GIRO D'ITALIA. AYUSO CONQUISTA TAGLIACOZZO DAVANTI A DEL TORO E BERNAL, ROGLIC IN ROSA. VIDEO

GIRO D'ITALIA | 16/05/2025 | 17:21
di Patrick Iannarelli

Juan Ayuso batte un colpo, Primoz Roglic risponde presente. Lo spagnolo della UAE Emirates XRG ha messo il sigillo sulla settima tappa, la Castel di Sangro-Tagliacozzo di 168 km, uno scatto decisivo che ha beffato la concorrenza: secondo il compagno di squadra Isaac Del Toro, terzo posto per Egan Bernal, quarto invece lo sloveno, leggermente in difficoltà ma nuovo leader della classifica generale. Segnali, incoraggianti o meno, che chiudono la prima settimana del Giro. Ma tutto è ancora in bilico. 


LA GARA. La corsa sulle strade abruzzesi è diventata sin da subito complicata. La UAE ha cercato di mandare in fuga Jay Vine, la Red Bull - BORA ha chiuso qualsiasi iniziativa da parte della squadra di Ayuso. Dopo la solita serie di riscatti, sette uomini hanno trovato l'accordo per cercare di prendere il largo: Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale), Alessandro Tonelli (Polti-VisitMalta), Gianmarco Garofoli (Soudal-QuickStep), Christian Scaroni (XDS Astana Team), Paul Double (Jayco AlUla), Manuele Tarozzi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Gijs Leemreize (Picnic PostNL) hanno animato la corsa, il gruppo maglia rosa ha inizialmente controllato senza forzare il ritmo. 


Le squadre degli uomini di classifica si sono date il cambio per gestire le operazioni, sulla salita finale il margine dei fuggitivi si è ridotto sensibilmente grazie al lavoro prima della Ineos, poi della Bahrain - Victorious. Le pendenze nel tratto finale si sono fatte sentire, Giulio Ciccone è il primo che ha provato a far saltare il banco nei chilometri conclusivi: pronta la risposta di Bernal, anche Tiberi ha volluto testare la gamba. L'indecisione generale ha premiato Juan Ayuso, abile ad intuire il momento adatto per vincere la corsa: lo spagnolo - partito a 700 metri dall'arrivo - ha staccato gli avversari di 4", in leggera difficoltà Roglic, che comunque è riuscito a riprendersi la maglia rosa. Nella nuova classifica generale lo sloveno ha guadagnato 4 secondi dallo spagnolo e 9 da Del Toro. Quinto Giulio Ciccone, l'azzurro non è riuscito a vincere sulle strade di casa, problemi al ginocchio invece per Romain Bardet, al suo ultimo grande giro in carriera.  

Arriva dunque il primo successo al Giro in carriera per Juan Ayuso, pronto ad affondare il colpo nelle prossime tappe: «Questa vittoria è un grande passo avanti nella mia carriera. È il mio quarto Grande Giro, ed ero già andato vicino al successo alla Vuelta. Farcela oggi, al mio primo Giro d’Italia, è qualcosa di speciale. Sapevo che potevo fare un solo attacco, senza sprecarmi in due o tre tentativi su un finale così esplosivo. Quando ho visto che era il momento giusto, sono partito a tutta. Oggi era importante non solo vincere, ma anche cercare di recuperare il tempo perso nella cronometro».

Pochi starvolgimenti per quanto riguarda le altre maglie, Pedersen resta in maglia ciclamino, Fortunato rimane in testa alla classifica scalatori. Ayuso, invece, domani nella Giulianova - Castelraimondo di 197 chilometri partirà con la maglia bianca, in una frazione ideale per chi vorrà cercare la fuga.

per rileggere il racconto in diretta dell'intera tappa CLICCA QUI

ORDINE D'ARRIVO

1. Juan Ayuso (UAE Team Emirates-XRG) in 4H20'25

2. Isaac Del Toro (UAE Team Emirates-XRG) a 4"

3. Egan Bernal (Ineos Grenadiers) s.t.

4. Primož Roglič (Red Bull-Bora-hansgrohe) s.t.

5. Giulio Ciccone (Lidl Trek) s.t.

6. Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) s.t.

7. Damiano Caruso (Bahrain Victorious) s.t.

8. Richard Carapaz (EF education-EasyPost) s.t.

9. Max Poole (Picnic PostNL) a 8"

10. Michael Storer (Tudor) s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1. Primoz Roglic (Red Bull - BORA - hansgrohe) in 24h32'30"

2. Juan Ayuso (UAE Team Emirates-XRG) a 4"

3. Isaac Del Toro (UAE Team Emirates-XRG) a 9"

4. Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) a 27"

5. Max Poole (Picnic PostNL) a 30"

6. Michael Storer (Tudor) a 33"

7. Brandon McNulty (UAE Team Emirates-XRG) a 34"

8. Mathias Vacek (Lidl-Trek) a 37"

9. Simon Yates (Team Visma | Lease a Bike) a 39"

10. Richard Carapaz (EF Education - EasyPost) s.t.

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COMMENTI
Puntare di spillo
16 maggio 2025 17:53 fransoli
Come prevedibile il vento ha condizionato l'ascesa finale e il tutto si è risolto negli ultimi 500 metri... Non il solito roglic ma non ha perso quasi niente e il giro si decide la terza settimana, bene tiberi anche se però manca il cambio di passo per poter puntare alle vittorie parziali... Naturalmente pimpante il vincitore che recupera quasi tutto quello che aveva perso nella cronometro. Uno pari e palla al centro

Ayuscaraz
16 maggio 2025 18:09 Aleimpe
Davvero fenomenale!!!!!!!!!!!!!!!!!

Cosa si è visto oggi
16 maggio 2025 18:20 Bullet
Qualcuno (Roglic) sta facendo il conto con i secondi, oggi per me ha cercato di perdere i secondi giusti, perché ha capito che non ha la squadra all'altezza per stare in rosa a lungo. Vuoi il ritiro di Hindley, Martinez lontano parente di quello dello scorso anno, si trova molto scoperto. In più oggi si è visto che Pellizzari ha ancora molto da imparare come gregario, molto. Del Toro invece sta correndo da secondo capitano altrimenti quella volata non avrebbe dovuto farla.

Anticipo
16 maggio 2025 18:25 Greg1981
Roglic sara' da 5.

ma cosa
16 maggio 2025 20:39 Line
tirava a fare la Bora oggi .. con gia un corridore IN meno ... MHA

@Bullet
16 maggio 2025 21:55 Frank46
Ci sono semplicemente stati degli scatti e Roglic essendo un corridore molto attendista e vedendo il vento contrario ha semplicemente pensato di andare su un po' più regolare per poter poi dare tutto nelle ultime centinaia di metri e conquistare la solita vittoria alla Roglic.

Però non tutte le ciambelle escono con il buco.
Così facendo si è ritrovato superato da troppi corridori e quando Ayuso si è reso conto che Roglic era troppo indietro ha pensato bene di anticipare i tempi per non farlo riposizionare prima di un eventuale volata.

A livello di gamba Roglic ha dimostrato di avere una buona gamba perché ha recuperato molte posizioni e ha coperto il buco che si era formato con quelli che si sono giocati il 2° posto.

@Line
16 maggio 2025 21:56 Frank46
Soprattutto ha sbagliato ha tirare forte ad inizio gara per raggiungere la fuga con all' interno Vine. Non aveva alcun senso.

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