ottobre 2021 23:48 Miguelon
Cari, sapete che siete proprio simpatici? Vedremo a chi darà ragione il futuro. Sbaglio o le nazioni che hanno tirato di più nel ciclismo hanno avuto un decennio e passa di crisi? E ora il ciclismo è risollevato dalle cosiddette emergenti? Chi spreme troppo dopo tocca importare. Mi sembra chiaro con l'importazione dei cervelli nelgi USA. Per evitare le crisi bisogna pensarci prima, e di certo non puntando all'estrazione massimale di valore. Altrimenti la strada è già segnata (Dot.com, Enron, Lemahn Brothers, Evergrande etc. solo per restare agli ultimi 22 anni).

Confusione
12 ottobre 2021 09:26 Carbonio67
Miguelon, quanta confusione. Ma tanta ! Paragoni a caso e vortici di parole, che portano a nulla. Parli di ciclismo per arrivare alla f1 per poi passare a servizi finanziari. Menomale che non gestisci un team !

XMiguelon
12 ottobre 2021 10:06 9colli
Se c'è una cosa che ODIO è la politica nello Sport, e NON aggiungo altro. Buona Giornata

Mio pensiero....
12 ottobre 2021 10:51 Fuga da lontano
Le squadre ciclistiche lottano da anni con la natura di attività legata, in modo strettissimo, agli sponsor e alle sovvenzioni.
Le entrate per ogni team sono quasi tutte legate alla disponibilità degli sponsor tecnici e non tecnici.
In rete è disponibile, per chi vuole consultarla, una tesi di laurea sulla Liquigas nel triennio (2010-2012) ed è significativo che il 90% delle entrate è legato agli sponsor.
Quali sono i ricavi del ciclismo rispetto ad altri sport di pari diffusione ad esclusione degli sponsor?
i biglietti di accesso alle gare? NO
il merchandising ? Quasi Inesistente
i diritti Tv da spartire ? NO, quelli finiscono agli organizzatori che solo in minima parte li girano a qualche team per garantirsi la presenza dei fuoriclasse (Tour, Giro, Vuelta) escludendo, di fatto, quelli che non hanno stelle nel proprio organico.
la vendita del materiale della squadra? Una goccia nel mare.

Recentemente è stata costituita da 11 squadre di World Tour la piattaforma "Velon" la cui idea embrionale è quella, testuale, di "delineare un modello finanziario che, in linea con altri sport internazionali, possa assicurare un futuro sostenibile per le squadre."
Lo affermano le squadre del WT, non la Delko, l'Androni, la Zabù....

Ma è così? io vedo che tre delle sei squadre più forti sono finanziate dai governi di nazioni intere:
Emirati arabi (UAE)
Bahrain
Astana

La Quickstep che NON è di proprietà di Lefevre è sostenuta da un mecenate della repubblica ceca.

La Lotto Visma è il proseguimento della vecchia Rabobank ed è solida anche a livello di relazioni politiche con il governo olandese.

L'Ineos è finanziata dall'uomo più ricco di Inghilterra (Ratcliffe)

Ma se un giorno i governi decidono di finanziare altro?
Se i mecenati di Ineos e Quickstep investono in altri settori?

Collassa tutto?

Incredibile Miguelon
12 ottobre 2021 11:09 Forza81
E' incredibile menzionare degli altri, e questi arrivano puntuali come orologi svizzeri !
Stamane ho voluto apposta ripassare in questo articolo.
L'importante e' che sei contento tu, ovviamente.
Torno a lavorare, che e' meglio.
Nota : se trovi qualche altro amico che ti da' ragione, fammelo sapere. Almeno ho una lista con chi devo duscutere ( non vorrei confondermi )

Forza 81.... forever!
12 ottobre 2021 11:52 Fuga da lontano
In attesa che arrivino Alluminium 75 e Acciaium 83 (carbonio e titanium li abbiamo) l'unica cosa di svizzero che vedo è la puntualità nella risposta, due volte al giorno, come le 12 di un orologio a lancette, basta solo aspettare.

