DE PRETTO. «VOGLIO FARE UN SALTO DI QUALITA' E DISPUTARE IL MIO PRIMO GRANDE GIRO»

INTERVISTA | 20/02/2025 | 08:18
di Giorgia Monguzzi

La prima stagione tra i pro di Davide De Pretto è stata incredibile, un 2024 vissuto con la voglia di dimostrare di essere fatto per il mondo del world tour e di confermare più e più volte che il ragazzo talentuoso visto nelle categorie giovanili può lasciare il segno anche nella serie a del ciclismo. Sono arrivati una vittoria in Austria e tantissimi piazzamenti che lo hanno spinto a migliorarsi ancora e sognare veramente in grande e magari provare ad essere al via di una grande corsa a tappe.


La nuova stagione è ricominciata dalla Spagna e poi dall’Oman dove Davide ha fatto ancora una volta le prove generali trovandosi ormai perfettamente a suo agio con i grandi del gruppo. «Ho iniziato la scorsa stagione a tutta, era il mio primo anno e volevo capire dove potevo arrivare, ma poi è arrivata la vittoria ed è stato tutto bellissimo, mi ha dato la carica, la spinta giusta per lavorare ancora meglio e pormi sempre più obiettivi – spiega De Pretto a tuttobiciweb – quest’anno ho deciso di iniziare la stagione con un po’ più di tranquillità, tra marzo e aprile mi aspettano delle gare molto importanti e vorrei farmi trovare pronto. In Oman ho trovato il colpo di pedale buono, ho sfiorato la top ten nella classica di Muscat e nelle altre giornate mi sono messo a disposizione dei miei compagni e siamo riuscite a raggiungere un bel quarto posto con Engelhardt nella seconda tappa.»


In Jayco Alula sta crescendo con i giusti tempi e i giusti spazi anche grazie al suo preparatore Marco Pinotti, un esempio del ciclismo vero e di chi non ha mai lasciato nulla al caso. «Marco è un gran punto di riferimento per me, anche se abbiamo caratteristiche molto diverse sto seguendo molti suoi consigli, credo che non avrei mai potuto scegliere miglior preparatore. Ho passato un inverno tranquillo alternando la bici con la palestra, ho cercato di migliorare un po’ su tutto, come in salita e nello sprint. L’anno scorso mi sono reso conto che c’era sempre qualcosa che mi mancava, facevo dei bei piazzamenti ma non raggiungevo il risultato, mi auguro per quest’anno di riuscire a fare un salto di livello. Vorrei essere pronto per le classiche e fare finalmente un grande Giro» ci spiega Davide che ridendo ci racconta anche del cambiamento più grande di tutti: il salto in un team internazionale dove si parla pochissimo italiano e in cui ha dovuto crescere tutto di colpo. Sin dal 2022 quando era transitato per la squadra australiana come stagista, aveva subito trovato un bel punto di riferimento in Alessandro De Marchi, spesso hanno condiviso la camera, si sono confrontati e Davide ha cercato di prendere il più possibile dal campione di Buja.

Davide sta imparando tanto e sta scoprendo poco alla volta ciò che vuole diventare. L’anno scorso ha fatto la Milano Sanremo, una corsa che ha amato subito e lo ha divertito, spera di tornarci anche questa volta per provare a giocarsi le sue carte e trovare il suo posto. L’atleta veneto ha un buono spunto veloce e può fare la differenza nei gruppi ristretti, intanto migliora in salita per adattarsi a diversi tipi di terreno con le corse di un giorno nel mirino. Dopo la parentesi Omanita la stagione di De Pretto riprenderà dal Laigueglia e dal calendario italiano, Paesi Baschi, Tour of the Alps e poi l’obiettivo più grande del 2025: provare essere al Giro. «Vorrei dimostrare alla squadra di essere pronto per una corsa a tappe di tre settimane, spero veramente di partecipare presto al Giro già quest’anno, ma se non succederà fa niente, punterò alla vuelta. Voglio crescere, voglio fare nuove esperienze e superare i miei limiti.»


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Team Q36.5 Pro Cycling è orgoglioso di annunciare l’ingaggio di Sam Bennett, completando così la rosa di 30 corridori con cui il team si prepara a vivere un  nuovo ed entusiasmante capitolo della nostra storia. Nato in Belgio e...


Nel 2024 ha battuto Paul Seixas al campionato francese juniores E ora si prepara a sfidarlo anche sulle strade del ciclismo di massimo livello. Classe 2006,  Camille Charret farà il grande salto nella prossima stagione con la maglia della Cofidis:...


Arriva dagli Emirati l'immagine che da mesi speravamo di vedere: Filippo Baroncini nuovamente in bicicletta. Dopo quasi un mese di ricovero in ospedale, altre settimane di cure, riabilitazione e recupero il romagnolo della UAE Emirates XRG - vittima ad agosto...


Era lo scenario più logico e prevedibile, ma se a parlarne è l'Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma, Alessandro Onorato, allora la notizia la si può dare per ufficiale. Il Giro d'Italia 2026 si concluderà per...


Come sarà il Giro d’Italia 2026? Ce lo dirà il "patron" della Corsa Rosa in persona, Mauro Vegni. E cosa hanno provato Sara Casasola e Martina Alzini e vincere, rispettivamente, una gara del Superprestige di ciclocross e l’oro nell’inseguimento a...


Florian Lipowitz, Remco Evenepoel e Primoz Roglic sono i tre uomini di punta della Red-Bull Bora Hansgrohe: due giovani con la voglia di affermarsi e di un uomo esperto che sa calcolare e interpretare alla perfezione le corse. Il team...


Nel numero di novembre della rivista mensile tuttoBICI sarà presente pure un articolo su Christian Scaroni, al termine di una stagione che l'ha visto secondo solo a Ciccone a livello di risultati e classifiche tra i corridori italiani, centrando peraltro...


La stagione del ciclocross è iniziata e, anche se  per il momento non assisteremo agli entusiasmanti duelli tra Van Aert e Van der Poel, le grandi stelle del ciclismo su fango hanno promesso che torneranno: il primo, potrebbe essere proprio...


La gran signora della bici dice basta: il prossimo anno non vedremo più Maria Giulia Confalonieri nel gruppo con le protagoniste delle corse World Tour, e nemmeno nelle semplici internazionali. La brianzola di Seregno scende dalla bici all’età di 32...


La prima stagione da Professionista di Andrea Raccagni Noviero è stata lunga e ha portato il giovane ligure della Soudal Quick-Step a pedalare quasi 8500 chilometri in gare a ogni latitudine: il primo numero spillato sulla schiena a metà gennaio...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024