SOFFI AL CUORE. 50 ANNI FA, IL LOMBARDIA EFFIMERO DI KARSTENS

STORIA | 12/10/2019 | 07:15
di Gian Paolo Porreca

Non compie 50 anni domani, in verità, il Giro di Lombardia del 1969. No, li compie oggi, sul finire del pomeriggio, ma se la giovinezza è un lungo sabato, e mai un venerdì, è giusto questo mezzo secolo salutarcelo prima.


50 anni orsono, 11 ottobre 1969, un ottobre di sole maI visto uguale, si facevano ancora i bagni a Scauri, al Lido Maria, il 'Lombardia' lo vinceva in una volata inattesa l' olandese Gerben Karstens, maglia Peugeot, su un plotoncino di fuggitivi che si era compattato dopo un tentativo di Delisle e Pintens, poco prima di Como. Neanche un chilometro prima dell' ingresso nel velodromo Sinigaglia, come puntualizzavano le cronache, e sfumato un lungo attacco di Motta...


Primo Gerben Karstens, un velocista olandese discontinuo, 'tres fantastique', come scriveva Pierre Chany, che al 'Lombardia' era già arrivato secondo, nel '65, dietro Tom Simpson.

Primo, braccio sinistro levato in foto, raggiante Karstens, e secondo Jean Pierre Monserè, la grande speranza belga, nell'ombra, maglia Flandria. A seguire Van Springel, Bitossi, Van den Bossche…

Di quel 'Lombardia', la vittoria di Karstens è diventata però solo un asterisco in calce, perché il corridore olandese fu poi squalificato perché positivo all'antidoping. E il successo negli almanacchi è restato così per sempre a Jean Pierre Monserè, che l'avrebbe consegnata, lui scomparso tragicamente nel '71, ad una ulteriore fatalità.

Non chiedeteci oltre il perché, questione di emozione, ma quel 'Lombardia' lo ricordiamo come fosse sempre il nostro ieri mancato, il nostro metastasiano prendercela con  le stelle per una vittoria meritata nella esistenza svanita.

Come dichiarava il gentile Karstens, che provò a giustificarsi in prima persona, ragazzo di buona cultura, dicendo che lui non aveva frodato affatto nella gara e nel controllo, 'je ne comprends pas...'. Io non capisco... (E neanche noi, caro Gerben, in tutta sincerità, di cosa sia la corsa della vita e del mondo, ancora 50 anni dopo).

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tadej POGACAR. 10 e lode. Ha un conto in sospeso, dopo essere rimasto in mezzo a quei due, che poi alla fine se lo sono lasciati anche alle spalle. Voleva la maglia rosa subito, alla prima tappa della sua prima...


Pogacar doveva essere e Pogacar è stato: tappa e maglia. Così in attesa di parlare con Mario Cipollini per vedere a chi dare la zampata di tappa (un’idea io l’avrei, vediamo se il capitano sarà d’accordo), è meglio fare due...


Dice Beppe Conti dal palco Rai: “Non commettiamo l'errore clamoroso di dire Giro finito”. Caro Beppe, c'è sempre un cretino che commette certi errori clamorosi. Eccomi qui, pronto a commettere l'errore clamoroso. Giro finito. Però voglio essere ancora più preciso:...


Anche oggi, come ieri, Filippo Fiorelli si lancia nella fuga di giornata composta da cinque attaccanti e vince sia il traguardo volante che il traguardo dell'Integiro. Grazie ai risultati odierni, il palermitano si porta in vetta alla classifica a punti...


Soddisfazione dell’associazione partigiani per l’impresa di Pogacar nell’attesa tappa di Oropa: in fondo lo sloveno si è esibito in un’inedita versione di ‘A Biella, ciao’. La Rai comunica che il foglio scritto a biro col nome Fabretti, apparsa sabato dietro...


Il “vecchio” Alexander Kristoff colpisce ancora. Il trentaseienne campione della Uno-X Mobility ha messo la sua firma sulla Elfstedenrunde Brugge. Nella corsa belga, Kristoff ha regolato allo sprint un plotoncino di nove corridori con il belga Jarno Van de Paar (Lotto...


Il cinquantasettesimo Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi incorona JAkub Mareczko. L’atleta della Corratec Vini Fantini si è imposto sul traguardo di Viale Po a Cremona con uno sprint imperioso, deciso negli ultimi metri con Simone Buda (Solme Olmo) ed Alessio...


Il sigillo del campione, più forte della sfortuna. Tadej Pogacar mette la firma sulla seconda tappa del Giro d'Italia, rimedia ad una foratura con annessa scivolata, attacca a 4 km dalla conclusione e arriva tutto solo ad Oropa per la...


Volata di forza di Arnaud De Lie nel Tro-Bro Leon, da Le Carpont Plouguin a Lannilis do 203 chilometri, che si è svolto sulle strade di Francia. Il belga della Lotto Dstny, al bis stagionale dopo la Famenne Classic, ha...


Con la vittoria di Joseph Pidcock, fratello di Thomas, nella quinta e ultima tappa, da Pamiers a Saint-Girons, si è chiusa la 46sima edizione della Ronde de L'Isard di classe 2.2 che ha visto il trionfo finale dell'olandese Darren Van...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi