L'ORA DEL PASTO. QUELLI DELLA GIR... AVOLTA - REMO MOSNA - 7

EVENTI | 25/05/2025 | 15:51
di Marco Pastonesi

E’ una terrazza d’Italia. E’ un giardino d’Europa. Ed è il regno dei camosci, a quattro zampe e a due ruote. Il Monte Baldo è ancora fra i protagonisti del Giro d’Italia 2025: martedì 27 maggio, la sedicesima tappa, partenza da Piazzola sul Brenta, arrivo al Passo di San Valentino di Brentonico, a quota 1390 metri, in tutto 199 chilometri, 4900 metri di dislivello (Bondone compreso) e il traguardo in salita con - la cima rocciosa, le dorsali ventose, le fasce boschive - il Baldo a dominare la scena e oscurare l’orizzonte.


Remo Mosna dedica al Monte Baldo una sua mostra fotografica: una sessantina di scatti, in bianco e nero e a colori, per celebrare la vocazione ciclistica di quello che è diventato un parco giochi, un parco divertimenti, un parco sfide per chi si cerca e si trova in bicicletta. Mosna documenta tre edizioni del Giro del Trentino e tre del Giro d’Italia. Qui, in particolare, quelle delle vittorie di Eddy Merckx nel 1973, Evgenij Berzin e Tony Rominger nel 1995, Vincenzo Nibali (a cronometro) nel 2013. Giravolte nel tempo e nello spazio. La mostra si tiene al Palazzo Eccheli Baisi di Brentonico ed è aperta fino alla fine di giugno, l’ingresso è libero.


I fotografi del Giro hanno il dono dell’ubiquità. Saltellano alla partenza, spuntano da un campo di papaveri, sbucano dietro una scuola o davanti a una chiesa, si appostano su tornanti e muri, accompagnano in moto, attendono all’arrivo, qui puntano il mirino e clickano a raffica, poi elaborano in sala stampa, traducendo sudore in primi piani, sublimando fughe in paesaggi, scolpendo volate in millimetri. Mosna è riconoscibile per modestia e passione, e per una bella capigliatura bianca. Trentino di Aldeno ai piedi del Bondone (la prima volta del Giro ad Aldeno – mi ha ricordato lui – con Merckx in maglia rosa su uno sterrato forestale), Mosna non nasconde le sue debolezze regionali. Tant’è che nella mostra ci sono i “suoi”! corridori, da Moser a Simoni attraverso Bertolini, sapendo che ci sarà sempre qualcuno che gli rinfaccerà più le assenze che non le presenze, come se le sue mostre dovessero essere enciclopediche e non attimi allungati – se solo fosse possibile – fino all’eternità.

Il Monte Baldo, inteso come il Passo di San Valentino di Brentonico, ha due versanti classici. Il più lungo è quello da Avio: 21,1 chilometri la lunghezza, 1474 metri il dislivello, 7 percento la pendenza media. Il più tosto è quello da Mori: 17,6 chilometri la lunghezza, 1186 metri il dislivello, 10 percento la pendenza media. Volendo, ci sono anche altre vie. La più facile è, ovviamente, quella da Malcesine: in funivia. A fare la differenza sono i corridori. Ma anche i fotografi. E Mosna, capelli bianchi al vento come se nevicasse, insegna.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo il Team Giorgi Brasilia ISI Service, un altro storico teal juniores annuncia che nella prossima stagione non sarà in gruppo: si tratta della Aspiratori Otelli Alchem Cwc. Come scrive Angiolino Massolini su BresciaOggi, la società di Sarezzo tiene però...


Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step sta correndo il Tour de France 2025. Aero Race 8S Jersey e Free Aero Race S Bibshort sono posti da Castelli al vertice della propria...


Dal sito ufficiale Team Polti VisitMalta Tre domeniche, tre vittorie per il Team Polti VisitMalta. Dopo il titolo nazionale maltese in linea di Aidan Buttigieg e la volata inaugurale vincente di Peñalver in Cina, ieri lo stesso Buttigieg ha fatto il pienone di campionati maltesi conquistando...


Nel cuore della bassa Toscana, tra le colline sinuose della Maremma, i borghi in pietra e le strade bianche che hanno fatto la storia del ciclismo, prende vita uno degli eventi gravel più originali del panorama italiano: InGravel. Un appuntamento...


Se le iniziative, come logico, vengono fatte per dar conto delle intenzioni e dei contenuti che animano i loro promotori, è praticamente impossibile non osservare che la tavola rotonda promossa l’11 luglio dalla Lega Ciclismo insieme all’ Acsi, ha fondamentalmente...


Come è possibile che un corridore con i numeri di Simon Pellaud, capace fino all’anno scorso d’infiammare con le sue fughe corse World Tour e non solo, sia finito in Cina? Cosa l’avrà spinto, lui che vive in Colombia,...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla nona tappa del Tour de France. 3: PIÙ ALLEGRO, MAI DUE SENZA TRETim Merlier alza le braccia per la 3a volta al Tour, dopo sue volate vittoriose a Pontivy 2021 (tappa...


Loro hanno passato una giornata in fuga pedalando a 50 di media, noi - e tutti i commentatori - ci siamo chiesti cosa ci fosse dietro la folle idea di Mathieu Van der Poel e Jonas Rickaert. Nel pomeriggio di...


La più grande ciclista italiana della storia aggiunge un’altra perla ad una carriera fenomenale: Elisa Longo Borghini ha conquistato, per il secondo anno di fila, la classifica generale del Giro d’Italia Women,  vestendo la Maglia Rosa finale sul palco di Imola...


Marlen Reusser si è presentata al Giro Women da grande favorita e affamata di vittoria. La stessa Elisa Longo Borghini ci aveva detto che proprio la svizzera sarebbe stata un’avversaria ostica, dopo tutto la fila di successi positivi non davano...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024