
Alla vigilia erano attesi tre tenori ma l'Europeo del Drome Ardeche verrà ricordato soprattutto per l'assolo del mattatore Tadej Pogacar. Lo sloveno, già vestito dell'arcobaleno, oggi ha conquistato anche le stelle continentali. Una cavalcata solitaria inziata a 75 chilometri dal traguardo conclusa a braccia alzate con 30" di vantaggio su Evenepoel e 3'41" su Paul Seixas che nel finale si è tolto di ruota un bravissimo Christian Scaroni, quarto classificato dopo 202 chilometri di gara. A completare la bella giornata della Nazionale italiana il nono posto di Gianmarco Garofoli e l'undicesima piazza conquistata da Marco Frigo.
Campionato Europeo da dimenticare, invece, per uno degli atleti più attesi: Jonas Vingegaard non è mai stato nel vivo dell'azione e, anzi, si è staccato dal gruppo dopo novanta chilometri di gara per poi ritirarsi.
LA CORSA. Al quinto chilometro di gara hanno allungato il passo Paasschens (Paesi Bassi), Hoole (Paesi Bassi) e Vacek (Rep Ceca). Tra scatti e controscatti hanno provato in molti ad inseguire i battistrada ma un vero gruppetto di insegutori è nato solo poco prima del primo transito dal traguardo. Sono usciti dal plotone Frigo (Italia), Štajnar (Slovenia), Vervaeke (Belgio), Larsen (Danimarca), Casper Pedersen (Danimarca), Prodhomme (Francia), Antunes (Portogallo), Stöckli (Svizzera), van der Tuuk (Polonia), Svrček (Slovacchia), Belohvoščiks (Lettonia), Wenzel (Lussemburgo), Vila (Grecia), Langellotti (Monaco) e Mifsud (Malta) mentre Slovenia ha controllato da subito il ritmo in testa al gruppo principale.
Fuggitivi e primo gruppo inseguitore si sono riuniti allo scollinamento da Côte de Saint-Romain-de-Lerps e così a condurre il campionato europeo c'era un drappello forte di una quindicina di unità. Il canovaccio tattico sembrava essere ben definito con la Slovenia a dettare i ritmi dell'inseguimento ma, attorno al novantesimo chilometro di gara, sono stati Evenepoel e compagni a forzare l'andatura con scatti e progressioni: il forcing del Belgio ha acceso la bagarre mentre negli stessi istanti Vingegaard faticava in coda.
Diversi attacchi hanno avvicinato il gruppo ai fuggitivi e, di fatto, modificato la situazione in testa alla gara. Si è creato un nutrito drappello con all'interno anche . Pogačar (Slovenia), Evenepoel (Belgio), Vervaeke (Belgio), Larsen (Danimarca), Frigo (Italia), Garofoli (Italia), Scaroni (Italia), Prodhomme (Francia), Sivakov (Francia), Seixas (Francia), Hoole (Paesi Bassi), Paasschens (Paesi Bassi), Ayuso (Spagna), Christen (Svizzera), Großschartner (Austria), Vacek (Rep. Ceca), Svrček (Slovacchia), Skujiņš (Lettonia), Wenzel (Lussemburgo), Langellotti (Monaco) e Mifsud (Malta).
A settantacinque chilometri dalla linea del traguardo i due attesi protagonisti hanno cambiato marcia: Evenepoel e Pogacar si sono portati al comando in tandem ma in un attimo lo sloveno ha aumentato nuovamente il ritmo e il belga è stato costretto a cedere venendo raggiunto prima da Paul Seixas (Francia) e poi da Juan Ayuso (Spagna) e Christian Scaroni (Italia).
Nei successivi chilometri all'interno del quartetto inseguitore del battistrada è nata un po' di tensione per capire come organizzare al meglio l'inseguimento, e allora Evenepoel ha deciso di staccare tutti e continuare la caccia in solitaria. La gara si è trasformata così in un duello a distanza tra il campione del mondo e il suo rivale belga; più indietro Scaroni, Seixas e Ayuso.
Le ultime asperità della giornata hanno indurito le gambe al giovane spagnolo che non è riuscito a rispondere ad un attacco portato dal francese negli ultimi chilometri. Rimasto solo con Scaroni, Seixas ha accelerato nuovamente per andare a prendersi la medaglia di bronzo. Mentre davanti Pogacar già festeggiava la vittoria.
ORDINE D'ARRIVO
1 Tadej Pogačar Slovénie 4h59'29"
2 Remco Evenepoel Belgique 31"
3 Paul Seixas France 3'41"
4 Christian Scaroni Italie 4'04"
5 Toms Skujins Lettonie 4'16"
6 Juan Ayuso Pesquera Espagne 4'21"
7 Mattias Skjelmose Danemark 5'01"
8 Pavel Sivakov France 5'55"
9 Gianmarco Garofoli Italie 5'59"
10 Romain Grégoire France 6'52"
11 Marco Frigo Italie 6'55"
12 Nicolas Prodhomme France 7'18"
13 Tiesj Benoot Belgique 7'18"
14 Louis Vervaeke Belgique 7'18"
15 Felix Grossschartner Autriche 7'33"
16 Aurélien Paret-Peintre France 8'20"
17 Mats Wenzel Luxembourg 12'32"
tutti gli altri corridori si sono ritirati