VAN DER POEL E UN INVERNO TUTTO DA COSTRUIRE, CON UN OCCHIO ATTENTO PER IL MONDIALE DI CICLOCROSS

CICLOCROSS | 10/10/2024 | 08:22
di Francesca Monzone

Al Crystal Bicycle Gala in Belgio, i fratelli Roodhooft a capo dell’Alpecin - Deceuninck potrebbero vincere il premio come migliori team leader, ma i loro pensieri ora sono puntati sulla stagione invernale e su quello che potrebbe fare Mathieu Van der Poel. L’olandese nella sua carriera ha vinto sei Mondiali di cross e  il record - sette - appartiene Eric De Vlaeminck e proprio quest’anno l'olandese potrebbe decidere di affiancarsi a De Vlaeminck, per poi provare a superarlo.


«La carriera di Mathieu non durerà altri dieci anni – ha spiegato Philip Roodhooft - e non lascerà in giro vittorie importanti che sa di poter ottenere, ma deve esserci sempre lo spazio giusto per inseguirle».


E’ un dato di fatto che Van der Poel stia correndo meno gare di ciclocross e questo potrebbe essere per una mancanza di interesse. Il prossimo Mondiale di ciclocross si correrà il 2 febbraio e bisogna vedere se questo appuntamento si inserirà bene nella preparazione per le gare di primavera.

«La domanda principale che dobbiamo porci è se la gara può essere inserita nel suo calendario  e non se vuole ancora correre. È in primavera che arrivano gli obiettivi principali per Mathieu, ma anche per noi e dobbiamo ricordarci che l’Alpecin-Deceuninck è una squadra del World  Tour a tutti gli effetti. I nostri sponsor vogliono innanzitutto che vinciamo in primavera e nei grandi giri e non sarebbe da escludere se al prossimo  Giro delle Fiandre, nella primavera del 2025, dovessero arrivare nuovi corridori capaci di vincere. Il ciclocross non dovrebbe incidere in alcun modo sulla sua preparazione classica, ma sarà una decisione difficile da prendere».

La stagione invernale è quindi molto incerta, ma a Roodhooft farebbe piacere se Van der Poel affrontasse ancora qualche corsa nel fango. L’olandese ha vinto veramente tanto nella sua carriera e il ciclocross è passato in secondo piano, anche perché, la mancanza di nuovi avversari, lo porta ad essere meno interessato.

«C'era un programma chiaro fino al Mondiale Gravel. Ora Mathieu è in vacanza e poi, quando l’attività riprenderà, ci siederemo insieme e faremo un piano. Credo che Mathieu abbia ancora fame di vittorie nel ciclocross, ma non sente più il bisogno di correre quindici gare. È normale quando sei un corridore come lui che ha già vinto tutto. Comunque penso che per lui il Mondiale a febbraio sia ancora un obiettivo importante».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Messi alle spalle i podi del Mugello e il tris di vittorie a Casalecchio di Reno, il modenese Ale Colnago Team si appresta ad un fine settimana che vedrà impegnati in gara 6 atleti, per gli altri componenti della squadra...


Mattia Gaffuri ce l'ha fatta e sbarca nel WorldTour: nelle prossime due stagioni vestirà la maglia del Team Picnic PostNL. In arrivo anche il francese  Henri-Francois Haquin che indosserà la maglia a due strisce per il 2026. Gaffuri si è...


Il Ciclismo Giovanile è il libro scritto dal dott. Davide Marceca di cui è anche autore. Racconta di piccoli atleti, dei loro sogni, del loro entusiasmo, di gioie e delusioni, di cadute e di riprese, di educazione sportiva e non...


Arriva il passaggio al professionismo con la maglia della MBH Bank Ballan CSB Colpack anche per Christian Bagatin, potente passista di Orino, in provincia di Varese, nato il 14 giugno 2002. Ragazzo solare ed espansivo, è anche ideatore del podcast Fuori dal...


Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e sostenibilità, conferma la concretezza di Prologo per quanto riguarda la sostenibilità....


“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission,  ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere una sola missione, ovvero domare le competizioni più dure e veloci...


In salita attaccava, scattava, staccava. In salita voleva, valeva, volava. In salita era libero, leggero, forse felice. In salita era a suo agio, a suo modo, a sua immagine e somiglianza. In salita era in sella o sui pedali, a...


Con 7 vittorie, 14 podi e 19 top ten quella appena andata in archivio è stata, in puri termini di rendimento, la peggior stagione di Jasper Philipsen dal 2020 a questa parte. Erano cinque anni, infatti, che il velocista...


Dal 18 al 23 novembre torna in scena la Sei Giorni di Gand, conosciuta in tutto il mondo con il nome di Lotto Z6sdaagse Vlaanderen-Gent, una gara che oltre all’aspetto agonistico, conserva tutta la tradizione e il significato del ciclismo...


«Tra giardinaggio, casa e bambine, sono più impegnato ora che durante la stagione». Tranquillo e sereno, Davide Cimolai non sembra certo un corridore senza contratto per la stagione 2026. Anche perché quel contratto, in realtà, non lo sta nemmeno cercando....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024