
Prima vittoria britannica nella storia della Coppa Agostoni. Ad aggiudicarsi infatti la 78ª edizione della classica lombarda è stato infatti Adam Yates (UAE Team Emirates-XRG) che, dopo aver fatto la differenza a 50 chilometri dall'arrivo assieme a Carlos Canal (Movistar), approfittando della foratura che ha fermato lo spagnolo negli ultimi 20 chilometri ha potuto gioire in solitaria sul traguardo di Lissone.
Secondo, alle sue spalle, uno sfortunato Canal non ha potuto far altro che accontentarsi del secondo posto, mentre Simone Velasco (XDS-Astana), bravo a regolare in volata il gruppo degli inseguitori, è andato a conquistare l'ultimo gradino del podio.
LA CRONACA. La corsa prende avvio su ritmi fin da subito molto vivaci con diversi uomini che tentano di avvantaggiarsi. Tra scatti e controscatti bisogna però attendere quasi 60 chilometri perché la fuga di giornata riesca a sganciarsi. A comporla sono Ivo Oliveira, Rafael Majka e Adam Yates (UAE Team Emirates-XRG), Ion Izagirre (Cofidis), Paul Lapeira e Nans Peters (Decathlon AG2R La Mondiale), Remy Rochas (Groupama-FDJ), Lorenzo Milesi e Carlos Canal (Movistar), Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Fausto Masnada (XDS-Astana), Hugo De La Calle e Sergio Chumil (Burgos Burpellet BH), Davide Piganzoli (Polti-VisitMalta), Andreas Leknessund (Uno-X) e Alessandro Fancellu (Team Ukyo) che, assieme, arrivano ad avere quasi due minuti di vantaggio. Alle loro spalle provano in un secondo momento a rientrare Nicolò Garibbo (Team Ukyo), Lorenzo Germani (Groupama-FDJ) e Walter Calzoni (Q36.5) ma nessuno dei tre riesce nell’intento e dopo qualche chilometro a “bagnomaria” vengono riassorbiti dal plotone. Quest’ultimo, riportato il distacco a proporzioni accettabili, controlla a distanza l’azione dei battistrada finché, ormai alle loro viste, Jay Vine (UAE Team Emirates-XRG) fuoriesce dal plotone riportandosi in solitaria in testa alla corsa.
Sul Colle Brianza quindi, a 50 km dall’arrivo, la UAE forza il ritmo preparando l’attacco deciso di Adam Yates al quale resta attaccato solamente un ottimo Carlos Canal. Alle loro spalle, mentre il resto dei fuggitivi cerca di mettersi all’inseguimento della coppia al comando, dal gruppo evadono Isaac Del Toro (UAE Team Emirates-XRG), Victor Lafay (Decathlon AG2R La Mondiale), Gregor Muhlberger e Lorenzo Milesi (Movistar), Andrea Raccagni Noviero (Soudal Quick-Step), Lorenzo Finn (Red Bull BORA hansgrohe Rookies) e Simone Raccani (Team Ukyo) che, sulle rampe del Lissolo, ritornano su di loro. Mentre i due di testa procedono imperterriti nel loro tentativo, Lapeira e Vine si lanciano in coppia sulle loro tracce ma, non guadagnando nulla in discesa e nei primi chilometri di pianura, alla fine mollano la presa facendosi riprendere dal gruppo.
Con quasi due minuti da amministrare negli ultimi 25 chilometri, Canal e Vine paiono involati a giocarsi il successo in volata ma appena dopo il cartello dei -20 km la sfortuna colpisce lo spagnolo che rimane appiedato da una foratura. L’imprevisto spiana chiaramente la strada a Yates che, senza problemi, arriva così in solitaria a esultare sul traguardo di Lissone. Dietro di lui, Canal finisce secondo non nascondendo tutta la delusione per il risultato di una corsa che sembrava poter portare a casa mentre Velasco, sfruttando ancora una volta il proprio spunto veloce, vince la volata del gruppo inseguitore e conclude sul podio davanti a Paul Lapeira (4°) e Lorenzo Milesi (5°).
