Nuove accuse dalla Germania: 30 corridori a rischio squalifica
| 25/01/2009 | 16:52 Continua in Germania la caccia agli scoop o presunti tali sul doping nel ciclismo. Di oggi l'ultima puntata con l'annuncio di sospetti di doping su oltre 30 ciclisti. Lo afferma un esperto australiano, Robin Parisotto, all'emittente tedesca ARD.
«L'Unione ciclistica internazionale - dice Parisotto - ha raccolto ed esaminato oltre 1000 campioni di sangue per le pratiche relative al passaporto biologico degli atleti. Più di 30 destano sospetti e rischiano di andare incontro a squalifiche».
Secondo ARD, i risultati di alcune analisi lasciano supporre il ricorso a pratiche ematiche proibite dal regolamento. Parisotto, che lavora presso l'Istituto australiano dello Sport, e' uno degli esperti a cui l'Uci si e' rivolta per effettuare le analisi. Lo studioso e' uno dei 'padri' del test impiegato per evidenziare l'eventuale ricorso all'Eritropoietina.
Non sarebbe certamente un bene per il ciclismo, però basta, basta, ora chi continua a sbagliare deve essere mandato a casa, chiunque sia, un viaggio senza ritorno.
Speriamo questi nomi vengano fatti presto e non aspettare la vigilia del Giro d'Italia.
ANCORA...........
25 gennaio 2009 22:38ilpostino
Si continua nonostante se ne parli tutti i giorni ancora 30 sospetti! Spero che si risolvano le indagini al piu presto prima delle grandi classiche primaverili affinche questi pseudo atleti che risulteranno colpevoli siano allontanati dall'ambiente e che non si abbia pena per nessuno!
Troppi furbetti! si dia una chance solo a chi parla e dice da chi a preso i prodotti e che dia piena collaborazione per debellare questo giro di venditori di morte! E poi rifletto ancora sulle parole del sig FANINI a questo punto sono piu convinto che avesse ragione ma che le sue parole non siano prese in considerazione, anzi si cerca di emarginarlo di costringere la sua squadra a correre ai margini solo perche a scosso il movimento denunciando! dovreste ricredervi e ascoltarlo!
parente!!!
26 gennaio 2009 09:47ciba
o il postino!!! ma sei parente del Fanini? anzichè chiacchiere da bar, si portino prove per avere credibilità. e sapete che io sono per la radiazione, ma non accetto moralismi da chi parla solo per farsi della gratuita pubblicità!!!
CARO "CIBA"
26 gennaio 2009 11:50ilpostino
MI chiao Giuseppe Righi, come vedi nessun grado di parentela con il sig FANINI, malgrado gradirei esserne parente, perche lo rispetto e lo ammiro come persona,in quanto a quelle che tu chiami chiacchere da bar sono i fatti a darti la risposta, forse non leggi o leggi cio che ti fa piacere siamo al punto che all'inizio di stagione 2009 ci sono 30 sospettati! E non lo dico io o il sig FANINI ma un'autorevole medico dell'ufficio antidoping! Mettersi uno contro l'altro di certo non migliora la situazione dell'ambiente ciclistico che sta degradando sempre piu nei cuori dei sportivi certo che se sapessi nomi e cognomi stai tranquillo che li farei se non altro per salvarli dai rischi a cui vanno incontro (rischi di salute intendo) ma i bolettini che ogni giorno leggo sui vari siti confermano che nulla ferma questi pseudo medici pseudo atleti e cosi via.....Quindi ragiona e cerca un discorso costruttivo a favore del debellamento del DOPING! Con sincerita righigiuseppe@hotmail.com
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