TOUR DE FRANCE. TUTTI IN PIEDI PER DLAMINI

TOUR DE FRANCE | 05/07/2021 | 08:10

È arrivato al traguardo, ultimo, solo, a 1 ora e 24 minuti dal vincitore O'Connor, ed è stato accolto dagli applausi. E ci siamo alzati anche noi per tributare il nostro omaggio a Nicholas Dlamini. Il corridore della Qhubeka NextHash, primo corridore sudafricano di colore a disputare la Grande Boucle, ha chiuso la sua tappa clamorosamente fuori tempo massimo: è stato vittima di una caduta in discesa mentre pedalava nel grupetto, ma si è rialzato, è risalito sulla sua bieci ed è ripartito, solo e nel clima più lontano possibile dalle sue abitudini. Nicholas ha tagliato il traguardo 1 ora e 24 minuti dopo O'Connor, accolto da un enorme applauso degli spettatori che hanno ammirato il coraggio mostrato da Dlamini nel non arrendersi.


«È stata una tappa difficile e ci sono state delle salite dure e il tempo ha peggiorato le cose. Purtroppo ho scelto una brutta giornata per avere... una brutta giornata. Sono stato sfortunato a cadere e ho perso contatto dal gruppetto, sono rimasto da solo ed è stato davvero difficile per me tenere un buon ritmo e inseguire. Mi sarebbe piaciuto finire il Tour, è triste finire in questo modo, ma per me la cosa più importante era non fermarmi e guidare fino al traguardo indipendentemente dal limite di tempo. Questa è una gara speciale ed è sempre stato un mio sogno correre il Tour de France e non ho mai pensto alal possibilità di ritirarmi. Sono contento di aver finito la mia fatica anche se sono arrivato a un'ora e mezza dal vincitore: è stata una giornata dura, brutta. Vorrei davvero ringraziare tutti per il grande supporto, da quando il Tour è iniziato fino a questo punto. Proprio l'affetto dei tifosi è stato il motivo per cui volevo davvero finire la tappa e non andarmene dalla corsa. Questa è una gara che volevo onorare e insieme volevo onorare il mio sogno. Era il mio primo Tour de France, sapevo che sarebbe stato difficile, ma ho onorato quel sogno. Sono deluso, ma sno anche orgoglioso».


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COMMENTI
Il falso buonismo dell'epoca
5 luglio 2021 13:29 Miguelon
Ai tempi di merckx o di Moser, si sarebbero utilizzati questi toni? E' arrivato fuori tempo massimo. I crocerossini sono da altre parti.

Mah...
5 luglio 2021 16:19 pickett
Per far posto a questo corridore,che evidentemente non é ancora all'altezza di una corsa come il Tour,la sua squadra ha lasciato a casa un corridore + meritevole,con una scelta esclusivamente politica,e non meritocratica.Ormai queste sceneggiate non commuovono + nessuno,ci sono state proposte troppe volte.

Il vero cattivismo di quest'epoca
5 luglio 2021 17:52 AleC
Miguelon, si celebra non un risultato ma l'attaccamento mostrato alla corsa più importante del calendario. Lo sport è anche questo.

meritevoli
5 luglio 2021 19:34 libero pensatore
Quindi anche Demare e Guarnieri hanno portato via il posto a più meritevoli

Ribadisco
6 luglio 2021 10:05 9colli
che,Purtroppo, questo sito è frequentato da Molte "persone" che di ciclismo non capiscono una mazza e pochi ma veramente pochi, si sono attaccati il numero sulla schiena in gare vere di ciclismo. Concordo con Libero pensatore,anche Demare e Guarnieri avrebbero portato via il posto ad altri......

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