
Era una delle atlete più attese, ma purtroppo non prenderà parte alla quarta edizione del Tour de Romandie Féminin che si svolgerà in tre tappe dal 15 al 17 agosto. Demi Vollering, vincitrice nel 2023 e seconda lo scorso anno, deve rinunciare alla competizione elvetica perché malata: a confermarlo sono stati gli organizzatori. La neerlandese della FDJ Suez, seconda classificata al recente Tour de France Femmes, verrà sostituita dalla campionessa nazionale francese Juliette Labous.
Mancherà anche Marlen Reusser che, dopo le complicate ultime tappe del Giro d’Italia Women e il ritiro nella prima tappa del Tour de France, non è ancora nelle condizioni migliori per affrontare una gara. «Ho appena ricominciato ad allenarmi, e partecipare al Tour de Romandie non sarebbe la cosa migliore in vista dei prossimi impegni. Ora mi concentro completamente sui campionati mondiali in Ruanda» ha scritto sui propri profili social la 33enne atleta svizzera della Movistar vincitrice del Tour de Suisse 2025.
Per conoscere la lista completa delle partecipanti dovremo attendere ancora qualche ora ma è praticamente certa la presenza in corsa della campionessa polacca Kasia Niewiadoma, terza al Tour de France Al fianco della 30enne portacolori della CANYON//SRAM zondacrypto ci saranno altre reduci del Tour come Ricarda Bauernfeind e Neve Bradbury ed anche Antonia Niedermaier, miglior giovane del Giro d’Italia Women.
Gaia Realini torna al Tour de Romandie dopo il terzo posto dello scorso anno e con lei la Lidl Trek schiererà anche Niamh Fisher-Black, quinta classificata al Tour, e Anna Henderson, vincitrice della tappa di Aprica al Giro. La UAE Team ADQ si presenta nella Confederazione con un tridente tricolore formato da Persico, Magnaldi e Marturano ma potendo contare anche sul talento della 22enne catalana Paula Blasi.
Eleonora Ciabocco e Marta Cavalli guideranno una Picnic PostNL che schiererà anche la vincitrice della classifica dei Giovani al Tour de France Femmes Nienke Vinke. A proposito di giovani, la Visma Lease a Bike si presenterà al via con una formazione giovanissima (età media 22 anni) in cui spicca la presenza della talentuosa campionessa slovacca Viktória Chladoňová.
LE ALTRE ITALIANE. Oltre alle nostre connazionali già citata al Tour de Romandie dovremmo vedere Pirrone, Ruffilli e Giuliani nella formazione di matrice svizzera Roland Le Dévoluy; Sara Casasola con la Fenix e Letizia Borghesi tra le file della EF Education-Oatly.
LE TAPPE. Tre le frazioni in programma per un totale di 250 chilometri. Si partirà a Ferragosto con la breve cronometro individuale disegnata con partenza da Huémoz a Villars-sur-Ollon; si proseguirà sabato con l’arrivo in quota a La Tzoumaz per terminare con l’ultima tappa che domenica impegnerà le atlete sugli strappi nei dintorni di Aigle.
IL SISTEMA DI MONITOREGGIO GPS PER LA SICUREZZA. L’Unione Ciclistica Internazionale ha reso noto che durante la corsa sarà utilizzato il sistema di tracciamento GPS per la sicurezza delle atlete. Nel comunicato pubblicato sul sito istituzionale dell’ente di governo del ciclismo mondiale si legge: “L'Union Cycliste Internationale (UCI), in collaborazione con il Tour de Romandie Féminin e le squadre partecipanti, testerà un sistema di geolocalizzazione GPS per la sicurezza delle cicliste durante l'edizione 2025 di questa corsa a tappe iscritta all'UCI Women's WorldTour (15-17 agosto). L'iniziativa, che fa parte degli sforzi in corso dell'UCI e di SafeR per aumentare la sicurezza dei ciclisti nel ciclismo su strada professionistico, vedrà un ciclista per squadra dotato di un dispositivo di localizzazione GPS. Questa stessa tecnologia sarà implementata ai Campionati del Mondo su strada UCI 2025 a Kigali (Ruanda), dove tutti i corridori ne saranno dotati”