X Miguelon
12 ottobre 2021 13:07 Forza81
Ti chiedo una cortesia. Entro stasera, esci con un'altra citazione da libro e altri sinonimi. Almeno so' che hai perso altri 20 minuti a cercare di darti altre grasse soddisfazioni. Un saluto e vai in fuga...da lontano pero'. 🤣

Movimento svizzero..... design cinese....
12 ottobre 2021 13:56 Fuga da lontano
...risposta arrivata!

Meglio cinese
12 ottobre 2021 14:09 Forza81
...... che doppia faccia ( dallo stesso stile ). Purtroppo non e' facile capire con chi si parla. Scrivi a uno, risponde l'altro. Prima o poi si chiarira' questo arcano

Chiusure
12 ottobre 2021 14:21 ghisallo34
Purtoppo ogni anno qualcuno resta appiedato. Chiudono anche i team piu' blasonati, figurarsi quelli di ennesima fascia.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Corridori italiani al Giro? Il dato numerico è incontrovertibile: saranno 43 (al netto di cambi dell'ultima ora) e non sono mai stati così pochi nel ventunesimo secolo. Lo scorso anno erano stati 51, nel 2022 45, precedente record negatico alla...


Scatta sabato 4 maggio dall’elegantissima reggia sabauda di Venaria Reale la centosettima edizione del Giro d’Italia, che dopo oltre tremila chilometri si concluderà domenica 26 maggio sull’ultimo traguardo di Roma, passando dal Santuario di Oropa (una delle storiche salite di...


Per il terzo anno consecutivo, gli otto corridori del team Intermarché-Wanty indosseranno una maglia speciale durante il Giro d'Italia, in onore del loro partner vinicolo italiano Vini Fantini. La nuova maglia, prodotta da Verge Sport, sarà svelata durante la presentazione...


Il 54° Trofeo Industrie e Artigianato di Ravina, organizzato nella giornata di mercoledì primo maggio dal Veloce Club Trentino, ha incoronato i nuovi campioni provinciali di ciclismo su strada delle categorie Allievi ed Esordienti Donne. Ad aprire la manifestazione organizzata...


Geraint Thomas lo scorso anno è arrivato secondo al Giro d’Italia e davanti a lui c’era Primoz Roglic, che finalmente, ha dimostrato di poter vincere le grandi corse a tappe al di fuori della Spagna. Thomas era contento del suo...


Arriva un altro appuntamento con il grande ciclismo giovanile per tutti gli appassionati sulle pagine di tuttobiciweb: domenica 5 maggio, infatti, trasmetterenmo in diretta streaming le fasi finali del 57° Circuito del Porto Trofeo Arvedi, organizzato come sempre da Club...


«Nel ciclismo non si possono fare discorsi di matematica» Lo ripete più di una volta Joxean Matxin quando parliamo del Giro d'Italia e del Tour de France di Tadej Pogacar quest'anno. Il direttore... dei direttori sportivi della UAE, come da...


Q36.5®, marchio bolzanino fondato da Luigi Bergamo e Sabrina Emmasi, ha appena lanciato la nuova collezione Nibali SS2024 dedicata a Vincenzo, lo Squalo per intenderci. La nuova collezione estiva firmata dall’ex ciclista professionista nasce per sfidare il calore dell’estate e conquistare la...


La doppietta Giro d’Italia-Tour de France nello stesso anno è il Sacro Graal del ciclismo e in questo secolo non si è ancora vista. La inseguirà Tadej Pogacar, fuoriclasse sloveno che nel 1998 quando Marco Pantani centrò il successo nella...


Avrebbe potuto raccontarci come si fa a portare le borracce e, allo stesso tempo, conquistare la maglia rosa. Avrebbe potuto insegnarci come si fa a dire no-grazie a un ingaggio più generoso e preferire un ambiente più affettuoso. Avrebbe potuto...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi