Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al giorno, in un cammino di avvicinamento che culminerà con la festa di venerdì 28 novembre a Milano.
Per essere ai vertici del ciclismo di oggi non bisogna mai smettere di lavorare e così sta facendo Jonathan Milan che sta già curando i dettagli per la nuova stagione. Il friulano della Lidl-Trek che quest'anno ha riportato in Italia la maglia verde del Tour de France si conferma il miglior professionista Under 26 d'Italia.
Il bis nell'Oscar tuttoBICI Maglia Bianca 2025 - Gran Premio ACM Asfalti è un orgoglio per Jhonny, che è pronto a partire per la Germania dove nei prossimi giorni svolgerà con il team alcuni test aerodinamici con la bici da cronometro che gli permetteranno di essere ancora più veloce.
Dai un voto alla tua stagione.
«8+. Ho raggiunto tutti gli obiettivi prefissati un anno fa e mi sono divertito con i compagni, per me questo è ciò che conta. Lo stare bene in squadra è il primissimo ingrediente perché il risultato arrivi. È stata un'annata molto importante, in cui mi ero posto nuovi traguardi che sono riuscito a raggiungere. Forse ho rincorso un po' la condizione a fine stagione, dopo la Grande Boucle ero più stanco mentalmente che fisicamente, ma obiettivamente non potevo chiedere di più».
L'apice?
«Gli Champs-Élysées. Concludere il mio primo Tour de France in maglia verde e salire sul podio finale di Parigi è un'emozione difficile da descrivere. È una scena che ho sempre visto in tv, l'ho sognata, riuscire a renderla realtà è valsa tutta la fatica sopportata nelle tappe di montagna».
L'insegnamento portato a casa?
«Capita sempre qualche errorino da cui imparare. Ogni volata è a sé, non siamo robot, ma per esempio nella terza tappa del Tour quando Tim Merlier ha vinto al fotofinish per 2 millimetri non ero stato abbastanza concentrato sulla posizione, a tenere la testa bassa, a prendere la giusta traiettoria, a curare quelle piccole cose che alla fine fanno la differenza. Se noti e capisci dove sbagli, la volta successiva ti ricordi e cerchi di non commettere lo stesso errore».
Quanto è importante per te rivincere l'Oscar tuttoBICI come miglior giovane?
«Mi fa sentire ancora giovane in un gruppo in cui ci sono sempre più giovanissimi forti (sorride, ndr). Sono molto contento di essermi aggiudicato questo premio per il secondo anno di fila e colgo l'occasione per fare i complimenti al mio compagno di squadra Giulio Ciccone che è stato il migliore in assoluto tra noi azzurri nel ranking mondiale, meritando l'Oscar riservato ai Professionisti».
Cosa ricordi della premiazione dello scorso anno?
«Fu un gala bellissimo, pieno di persone che ci tengono al mondo del ciclismo e tanti giovani di tutte le categorie. Una bella festa, al termine della quale ho pensato: i ragazzi ci sono e stanno bene. Immagino che questa volta per i 30 anni di tuttoBICI avrete fatto le cose ancora più in grande: buon divertimento a tutti e auguri alla redazione».
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L'ALBO D'ORO DELL'OSCAR TUTTOBICI MAGLIA BIANCA
2018 Gianni Moscon
2019 Andrea Vendrame
2020 Filippo Ganna
2021 Filippo Ganna
2022 Luca Mozzato
2023 Andrea Bagioli
2024 Jonathan Milan
2025 JONATHAN MILAN
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