GIRO D'ITALIA 2021, DESENZANO DEL GARDA SOGNA IN ROSA

PROFESSIONISTI | 24/11/2020 | 07:42
di Paolo Venturini

Desenzano del Garda sede di partenza dell’ultima tappa del Giro d’Italia 2021 se, come pare, la corsa rosa dovesse concludersi all’arena di Verona con una cronometro individuale. Il sogno di ospitare una tappa, anzi la partenza dell’ultima tappa della massima corsa ciclistica italiana e fra le più famose e note a livello internazionale, potrebbe diventare realtà già nella prossima stagione.


Gli interventi. «Abbiamo avuto un incontro lo scorso anno con Rcs perchè era nostra intenzione ospitare una tappa del Giro - spiega l’assessore al-le attività produttive e turismo di Desenzano Francesca Cerini - poi è arrivato il Covid che ha cambiato obiettivi e priorità. Tuttavia è un progetto che ci interessa e se ci fossero le condizioni possiamo riprendere il dialogo».


Cauto il sindaco Guido Malinverno. «Ci abbiamo lavorato e l’idea non è abbandonata. Diventa tuttavia difficile programmare un evento del genere, se poi le attività che ne beneficeranno resteranno chiuse. Il percorso del prossimo Giro dovrebbe essere già delineato, se tuttavia possiamo inse-rirci anche noi. Ma se non dovesse essere quest’anno torneremo alla carica nel 2022, ne abbiamo parlato anche con Ernesto Colnago, nostro cittadino onorario».

Il percorso. Il progetto nasce da questa semplice considerazione: il prossimo Giro, rinviata ancora la grande partenza dall’Ungheria, partirà con tutta probabilità da Torino per concludersi a Verona, con arrivo all’arena dopo una cronometro. Le ultime due volte che si è conclusa nell’antico monumento romano la crono si è sviluppata sul percorso dei mondiali scaligeri all’interno di Verona, ma anni fa si è svolta da Soave a Verona, poco più di 40 chilometri  che hanno fatto la storia  (Moser nel 1984 e Battaglin nel 1981). Da Desenzano a Verona sono all’incirca 39 chilometri non del tutto piatti e potrebbe essere un palcoscenico ideale per una sfida incerta (un po’ come lo è stato quest’anno a Milano con il cambio di leadership sul filo dei secondi).

I motivi. Ragioni tecniche, turistiche (dal basso Garda a Verona sarebbe uno spettacolo anche in tv e una promozione straordinaria del territorio) e più sentimentali con il cittadino onorario Ernesto Colnago al quale piacerebbe vedere quanto prima una tappa del Giro nel luogo eletto per trascorrere momenti lieti e di riposo e che lo ha visto portare qui il festival della bici. E Colnago è un nome che conta molto nel mondo ciclistico, fornisce le biciclette al vincitore dell’ultimo Tour de France, il baby fenomeno sloveno Pogacar che potrebbe essere ulteriormente tentato e convinto a provare anche l’avventura rosa. Le prossime settimane saranno decisive per verificare l’attuabilità, anche economica, della candidatura desenzanese.

da Il Giornale di Brescia

Copyright © TBW
COMMENTI
livello tour
24 novembre 2020 13:40 alerossi
La crono finale e il cambio continuo della sede d’arrivo non fa altro che aumentare il divario giro-tour. Per portare il giro allo stesso livello serve una tappa finale in linea con lo stesso circuito finale. La volata degli champs elysees è la più importante dell’anno e i velocisti fanno di tutto per arrivarci. Al giro la crono finale è come dire ai velocisti (tranne chi ha la maglia ciclamino) di salutare prima delle montagne per preparare le prossime corse. Inoltre la passerella finale permette a tutti i corridori di festeggiare l’arrivo di un grande giro, con le consuete foto del vincitore con la squadra, il podio e le 4 maglie. L’ideale sarebbe un circuito finale a milano intorno al castello con volata in corso sempione. La crono la si fa di sabato.

Dimentichi un paio di cose
24 novembre 2020 23:50 pickett
1)La tappa forse + famosa e ricordata nella storia del Tour é la crono finale dell'89.2)L'incomparabile,grandioso scenario dei Campi Elisi é un po'diverso da Corso Sempione e dal Castello Sforzesco,che rispetto ai palazzi di Parigi é praticamente una cascina.

pickett
25 novembre 2020 11:30 alerossi
l'antichità è l'antichità., vivi nel presente. non ti vergogni a dire cascina al castello sforzesco? a quanto pare non è mai stato a milano. studi la storia per favore e faccia crescere la sua cultura

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il primo Natale da papà è speciale. Parola di Edoardo Affini, portacolori della Visma-Lease a Bike, che in questa off season si sta godendo una fase intensa e speciale della sua vita. La piccola Celeste è nata ad ottobre e...


Il presidente dell’Uci è preoccupato per i corridori. Vanno troppo forte, troppo veloci. Le biciclette sono sempre più scorrevoli, le bilance troppo frequentate, le applicazioni pronte all’uso a dire quanto hai consumato e quanto hai diritto di integrare. È preoccupato...


Avete voglia di ciclismo anche a Natale? Accendete la tv su su Sky Sport 24 alle 13 del 25 dicembre e godetevi la "prima" del  docufilm «Tadej Pogacar, il campione della gente». Siete a pranzo a quell'ora? Beh, potete guardarlo alle 16.15...


Una grande novità, una bella occasione per godersi una settimana di vacanze attive al sole della Spagna pedalando con grandi campioni. Parliamo de «I Camp Micio Bike» che dall’1 al 7 febbraio 2026 propone una settimana di pedalate in Spagna, per...


Per Wout van Aert sono passati dieci anni dalla conquista del suo primo titolo mondiale a Heusden-Zolder e ieri il belga sembrava pronto per la sua prima vittoria stagionale sullo stesso percorso. Dieci anni dopo, la storia si sarebbe scritta...


Presentato ufficialmente a Kigali, il Tour du Rwanda 2026 bussa alle porte, collocato tradizionalmente ad inizio stagione, dal 22 febbraio al 1° marzo. Eccola, dunque, una recita ciclistica resa speciale dall’eco generata dal mondiale di fine settembre, anche se per...


Avete presente quelle formule che hanno in buona parte dato ossigeno puro al mondo dell’automotive? Perfetto, proprio quelle che vi permettono di ottenere un’auto e pagarla in comode rate con annessi molti servizi per poi decidere se tenerla o cambiarla senza...


Il più fulminante è sulla boxe. “Il pugile, barcollando, va all’angolo. Crolla sullo sgabello. L’occhio sinistro è chiuso causa ematoma grosso come un melone maturo. Con l’occhio destro guarda il suo secondo e gli domanda: ‘Come vado?’, Il secondo lo...


E’ passato qualche giorno dalla bella serata, anche conviviale di venerdì 19 dicembre che, da vari decenni, in prossimità del Natale, chiama a raccolta, nell’accogliente Centro Congressi Giovanni XXIII, esponenti di spicco  del ciclismo targato BG e provincia, con agonisti...


Ormai è diventato un classico dell'ultimo dell'anno. Per la 10a volta a Ca' del Poggio Innocente “Inno” Ciciliot organizza il Giro in bici dell'ultimo dell'anno radunando tanti amici per fare del bene. 60 km sulle Colline del Prosecco Conegliano-Valdobbiadene, patrimonio...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024