SQUINZI. «POCA CREDIBILITÀ E COSTI TROPPO ALTI»

SOCIETA' | 23/03/2017 | 16:39
«In Italia il ciclismo si è sgonfiato, perché sono venuti a mancare i grandi sponsor e questo ha avuto un impatto diretto». Così Giorgio Squinzi, si esprime sulla situazione del ciclismo Italiano a Tutti Convocati su Radio 24 e aggiunge: «C’è anche un problema di credibilità che viene da lontano, il sistema del doping ha tolto credibilità al ciclismo in generale, è un fattore che non va dimenticato». E prosegue: «Naturalmente sono d’accordo con Cipollini, la situazione economica in Italia è quello che è, e quindi è molto più difficile trovare degli sponsor che possano investire somme importanti. Non dimentichiamo che, da quello che sento, oggi per fare una squadra di primo livello servono dai 20 ai 30 milioni di euro, non sono cifre irrilevanti».
 
«Speriamo che la maturazione di Aru continui e che gli permetta di raggiungere obiettivi simili a quelli raggiunti da Nibali, questo è fuori discussione. Io penso che sia un momento difficile per il ciclismo italiano, ma potremmo anche uscirne» ha aggiunto il presidente di Mapei.
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COMMENTI
siamo alle solite.....
23 marzo 2017 19:39 limatore
inutile scrivere un commento a questo..... non lo passereste mai!

Signor Squinzi
23 marzo 2017 20:17 blardone
Fanno male sentire parole tipo \" c e anche un problema di crebilita \" Faceva comodo quando hai tempi lo sponsor era in cima al mondo . Tutti era regolare e andava bene? Sarebbe stato bello da parte sua che la ritengo una grande persona a dire solo che c e crisi . Non bisogna lanciare sassi dove si è mangiato per anni . Blardone Andrea

Squinzi
24 marzo 2017 10:11 rufus
Credo che 20 milioni l'anno sia circa la cifra che il gruppo Mapei destina al Sassuolo calcio...evidentemente il riscontro e' superiore.

A blasone
24 marzo 2017 10:25 maxmari
Ma secondo te squinzi avrebbe mangiato nel ciclismo ? .. c\'è ne fossero come il dottor squinzi , sicuramente ce ne di più facoltosi in Italia , ma dobbiamo ringraziare il giornale rosa che coi loro articoli hanno fatto si che tutti si tenessero a distanza nell\'investire sponsorizzando il ciclismo .

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