TRICOLORI DONNE, PRESENTATO IL PERCORSO

DONNE | 13/07/2019 | 07:34

A poco più di quindici giorni dalla rassegna tricolore che assegnerà il titolo di campionesse d’Italia su strada alle cicliste delle categorie Elite e Juniores è tutto pronto sia in casa ASD Vomano Bike “Marta Bastianelli”, la società organizzatrice dell’evento, sia sulle strade della Provincia di Teramo, rimesse a nuovo per l’evento di spicco del calendario femminile in seno alla Federazione Ciclistica Italiana. Le atlete affronteranno un percorso disegnato tra i comuni di Notaresco e Castellalto, passando per i territori di Cellino Attanasio e Atri. Scopriamone insieme i segreti.



I dettagli del percorso
Dopo il via ufficioso da Piazza San Pietro e la parata per le vie di una Notaresco bardata con il tricolore le atlete raggiungeranno il km 0, ovvero la partenza ufficiale, in corrispondenza del bar Meeting Point sulla SS 150. Di lì avrà inizio un percorso di 17 km disegnato su ambedue le sponde del fiume Vomano. Il manto stradale è in corso di rinnovamento proprio per l’importante rassegna nazionale e già in questi giorni le atlete in ricognizione possono trovare il 70% del percorso con asfalto nuovo.
Il circuito di gara, ricavato nelle strade ricadenti nei territori comunali di Notaresco, Castellalto, Cellino Attanasio e Atri, dovrà essere percorso dalle atlete Juniores per 5 volte (per un totale di 89 km) e dalle atlete Elite per ben 8 volte (per un totale di 139,40 km). Vallonato e interamente al sole (componente non irrilevante il 28 luglio), è particolarmente adatto alle velociste, in caso di arrivo di gruppo, o alle passiste. L’ultima curva importante è una rotatoria ai 2 km dall’arrivo, dopo di che è quasi tutto un rettilineo per giungere sotto la linea d’arrivo fissata presso l’Eden Center di Castelnuovo Vomano. Non da escludere un attacco da finisseur.
L’altimetria pressoché costante è spezzata a 5 km dall’arrivo dalla salita dell’Abbazia di San Clemente al Vomano, 1400 metri con il naso all’insù e due tornanti su carreggiata mediamente ampia per complessivi 81 metri di dislivello (pendenza media del 6%).
Solo per la categoria Elite gli ultimi due giri di gara vedranno una leggera variazione sull’ascesa verso l’Abbazia di San Clemente: a circa un terzo della salita le atlete svolteranno infatti a destra, imboccando l’impegnativo muro di via della Cappelletta, 350 metri a carreggiata ristretta con pendenze che arrivano anche al 16 % per una media dell’11 %, prima di ricongiungersi con il percorso ordinario poche centinaia di metri prima dello scollinamento sul piazzale dell’Abbazia. È probabile che su questa rampa saranno scintille: vista la carreggiata ristretta e la vicinanza dalla linea d’arrivo ci sarà una volata per prendere in testa l’imbocco dello strappo.

IL PERCORSO SECONDO MARTA BASTIANELLI – Al termine della consueta ricognizione un parere d’eccezione sul percorso lo fornisce la campionessa europea e vincitrice del Fiandre 2019 Marta Bastianelli: «Credo che sarà difficile l’arrivo di una fuga solitaria, ritengo più probabile lo sprint di un gruppo ristretto con la salita finale che potrà fare la differenza. 1,4 km di salita regolare, che scollina a 3500 metri dall’arrivo con pendenze tra il 5 e il 6%, fattibile anche con il 53, ripetuta otto volte sarà impegnativa. La discesa non è rilevante, ma credo bisognerà prestare attenzione al probabile vento contrario (e caldo) in zona arrivo». Sarà dunque una gara con molte fughe, secondo la Bastianelli, o almeno tanti tentativi, come spesso succede nelle rassegne tricolore. Fughe che potrebbero partire anche nella prima parte del circuito, ad esse favorevole perché vallonata e con più curve.

LA MASCOTTE – Presentata questa mattina, sulla pagina Instagram ufficiale dei Campionati Italiani di ciclismo femminile, la mascotte ufficiale dell’evento. È “Tarufetta, l’orsetta in bicicletta”, peluche di cucciola di orso, simbolo dell’Abruzzo e perfetta sintesi delle caratteristiche che le future campionesse d’Italia dovranno avere per conquistare il tricolore sulle strade Teramane: tenacia, ingegno e resistenza. Tarufetta sarà presente sul podio dei Campionati Italiani e sarà donata alle prime tre classificate delle categorie juniores ed élite.

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