POLANC: «Non so dove ho trovato le energie nel finale». AUDIO

GIRO D'ITALIA | 09/05/2017 | 17:11
Lo sloveno Jan Polanc conclude una lunga fuga (era scattato al km 2, ndr) a braccia alzate regalando un prezioso successo al Team UAE Fly Emirates. Dopo aver macinato 179 km, prima in compagnia di Eugenio Alafaci (Trek Segafredo), Jacques Janse Van Rensburg (Dimension Data) e Pavel Brutt (Gazprom Rusvelo) e poi in solitaria, Commenta la prima perla rosa della formazione di Abu Dhabi.

Quali sono le tue impressioni all'arrivo

«Sono veramente felicissimo. Nel 2015 ero riuscito a vincere il primo arrivo in salita, oggi sono riuscito a ripetermi in una tappa in cui nessuno pensava che potesse arrivare uno da solo. La fuga non hai mai avuto tanto vantaggio, ma sono riuscito nonostante la grande stanchezza negli ultimi chilometri. Grazie al team e a chi da casa mi sostiene ogni giorno».

Ma quanto è stato difficile?

«È stato davvero difficile. Eravamo solo quattro, poi mi sono accorto che erano un po' al limite, già molto prima dell’inizio salita è così sono partito da solo. Sono salito con il mio ritmo e i miei compagni di fuga si sono staccati in modo naturale. Devo ammattere che è stato molto più difficile tenere il gruppo dietro che staccarli».

È stata una tappa studiata a tavolino?

«Siamo stati di recente qui per il training camp, dunque era un attacco sicurmente studiato a tavolino. La strategia era: o andare in fuga da solo per la vittoria personale oppure aspettare il capitano per aiutarlo. Quando ero davanti, verso la fine, ero davvero molto stanco ma sono riuscito a conservare un po' di secondi e vincere. Sono stato davvero molto concentrato per portare a casa la tappa. Sono felicissimo».

Più difficile questa o la tappa dell'Abetone?

«Oggi di sicuro era più difficile, perché all’Abetone era una salita più regolare e gli ultimi km spianavano. Questa salita è stata davvero dura anche perché sono scattato dal via ed ero quasi senza energia, non so davvero come ho fatto. Abbiamo anche sfruttato il fatto che i big, come da previsioni, si sono controllati. In queste prime tappe rischi un po’ altrimenti puoi al massimo arrivare col gruppo. Anche in una fuga con pochi corridori come questa, eravamo solo quattro, non c’è mai sicurezza».

Cosa hai pensato nel finale, nel momento più duro per te?

«Pensavo solo che dovevo spingere se volevo arrivare. Ero conscio che i favoriti per la classifica potevano arrivare da un momento all'altro dunque ho dato tutto quello che avevo per vincere».

Cliccare sul link in fondo per ascoltare l'intervista.

Dall'Etna, Diego Barbera


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Prosegue il buon momento del Team Solution Tech–Vini Fantini al Tour de Kumano, con Dušan Rajović ancora grande protagonista nella seconda tappa, la Koruzo - Mitogawa di 126, 7 km. In una giornata complicata dalla pioggia, il corridore serbo ha...


È Durazzo a scrivere una nuova pagina di storia, ospitando il via del Giro d'Italia numero 108, il primo che parte dell'Albania, il 15° che scatta fuori dai confini nazionali. La prima frazione porta al traguardo di Tirana, la capitale,...


Alle porte del Giro d'Italia, abbiamo chiesto pareri e previsioni sulla "corsa rosa" a un campione che il Giro l'ha conosciuto molto bene: Claudio Chiappucci, secondo il quale la classifica generale sarà una lotta esclusiva Roglic-Ayuso, con quest'ultimo favorito, e...


Il Giro d’Italia 2025 è in partenza oggi, 9 maggio, con le prime tappe che si corrono in Albania, ma l’Appennino Reggiano è già da settimane in fremente attesa dell’undicesima tappa, la Viareggio – Castelnovo Monti, che...


Per effetto della possibilità concessa a marzo dall’UCI di elargire un invito in più nelle grandi corse a tappe, saranno 184 i partecipanti al Giro d’Italia 2025, un numero che non si registrava dall’edizione 2021 ovvero l’ultima con 23...


La seconda edizione di "NON DIMENTICARE LA MAGLIA DI LANA" è una festa con la maggior parte dei protagonisti di un'epoca storica e indimenticabile e per tanti appassionati di ciclismo. Anni in cui la maglia di lana era sulle spalle...


Tre giorni prima del suo svolgimento l’Asd Fausto Coppi del presidente Andrea Borghini ha voluto presentare la 36^ edizione del Gran Premio Industrie del Marmo, evento internazionale in programma domenica 11 maggio a Marina di Carrara come avviene da alcuni...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei - la decima della trentesima edizione della trasmissione - è stata particolarmente interessante: si è parlato di Giro d'Italia, di Giro d'Abruzzo juniores  e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo...


La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso e con gli altri quando la strada comincia a salire. Scattante, leggera ed elegante, conquista su strada e si prende...


Tutti lo cercano, tutti lo vogliono. Mattia Agostinacchio (Ciclistica Trevigliese) è uno dei migliori junior a livello internazionale e ieri l’ha confermato col secondo posto nella tappa introduttiva della Corsa della Pace alla quale partecipa con la maglia della Nazionale....


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024