DUMOULIN. «I GRADI DI LEADER CONDIVISI PER IL TOUR? E' QUELLO CHE VOLEVO»

PROFESSIONISTI | 30/05/2020 | 09:41

«Nel 2017 ho vinto il Giro d'Italia e sono diventato campione del mondo di cronometro. Nel 2018 ho vissuto un’altra grande stagione con il secondo posto al Giro e al Tour, ma le cose sono andate male nel 2019. La mia ambizione ora è quella di compiere il passo successivo per la mia carriera vincendo il Tour de France: un anno fa sono tornato al Giro d'Italia, ma nella quarta tappa le cose sono andate male, sono caduto e ho riportato un grave infortunio al ginocchio. Una situazione molto difficile da gestire a livello mentale».


Tom Dumoulin analizza quel che è stato ma preferisce guardare al futuro: «Non è stato un periodo facile, ma ho pensato: come uscire da questo tunnel come atleta ancora migliore? L'anno scorso ho avuto molto tempo per cercare le risposte, poi ho capito che la soluzione stava nel piacere di andare in bici. Mi sono anche reso conto che mi mancava la sfida, ho anche capito quanto mi diverto a correre e vincere. E che mi piace sfidare e battere gli avversari. La competitività forse non è uno dei miei lati migliori, ma è quello che ha contribuito a fare di me un atleta di punta. E come tale lavoro sempre per raggiungere il prossimo obiettivo: dentro di me ho l'energia per provare a tornare ai vertici nel prossimo futuro».


Dumoulin condivide la leadership del team Jumbo-Visma con Primoz Roglic e Steven Kruijswijk: i tre saranno insieme al via del Tour de France. «In Sunweb ero il leader assoluto del team in molte gare e la squadra lavorara per me. Al Team Jumbo-Visma nel prossimo Tour de France inizieremo con tre leader. È una cosa che mi piace molto, è quello che stavo cercando. Alla Sunweb è stato molto difficile sopportare la pressione di un'intera squadra che lavorava solo per me, quindi mi piace molto questa nuova situazione. Mi è stata data l'opportunità di mettermi alla prova: se lo meriterò, la squadra lavorerà per me e se non sarò migliore dei mei compagni,  lavorerò per gli altri. È un accordo che abbiamo trovato insieme e che io sostengo pienamente».

Infine un pensiero per la situazione contingente: «Dobbiamo prendere in considerazione ogni possibilità, anche che il Tour possa essere annullato quest'anno. Per il momento, per fortuna, sembra che si possa correre di nuovo tra due mesi ed il nostro obiettivo principale, come team, è quello di vincere il Tour de France. E vincere il Tour de France è anche il mio obiettivo personale e farò di tutto per centarlo».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Seconda vittoria in altrettante tappe disputate all’Okolo Slovenska per Paul Magnier. Il ventunenne francese della Soudal Quick-Step, leader della corsa dopo il successo ottenuto ieri a Bardejov, ha confermato di essere attualmente ingiocabile allo sprint in Slovacchia conquistando...


Oggi alle 18.50 su Raisport torna Radiocorsa. Della Vuelta vinta da Jonas Vingegaard ne parleremo con Antonio Tiberi, sfortunato protagonista della corsa spagnola, ma anche con Paolo Rosola, ex DS Gazprom Rusvelo, per commentare le proteste pro-Pal che hanno ‘amputato’...


La Lega del Ciclismo Professionistico, guidata dal Presidente Roberto Pella, presenta un progetto di rilancio e potenziamento del servizio di Radio Informazioni, elemento strategico e imprescindibile per la comunicazione, la sicurezza e lo spettacolo delle gare. Un’attività non lucrativa, attualmente in perdita economica, ma sostenuta interamente dalla Lega Ciclismo. Il...


Il Team Jayco AlUla ha ingaggiato l'esperto belga Amaury Capiot con un contratto biennale e continua così la sua campagna di rafforzamento per le Classiche. Il 32enne Capiot ha oltre 10 anni di esperienza nel gruppo professionistico: dotato di una...


Mapei, leader mondiale nella produzione di prodotti chimici per l’edilizia, conferma il suo impegno storico nel mondo del ciclismo come Main Partner dei Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada UCI 2025, che si terranno per la prima volta in Africa,...


Il corridore e il preparatore, l'atleta e lo studioso, un ragazzo totalmente dedito al ciclismo in tutte le sue componenti: c'è Luca Vergallito "al completo" nel quarto d'ora di conversazione con Carlo Malvestio, inviato per noi in Canada, che potete...


Appuntamento con la storia: il campionato del mondo di ciclismo sbarca in Africa e quella di Kigali 2025 (dal 21 al 28 settembre) è una “prima assoluta” per il Continente, non a caso proposta nella Paese delle Cento Colline, che...


Ieri pomeriggio alla presentazione della Nazionale Italiana per il mondiale di ciclismo di Kigali abbiamo avuto l'occasione di scambiare qualche battuta con Marco Frigo, unico azzurro in forza al Team Israel PremierTech, al centro del ciclone per il genocidio in...


NABICO, azienda veneta produttrice di nastri manubrio 100% Made in Italy e personalizzabili, presenta il nuovo nastro Bio Galibier,  un prodotto sostenibile realizzato con oltre il 35% di componenti bio-based certificati ISO 17025 ma soprattuto un prodotto che si allinea agli altri della gamma NABICO...


Dopo l'eccelente Tour de France e la vittoria alla Liegi Bastogne Liegi di Kim Le Court, le Ile Maurice è di nuovo al centro dell'attenzione con il giovane Tristan Hardy. Classe 2008, il giovane mauriziano difenderà la sua bandiera, che ricorda...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024