VINGEGAARD. «SPERAVO IN QUALCOSA DI MEGLIO, MA SE MI PREPARO BENE POSSO ESSERE COMPETITIVO»

PROFESSIONISTI | 06/10/2025 | 08:24
di Francesca Monzone

Il corridore che più di tutti ha deluso in questi Campionati Europei è senza dubbio Jonas Vingegaard, che si è ritirato quando mancavano 110 km dalla fine della corsa. Il danese probabilmente si è presentato con una preparazione non adatta a questa competizione e il risultato è stato un ritiro. Il danese, a differenza degli avversari, non ha più partecipato a una corsa di un giorno dal 2022, mentre corridori come Tadej Pogacar, che ha vinto ieri il titolo continentale, ha partecipato e vinto il Campionato del Mondo, il Giro delle Fiandre e la Liegi-Bastogne-Liegi.


«Speravo in qualcosa di più, ma a volte non si ha la giornata giusta e ieri non ce l'ho avuta – ha detto Vingegaard una volta arrivato al bus della sua squadra -. Quindi la domanda è se sia stata una giornata storta per qualche motivo, perché avevo un programma impegnativo, o se semplicemente la mia forma non era al top. Non lo so. Ma sicuramente questa non è stata una delle mie giornate migliori».


Vingegaard ha vinto la Vuelta di Spagna a settembre e forse, quando è tornato in Danimarca, ha atteso troppo prima di riprendere gli allenamenti in vista dei Campionati Europei, oppure non è riuscito a recuperare bene dopo la corsa spagnola. Il risultato però non era quello che tutti si aspettavano e il danese, che partiva tra i favoriti, non è riuscito a portare a termine la corsa. «Credo che le difficoltà per me siano iniziate già sulla prima salita. Dopo aver superato la prima salita pensavo che le cose avrebbero potuto migliorare e forse un po’ sono anche migliorate, ma quando hanno attaccato per me è stato troppo e non sono riuscito a rispondere e a seguire».

Cosa sia successo a Vingegaard verrà analizzato nei prossimi giorni, ma il danese è convinto che con una buona preparazione  i Campionati Europei possono essere alla sua portata.

«Se mi preparo bene, posso competere per la vittoria anche in queste gare. Non sto perdendo fiducia e tutto dipende da come ci si prepara per l'ultima parte della stagione. Sono ben lontano dall'essermi preparato al meglio per questa gara. Era più che altro per vedere se potevo gareggiare in corse di un giorno come questa, e se ero in grado di gareggiare con i colori della nazionale».


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COMMENTI
senza parole
6 ottobre 2025 09:30 frankie56
Se mi preparo bene????ma per piacere. Questo qui non sta bene, e peggio sta chi cura le sue dichiarazioni. he tristezza vedere un talento del genere fare il cicloturista. Pora mi.

Questa gara non fa testo
6 ottobre 2025 09:49 VanDerPogi
Stanco dopo Tour e Vuelta, si sarà allenato poco e male per fare mantenimento, non credo si debba dare troppo peso a questa performance. Al Tour una salita come questa se la sarebbe mangiata a colazione.
Mi fanno riflettere sulla sua personalità alcune frasi "volevo vedere se ero in grado di gareggiare coi colori della nazionale". Ho l'impressione che in questi anni la Visma abbia creato attorno a lui una bolla sicura, una comfort-zone in cui trova le sue sicurezze, i suoi compagni attorno, il suo entourage...
È così un po' per tutti, ma con lui mi sembra molto all'estremo.
Un corridore con le sue gambe, ha dubbi se può far bene a un Mondiale o un Lombardia? Ha dubbi sull'essere in grado o meno di correre nella nazionale?

Poteva evitare
6 ottobre 2025 12:03 Ale1960
Un corridore del suo spessore poteva evitare una figura del genere. Aveva rinunciato a un mondiale,che,sulla carta,poteva essere abbastanza adatto alle sue caratteristiche e poteva farlo anche per l'europeo. A volte mi da l'impressione che per lui sia un sacrificio correre. Un ciclista con il suo potenziale deve per forza essere protagonista in determinate corse di un giorno.

Vingegaard
6 ottobre 2025 12:22 berna74
penso pure io che abbia degli alibi più che motivati, in fin dei conti dopo il Tour ha optato per la Vuelta e quindi non ha mai staccato, la corsa spagnola l'ha vinta senza rischiare ma non dominando come ci si poteva aspettare e magari con un chilometraggio a cronometro almeno degno di un GT se la sarebbe dovuta sudare ancor di più. Mi viene da pensare che, avendo già più volte dato forfait alle gare con la maglia della nazionale, sia stato quasi costretto alla partecipazione da ragion di stato (in fin dei conti in Danimarca è uno degli sportivi nazionali) più che da una reale voglia di competere per la maglia, insomma, un Vingagaard presente a se stesso non si stacca da mezzo gruppo sulla prima accellerata in salita anche se non è al top.

Grande delusione Jonas
6 ottobre 2025 12:24 Maldigambe
Un campione non può provare a partecipare, o partecipa, consapevole di poter portare a casa un risultato pessimo per la sua caratura, oppure sceglie di non partecipare, e ci può stare. Perché ogni corridore ha caratteristiche e tempi diversi.
Mi spiace Jonas, faccio sempre il tifo per te, ma questo comportamento non ti ha fatto onore.
Chiaramente ti auguro di poter arrivare a competere bene anche in queste prove.

anche io
6 ottobre 2025 14:17 Eli2001
se mi preparo bene l'anno prossimo vinco Roubaix e Tour. Il resto lo lascio agli altri perchè non sono egoista.

Mah...
6 ottobre 2025 15:52 Ottavo Pianeta
Fantastico in salita, tignoso e resistente, valori da terza settimana nei Gt come pochi. Ma una fragilità emotiva evidente, una comunicazione disastrosa (anche la moglie non scherza) e quando non ha la sua squadra vacilla...

VIGGO VERGOGNA
6 ottobre 2025 17:34 girapedali
VIGGO VERGOGNA, ma stai a casa fino al tour 2026 , ti apprezzeremo per 21 giorni e poi arrivederci al prossimo anno, sei un mezzo campione e non ti sai farti voler bene

Professionista
7 ottobre 2025 21:16 Thelonious
Se mi preparo bene: discorso degno di un professionista coi fiocchi, come no! Davvero incomprensibile il motivo per cui ha partecipato. Non credo sia stato costretto perché come fai a costingere uno che le gare in linea non le corre da 3 anni? Boh, un vero mistero.

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