L'ORA DEL PASTO. ROUTE 77, CON GUARESCHI LUNGO LA VIA EMILIA

NEWS | 12/11/2019 | 07:20
di Marco Pastonesi

 


Trecento chilometri, da Piacenza a Rimini, sola andata. La via Emilia, la statale 9, la route 77. Un uomo solo in bicicletta, e c’è da scommetterci, con il cappello.


E’ il 1941, piena Seconda guerra mondiale. Giovanni Guareschi cavalca una bici per raccontare la sua terra e la sua gente, alla sua maniera, scanzonata e allegra, divertita e divertente: “A Fombio una donna matura e con due gran baffi, che pedala su una bicicletta da corsa, mi sghignazza in faccia. E questo mi secca perché io non ho sghignazzato vedendo una donna matura e con gran baffi pedalare su una bicicletta da corsa”, “E’ triste ma deve essere proprio così: se il mio giovane fratello si mette i calzoncini corti, la gente dice: Ecco un giovanetto in tenuta sportiva. Ma, invece, me li metto io, la gente urla: Ecco un uomo in mutande!”.

Route 77 – In bicicletta lungo la via Emilia” è una delle sezioni del secondo Busseto Festival Guareschi, a Busseto (Parma), fino all’8 dicembre. La mostra, ideata da Egidio Bandini, direttore del Festival e presidente del Gruppo Amici di Giovannino Guareschi, è ospitata nelle sale dell’Accademia, nel Municipio di Busseto, sabato e domenica, ore 10-12.30 e 16-19, ingresso libero.

Pedalava, Guareschi. Pedalava su una Dei del 1940, dodici-tredici chili: “Un vecchio arnese, ha il telaio alto, la forcella rigida e stecchita che fa quasi tutt’una linea col cannotto dello sterzo, un freno solo, ad asta, sulla ruota davanti e i cerchioni di 28”. L’aveva trovata in solaio: “Sfasciata e arrugginita, con le gomme così secche e screpolate che a toccarle si staccavano a pezzetti”. La restaurò, la resuscitò, la rimise in strada. E lì ascoltava, si ispirava, scriveva: “Chi non pratichi la nobile arte del pedalare non immagina neppure quante idee singolari vengano viaggiando in bicicletta”. Ma anche: “La prima di ogni mattina – quando appena desti si pensa con disgusto al sellino della bicicletta – è quella di stare a letto fino a mezzogiorno e poi di prendere il treno”.

Pedalavano, i suoi Don Camillo e Peppone. Don Camillo, tonaca svolazzante, su una bici nera, freni a bacchetta e tubo obliquo tipo donna, e Peppone, valigia piatta sul portapacchi anteriore, freni a bacchetta e tubo orizzontale tipo uomo. “Questo è il mondo piccolo: strade lunghe e dritte, case piccole pitturate di rosso, di giallo e blu oltremare, sperdute in mezzo ai filari di viti”, “Qui il cielo è spesso di un bell’azzurro, salvo nella stagione men buona, in cui si levano fittissime nebbie”, “Il suolo è la parte più gentile, arenoso e fresco, alquanto forte a monte e talora schiettamente argilloso”.

E’ la vita che va a pedali. “Io da giovane facevo il cronista in un giornale e andavo in giro tutto il giorno in bicicletta per trovare dei fatti da raccontare. Poi conobbi una ragazza, e allora passavo le giornate pensando a come si sarebbe comportata quella ragazza se io fossi diventato imperatore del Messico o se fossi morto. E alla sera, riempivo la mia pagina inventando i fatti di cronaca, e questi fatti piacevano parecchio alla gente perché erano più verosimili di quelli veri. Io, nel mio vocabolario, avrò sì e no duecento parole, e son le stesse che usavo per raccontare l’avventura del vecchio travolto da un ciclista o quella della massaia che, sbucciando le patate, ci rimetteva un polpastrello”.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
L'ora del Pasto
12 novembre 2019 11:45 Giampi
Grande personaggio Giovanni Guareschi!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La difficile fusione tra Lotto e Intermarché-Wanty ha bloccato il mercato da settimane e, a quanto pare, molti corridori hanno il loro futuro in bilico. Mentre i due team del Belgio stanno facendo i conti dei corridori dopo la loro...


Ed eravamo lì, una piazzola un semicerchio sul margine cortese di una strada provinciale. Eravamo lì, sabato scorso, San Martino frazione collinare di Sessa Aurunca, più alto Casertano, per onorare Carmine Saponetti, un protagonista dimenticato della storia e dello sport...


Cigolano e fischiettano. Cinguettano e spernacchiano. Trattengono il respiro e musicano la strada. Percorrono e scorrono, accorrono e incorrono. S’insinuano e s’inoltrano, s’incamminano e s’ingrassano, si lubrificano e addirittura si piegano. Si attaccano (alle rastrelliere, ma non al tram) e...


E' già tempo di campionati Europei per gli specialisti del Ciclocross. La rassegna Continentale si svolgerà dal6  al 9 novembre a Middelkerke in Belgio. Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Daniele Pontoni ha ufficializzato i nomi degli azzurri che disputeranno...


La Federazione Ciclistica Colombiana ha annunciato che il Tour Colombia non si svolgerà nel 2026 perché, ad oggi, non sono disponibili le risorse necessarie per garantire l'organizzazione dell'evento con gli standard tecnici, logistici e sportivi richiesti per una competizione internazionale...


Originario di Bassano del Grappa, nel Vicentino, Andrea Cobalchini è quel che si definisce una scalatore di razza. Uno che trova di suo gradimento le salite ripide e lunghe. La stagione appena conclusa lo ha visto trionfare nella Collegno-Sestriere e...


Il Selle Smp Master Cross si prepara all’avvio della 12^ edizione con numeri da record. La 1^ prova di domenica sarà una new entry assoluta per il prestigioso circuito. Appuntamento a Casalecchio di Reno, a pochi chilometri da Bologna, con...


L'UCI annuncia che il corridore spagnolo Oier Lazkano Lopez è stato provvisoriamente sospeso in conformità con le regole antidoping dell'UCI, a causa di anomalie inspiegabili nel suo passaporto biologico dell'atleta (*) nel 2022, 2023 e 2024. L'UCI non commenterà ulteriormente...


Il Team Q36.5 Pro Cycling è orgoglioso di annunciare l’ingaggio di Sam Bennett, completando così la rosa di 30 corridori con cui il team si prepara a vivere un  nuovo ed entusiasmante capitolo della nostra storia. Nato in Belgio e...


Nel 2024 ha battuto Paul Seixas al campionato francese juniores E ora si prepara a sfidarlo anche sulle strade del ciclismo di massimo livello. Classe 2006,  Camille Charret farà il grande salto nella prossima stagione con la maglia della Cofidis:...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024