BLABLABIKE, CANZI: «ORGANIZZARE GARE È DIFFICILE, LA SICUREZZA È UN PROBLEMA MA IL CICLISMO È SCUOLA DI VITA»

TUTTOBICI | 08/11/2024 | 08:16
di Nicolò Vallone

L'anno scorso avevamo affrontato insieme a Maurizio Canzi molteplici temi, sia tecnici che organizzativi che altri ad ampissimo respiro, legati al movimento giovanile in Italia. Questa settimana abbiamo telefonato di nuovo al presidente del Velo Club Sovico per fare un punto della situazione e addentrarci in particolare sul tema sicurezza, sotto differenti sfaccettature. Un'apertura di puntata diversa dalle altre e ricca di riflessioni, compresa quella conclusiva ripresa ieri dal nostro direttore Pier Augusto Stagi sui certificati medici.


Oltre a Canzi, protagonista dell'appuntamento numero 243 con BlaBlaBike è Stefano Zanini


Per ascoltare il podcast CLICCA QUI o corri sul nostro canale Spotify.
Se non hai mai provato e non sai come fare, allora schiaccia il tasto qui sotto: è facile! 

Copyright © TBW
COMMENTI
considerazione
8 novembre 2024 10:57 italia
Ma ancora con questa asserzione che il ciclismo ……È SCUOLA DI VITA ….. !!!!; Mi ricordo che quando ero giovane e correvo con la Federazione, il direttore della mia squadra ci diceva il ciclismo è scuola di vita e ci portava come esempio che nel ciclismo affronti la salita con difficoltà sudore e poi viene la discesa, cosi nella vita affronti difficoltà e poi viene il premio dei sacrifici che hai fatto ….. … e l’importanza di essere onesti e rispettosi delle regole; dapprima abboccavo come un allocco, qualche dubbio mi veniva quando vedevo che nelle corse alcuni andavano in modo visibilmente , non naturale non umano e chiedevo al dirigente che come mai questi andavano cosi forte; mi rispondeva guardandosi intorno e sottovoce che quelli non andavano …… a pane e acqua alche gli rispondevo perche nessuno controllava .. perche erano protetti mi disse …; gli risposi che ci stava prendendo per fondelli a noi adolescenti atleti con LA SCUOLA DI VITA, ossia nel senso che 9 persone su 10 credono a questa cazzata e rispettano le regole , e quelle che non ci crede passa per campione; lo scopo di questa asserzione per il mio modestissimo parere è quello … DI ELIMINARE LA CONCORRENZA ..; mi spiego che se 9 su 10 dieci vanno a pane e acqua quello che non rispetta vince facile facile facile .. mentre se compete con altri che vanno come lui, non vince un tubo o al massimo un tubettino. ….
E’ proprio questo principio modo di ragionare che nella società odierna … UCCIDE il CICLISMO; come il doping .. il ciclismo fa diecimila controlli per FAR VEDERE CHE È BRAVO, qualcuno rimane impigliato e rovina il ciclismo e fa scappare gli sponsor piu veloce di Jacobs; negli altri sport, “birbi” fanno controlli all’acqua di rose non rispettano le regole e vanno premiati dagli sponsor che ripeto sono la LINFA dello sport.
Concludo che questa è la mia personale opinione e non la verità divina; concludo ulteriormente che i dirigenti del ciclismo non sono primatisti mondiali, ma galattici e anche intergalattici di … DARSI LA ZAPPA SUI PIEDI …
PS il controllo antidoping di Moro in Kenia è la dimostrazione lampante delle mie considerazioni; l’intento è quello di far vedere la rigidezza dei controlli in maniera fiscale della loro bravura nella lotta al doping nei confronti …. di un atleta di medio profilo e per giunta italiano .. poi a chi va come moto, auto di formula uno come nel caso di quando ero giovane ….. (caso Arrmstrong docet)
ALTRO PS: oggi non viviamo negli anni ’50 ‘60 dove gran parte degli italiani zappava i verdeggianti campi italici, viveva in piccoli paesi e socializzava la domenica dopo la messa nella piazzetta del paese ….

Già
8 novembre 2024 11:53 Bullet
Infatti mai sentito un corridore dire che è scuola di vita, anche perché un corridore a tempo pieno la vita vera la vede solo una volta terminata la carriera sportiva a meno che non abbia guadagnato a sufficienza per fare la vita da pascia', è più una réclame soprattutto oggi che è tutto stramisurato e poi diventa difficile migliorare individualmente usando la proprio testa. L'unica scuola di uno sport esigente è l'impegno giornaliero però bisognerebbe essere slegati dal risultato che condiziona e troppo spesso è a sua volta condizionato da altri fattori, i soliti arcinoti, e per assurdo sono proprio questi altri fattori con cui ci si scontra la scuola di vita, in senso negativo si intende.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Prosegue il buon momento del Team Solution Tech–Vini Fantini al Tour de Kumano, con Dušan Rajović ancora grande protagonista nella seconda tappa, la Koruzo - Mitogawa di 126, 7 km. In una giornata complicata dalla pioggia, il corridore serbo ha...


È Durazzo a scrivere una nuova pagina di storia, ospitando il via del Giro d'Italia numero 108, il primo che parte dell'Albania, il 15° che scatta fuori dai confini nazionali. La prima frazione porta al traguardo di Tirana, la capitale,...


Alle porte del Giro d'Italia, abbiamo chiesto pareri e previsioni sulla "corsa rosa" a un campione che il Giro l'ha conosciuto molto bene: Claudio Chiappucci, secondo il quale la classifica generale sarà una lotta esclusiva Roglic-Ayuso, con quest'ultimo favorito, e...


Il Giro d’Italia 2025 è in partenza oggi, 9 maggio, con le prime tappe che si corrono in Albania, ma l’Appennino Reggiano è già da settimane in fremente attesa dell’undicesima tappa, la Viareggio – Castelnovo Monti, che...


Per effetto della possibilità concessa a marzo dall’UCI di elargire un invito in più nelle grandi corse a tappe, saranno 184 i partecipanti al Giro d’Italia 2025, un numero che non si registrava dall’edizione 2021 ovvero l’ultima con 23...


La seconda edizione di "NON DIMENTICARE LA MAGLIA DI LANA" è una festa con la maggior parte dei protagonisti di un'epoca storica e indimenticabile e per tanti appassionati di ciclismo. Anni in cui la maglia di lana era sulle spalle...


Tre giorni prima del suo svolgimento l’Asd Fausto Coppi del presidente Andrea Borghini ha voluto presentare la 36^ edizione del Gran Premio Industrie del Marmo, evento internazionale in programma domenica 11 maggio a Marina di Carrara come avviene da alcuni...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei - la decima della trentesima edizione della trasmissione - è stata particolarmente interessante: si è parlato di Giro d'Italia, di Giro d'Abruzzo juniores  e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo...


La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso e con gli altri quando la strada comincia a salire. Scattante, leggera ed elegante, conquista su strada e si prende...


Tutti lo cercano, tutti lo vogliono. Mattia Agostinacchio (Ciclistica Trevigliese) è uno dei migliori junior a livello internazionale e ieri l’ha confermato col secondo posto nella tappa introduttiva della Corsa della Pace alla quale partecipa con la maglia della Nazionale....


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024