VILLELLA. «COM'E' TRAUMATICA, LA RIPRESA...»

PROFESSIONISTI | 20/11/2019 | 07:45
di Francesca Cazzaniga

È tornato al lavoro da pochi giorni, Davide Villella: tre settimane di riposo assoluto e poi una lenta ripresa per preparare la prima stagione con la Movistar.


«Ho staccato completamente la spina per venti giorni, che mi sono serviti per ricaricare le batterie in vista del 2020. Vacanze sì, ma niente di esorico: sono rimasto a casa a Bergamo con la famiglia e gli amici: durante l’anno i momenti liberi per noi ciclisti scarseggiano, quindi ne ho approfittato. E vi dirò che ne avevo proprio bisogno. Ho ricominciato con gli allenamenti, anche se devo ammettere che la ripresa per me è sempre un po’ traumatica. Ma dalla prossima settimana inizierò ad aumentare il carico di lavoro».


Come spesso gli accade, lei è stato protagonista di un bel finale di stagione con il secondo posto al Giro di Croazia e il settimo al Gran Piemonte.
«A fine stagione vado sempre più forte, non so nemmeno io spiegare il perché. Forse a settembre ed ottobre riesco a trovare un po’ di motivazione in più».

Eppure la stagione era cominciata bene.
«Confermo, ad inizio stagione ho corso molto, in ritiro con la squadra avevo buone sensazioni, poi con il Giro d’Italia sono iniziati i problemi a causa di una sinusite che mi ha indebolito molto. Una volta risolti i guai fisici, in estate ho cercato di recuperare la forma fisica migliore in vista degli ultimi appuntamenti di stagione».

Si chiude un’esperienza biennale con la Astana: quale il bilancio?
«Ringrazio il team per avermi dato la possibilità di crescere sia a livello umano che come corridore. Sono stati due anni che porterò per sempre nel cuore».

Ora il passaggio alla Movistar, con quali obiettivi?
«Ad essere sincero non lo so. Non sono ancora stati definiti i programmi per la prossima stagione. Per il momento siamo stati quattro giorni a Pamplona per un meeting con la squadra, poi a dicembre andremo in ritiro ed entreremo nei dettagli della stagione. Ma credo che il mio ruolo non cambierà molto: sarò d’aiuto per i capitani e se poi ci dovesse essere qualche occasione dovrò essere in grado di sfruttarla al meglio».

Un sogno nel cassetto?
«Domanda difficile. Il mio sogno nel cassetto è quello di vincere, un giorno, il Giro di Lombardia, ma questo vuol dire sognare davvero in grande…».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Seguendo la procedura di registrazione per le squadre professionistiche UCI (UCI Women's WorldTeam, UCI WorldTeam, UCI Women's ProTeam e UCI ProTeam), l'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) annuncia oggi i nomi delle squadre a cui è stata concessa la licenza per il...


Il Red Bull Peloton Takeoff è realtà: un’impresa storica in cui la sola forza fisica e il lavoro di squadra hanno permesso di raggiungere un primato mondiale senza precedenti. Nove corridori Red Bull-BORA-hansgrohe, guidati da Florian Lipowitz (terzo classificato al...


De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand per sapere delle bici dei team e mi ha chiesto il colore...


La stagione 2025, con le sue 54 vittorie, è già storia, e la Soudal Quick Step si sta preparando per il prossimo anno, che avrà nuovamente il via al Tour Down Under in Australia. Prima di partire per l'emisfero australe...


Non è mai un bel segnale quando una squadra, piccola o grande che sia, chiude. Ad annunciare l'addio alle competizioni stavolta è la Continental ungherese Karcag Cycling che ha dato l'annuncio sulle sue pagine social. Nella formazione magiara in questa...


Sì al Giro delle Fiandre, dove debutterà davanti al proprio pubblico, no alla Sanremo e al Giro d’Italia, obiettivo classiche delle Ardenne e poi Tour de France. È al sole dell’isola di Maiorca, dove è arrivato sabato, che Remco Evenepoel...


Davide Formolo è costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico per un banalissimo incidente domestico ed è lo stesso corridore veronese della Movistar che racconta l'accaduto: «Non c’è niente da fare, la vita è strana a volte: percorri circa 30k...


Che cosa unisce un critico d’arte a un ingegnere, che cosa collega un tecnico di laboratorio a un docente di geomatica, che cosa affratella un giornalista e un senatore? Che cosa c’entrano le politiche del territorio con l’ingegneria meccanica e...


In occasione della Beltrami TSA Open House di Reggio Emilia, ci siamo soffermati al termine dell'evento con Fabiano Fontanelli, che ci ha raccontato la genesi del suo libro che narra sia la sua vita ciclistica da vincitore e da gregario...


Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo della mountain bike. Materie di prime ricercate e lavorazioni precise restano...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024