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ORDINE D’ARRIVO
1. Adam Yates (GBR/UAE Emirates-XRG) - 3:57:41
2. Carlos Canal (SPA/Movistar) a 1:15
3. Simone Velasco (ITA/XDS-Astana) a 2:10
4. Paul Lapeira (FRA/Decathlon-AG2R) a 2:10
5. Lorenzo Milesi (ITA/Movistar) a 2:10
6. Andrea Vendrame (ITA/Decathlon-AG2R) a 2:10
7. Andrea Raccagni Noviero (ITA/Soudal-Quick Step) a 2:10
8. Stefano Oldani (ITA/Cofidis) a 2:10
9. Johannes Kulset (NOR/Uno-X Mobility) a 2:10
10. Hugo de la Calle (ESP/Burgos-Burpellet-BH) a 2:10
11. Luca Paletti (ITA/VF Group-Bardiani CSF) a 2:10
12. Nicola Conci (ITA/XDS-Astana) a 2:10
13. Ion Izagirre (SPA/Cofidis) a 2:10
14. Andreas Leknessund (NOR/Uno-X Mobility) a 2:10
15. Ivo Oliveira (POR/UAE Emirates-XRG) a 2:10
16. Ludovico Crescioli (ITA/Polti-VisitMalta) a 2:10
17. Valentin Madouas (FRA/Groupama-FDJ) a 2:10
18. Matteo Fabbro (ITA/Solution Tech-Vini Fantini) a 2:10
19. Davide Formolo (ITA/Movistar) a 2:10
20. Remy Rochas (FRA/Groupama-FDJ) a 2:10
21. Tobias Halland Johannessen (NOR/Uno-X Mobility) a 2:10
22. Nans Peters (FRA/Decathlon-AG2R) a 2:10
23. Clément Berthet (FRA/Decathlon-AG2R) a 2:10
24. Michael Gogl (AUT/Alpecin-Deceuninck) a 2:10
25. Mauri Vansevenant (BEL/Soudal-Quick Step) a 2:10
26. Davide Piganzoli (ITA/Polti-VisitMalta) a 2:10
27. Filippo Turconi (ITA/VF Group-Bardiani CSF) a 2:10
28. Natnael Tesfatsion (ERI/Movistar) a 2:10
29. Gregor Mühlberger (AUT/Movistar) a 2:10
30. Rafal Majka (POL/UAE Emirates-XRG) a 2:10
31. Lorenzo Finn (ITA/Red Bull-Bora Rookies) a 2:10
32. Fausto Masnada (ITA/XDS-Astana) a 2:10
33. Luca Vergallito (ITA/Alpecin-Deceuninck) a 2:10
34. Sergio Geovani Chumil (GTM/Burgos-Burpellet-BH) a 2:10
35. Simone Raccani (ITA/Team Ukyo) a 2:10
36. Isaac del Toro (MEX/UAE Emirates-XRG) a 2:10
37. Jay Vine (AUS/UAE Emirates-XRG) a 2:10
38. Victor Lafay (FRA/Decathlon-AG2R) a 2:10
39. Davide Donati (ITA/Red Bull-Bora Rookies) a 4:12
40. Filippo Magli (ITA/VF Group-Bardiani CSF) a 4:12
41. Jon Barrenetxea (SPA/Movistar) a 4:12
42. Alex Aranburu (SPA/Cofidis) a 4:12
43. Mattia Bais (ITA/Polti-VisitMalta) a 4:12
44. Carlos García (SPA/Burgos-Burpellet-BH) a 4:12
45. Dorian Godon (FRA/Decathlon-AG2R) a 4:12
46. Sergio Samitier (SPA/Cofidis) a 4:12
47. Diego Bracalente (ITA/MBH Bank Ballan CSB) a 4:12
48. Ander Okamika (SPA/Burgos-Burpellet-BH) a 4:12
49. Matteo Scalco (ITA/VF Group-Bardiani CSF) a 4:12
50. Rudy Molard (FRA/Groupama-FDJ) a 4:12
51. Mattia Cattaneo (ITA/Soudal-Quick Step) a 4:12
52. Orluis Aular (VEN/Movistar) a 4:12
53. Thomas Pesenti (ITA/Soudal-Quick Step) a 4:12
54. Guillaume Martin (FRA/Groupama-FDJ) a 4:12
55. Bastien Tronchon (FRA/Decathlon-AG2R) a 4:12
56. Federico Iacomoni (ITA/Biesse-Carrera-Premac) a 4:12