ALULA TOUR, BIS DI TIM MERLIER NELLA TERZA TAPPA. 4º MOSCHETTI. VIDEO

PROFESSIONISTI | 30/01/2025 | 14:20
di Federico Guido


Tim Merlier non lascia scampo agli avversari nemmeno nella terza tappa dell'AlUla Tour.


Con la consueta potenza, infatti, lo sprinter della belga della Soudal-Quick Step si è imposto, dopo quella inaugurale, anche nella terza frazione della corsa saudita mettendosi alle spalle sul traguardo di Tayma Fort Dylan Groenewegen (Jayco-AlUla), Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) e Matteo Moschetti (Q36.5), al secondo 4º posto in tre giorni dopo quello già ottenuto ad Al Manshiyah.

LA CRONACA. Registrato il ritiro di Gibbe Staes (UAE Team Emirates), la frazione più lunga della corsa vede subito diversi uomini prodigarsi in tentativi d’attacco. Quello buono porta la firma di Javier Ibanez (Caja-Rural), Yuma Koishi e Masaki Yamamoto (JCL Team Ukyo), Hugo Aznar (Equipo Kern Pharma), Andreas Miltiadis e Kane Richards (Roojai Insurance) e Muhammad Nur Aiman Bin Rosli (Terengganu Cycling Team) il quale, però, perde contatto sulle rampe della salita verso il primo traguardo volante di giornata dove ad imporsi è Reinders su Richards e Yamamoto. Gli attaccanti trovano quindi vento contrario nei successivi chilometri e ciò fa sì che il loro vantaggio, dopo aver raggiunto i 3 minuti, progressivamente diminuisca. Sono ancora loro sei, tuttavia, a giocarsi il secondo traguardo intermedio che, esattamente come quello precedente, vede Reinders concludere davanti a Richards e Yamamoto. La corsa a questo punto si accende per un attimo imboccando la svolta verso Aradah, un punto che in molti avevano individuato come cruciale per la possibile presenza di vento laterale. Accortosi però che le folate non sono sufficientemente forti e che comunque all’arrivo mancano 110 chilometri, il plotone dopo poco rallenta favorendo il rientro sia di chi aveva perso terreno che di coloro che nel frattempo erano rimasti vittime di cadute (Daniel Babor della Caja Rural-Seguros RGA) o forature (Nickolas Zukowski della Q36.5). Tutto ciò consente alla fuga di restare in quota fino all’ultimo rifornimento, momento dopo il quale il vento laterale infiamma sì gli animi del gruppo che, in successione, riassorbe gli attaccanti e poi viene spezzato dai ventagli. Tolti Alexander Kristoff (foratura) e Eddie Dunbar, nessun pesce grosso resta intruppato nelle retrovie ma nonostante ciò davanti si procede di gran carriera arrivando così ad approcciare lo sprint in formazione semi-compatta. Le fasi di preparazione vengono caratterizzate dalla foratura nell’ultimo chilometro (senza conseguenze dunque in termini di perdita di tempo) di Tom Pidcock e, soprattutto, dalla brutta caduta che vede coinvolti Gorka Sorrarain (Caja Rural-Seguros RGA) e, soprattutto, Nils Eekhoff (Team PicNic PostNL), finito con il capo addosso a un palo. Più avanti, intanto, viene lanciata la volata conclusiva dove, grazie al solito gran lavoro di Bert Van LerbergheTim Merlier (pur non al meglio per alcuni fastidi di stomaco) riesce a liberare tutti i propri cavalli e, tenendo a bada Groenewegen (2º e vittima anche lui di una foratura nel finale), porta a 4 il bottino di successi personali all’AlUla Tour. Dietro i primi due, chiudono distanziati Juan Sebastián Molano (altra top 3 per lui dopo quella di martedì) e Matteo Moschetti, al secondo quarto posto in altrettante volate fin qui disputate in Arabia.

AGGIORNAMENTO EECKHOFF. Il corridore olandese del Team PicNic PostNL, stando al referto medico, ha riportato nella caduta occorsa nel finale della terza tappa la frattura di un dente, un taglio al mento e un trauma craniofacciale. Ulteriori esami a livello radiologico verranno effettuati in ospedale.

ORDINE D’ARRIVO

1. Tim Merlier (BEL/Soudal-Quick Step) - 4:16:24

2. Dylan Groenewegen (OLA/Jayco-AlUla) - s.t.

3. Juan Sebastián Molano (COL/UAE Emirates-XRG) - s.t.

4. Matteo Moschetti (ITA/Q36.5) - s.t.

5. Pierre Barbier (FRA/Wagner Bazin WB) - s.t.

6. Marc Brustenga (SPA/Kern Pharma) - s.t.

7. Yevgeniy Fedorov (KAZ/XDS-Astana) - s.t.

8. Florian Dauphin (FRA/TotalEnergies) - s.t.

9. Alberto Bruttomesso (ITA/Bahrain-Victorious) - s.t.

10. Sebastian Kolze (DAN/Tudor Pro Cycling) - s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1. Thomas Pidcock (GBR/Q36.5) - 10:44:49

2. Rainer Kepplinger (AUT/Bahrain-Victorious) a 0:08

3. Alan Hatherly (RSA/Jayco-AlUla) a 0:13

4. Fredrik Dversnes (NOR/Uno-X Mobility) a 0:34

5. Yannis Voisard (SVI/Tudor Pro Cycling) a 0:37

6. Adne Holter (NOR/Uno-X Mobility) a 0:44

7. Frank van den Broek (OLA/Picnic-PostNL) a 0:48

8. Calum Johnston (GBR/Caja Rural-RGA) a 0:50

9. Max van der Meulen (OLA/Bahrain-Victorious) a 0:50

10. Johannes Kulset (NOR/Uno-X Mobility) a 0:50


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COMMENTI
4 posto Italiano Moschetti
30 gennaio 2025 15:59 pagnonce
Sei grande Matteo anche se non ti tirano la volata, anche se di te parlano poco.

Sicurezza, questa sconosciuta
30 gennaio 2025 19:13 Idem71
In Italia condannano gli organizzatori delle corse giovanili per eventi sfortunati e tragici e qui, nel regno dei petrodollari, ci sono lampioni e pericoli vari non protetti ben entro l'ultimo chilometro: corsa categoria 2.1!!! Chi deve tutelare ragazzi come il povero olandese, dov'è? Le associazioni dei corridori cosa fanno? Gli struzzi? Ma dai...

Notizie non aggiornate
31 gennaio 2025 09:19 carloprimavera
Piccola critica da un vostro lettore affezionato da sempre: le notizie di questo Alula Tour non sono aggiornate, devo sempre informarmi altrove. Eppure mi pare di capire che avete un inviato lì. Per esempio, EECKHOFF ha una frattura alla mandibola e un dente rotto, notizia pubblicata dalla Picnic sul loro sito ufficiale 13 ore fa. Cordialità, come sempre

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