ZAMPERINI, IL TRICOLORE E ROVESCALA PER LA TERZA RIPARTENZA DELLA STAGIONE

DILETTANTI | 22/08/2024 | 08:06
di Sandro Bolognini

Non c’è due senza tre. Solo che Edoardo Zamperini, puledro di razza dell'Uc Trevigiani Energiapura Marchiol, non voleva che fosse così questa stagione 2024. Domenica a Rovescala ricomincia a correre per la… terza volta. La prima a febbraio, la seconda a giugno alla Coppa della Pace e domenica la terza, a Rovescala, nella collina dell'Oltrepò Pavese, nella valle del torrente Bardonezza.


Edoardo Zamperini ha raccontato la sua odissea prima di raggiungere il terzo rientro. “Mi sono ammalato nel ritiro degli azzurri - racconta “Zampe” - e sono dovuto venire a casa per forza di cose. Mi è dispiaciuto un sacco non pedalare al Tour de l’Avenir che mi avrebbe aperto le porte magari per l’Europeo e per il Mondiale. Ma non è detto. Pazienza, è andata così. Ma saprò rifarmi”.


Edoardo Zamperini ci tiene a sottolineare che martedì al Tour de l’Avenir ha vinto Ludovico Crescioli: “Un grande successo in maglia azzurra. Segno che il commissario tecnico Marino Amadori ha fatto un grosso lavoro di squadra. Insomma, c’è lo spirito del team vincente. Ludovico è il mio grande amico e se la merita tutto. Chissà se ci fossi stato io, avrei potuto portare qualche bel risultato alla spedizione azzurra”.

Edoardo Zamperini racconta la sua disavventura all’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol: “Sono caduto il 5 maggio in Francia all’ultima tappa della Ronde de l’Isard. Martedì 7 ero già in sala operatoria con l’équipe del professor Flavio Terragnoli. Il 2 giugno ho cominciato a correre alla Corsa della Pace e mi sono piazzato sesto. Il 9 giugno ero al Giro d’Italia - spiega Edoardo Zamperini - era il mio obiettivo principale della stagione, ma si è visto che mi mancava il fondo. Ma la corsa a tappe mi è servita per vincere il tricolore è conquistare la maglia azzurra per il Giro della Valle d’Aosta”. La seconda stagione è finita il 21 luglio.

Il 23 giugno ha conquistato il campionato italiano a Trissino, unica (e prestigiosa) vittoria. “Tutta la squadra mi ha aiutato - ricorda il campione italiano - quando ero in ritiro mi vestivano, mi davano da mangiare. Insomma, erano a mia disposizione”. In corsa a Trissino. “Quando ci siamo trovati nella fase decisiva della corsa eravamo in quattro nel primo gruppo. Maurizio Cetto era addirittura in fuga. E poi sulla salita di Selva ci ho messo tutto quello che potevo. Ho tenuto sotto controllo i due che erano al mio inseguimento. Poi quando ho passato il traguardo mi sono sentito “aggredire” da una trentina di persone e sono esploso di contentezza”.  

Ha partecipato al Giro del Veneto al Giro della Valle d’Aosta in maglia azzurra. E poi… “Adesso devo vincere e basta per riconquistare la fiducia nel giro azzurro - sentenzia di “Falco di Azzago”, com’è soprannominato dai suoi numerosi tifosi - a metà settembre c’è il campionato Europeo (11-15 Fiandre Limburgo, il 27 settembre il campionato del mondo. Lì mi piacerebbe esserci, perché a Zurigo il percorso è adatto a me”.

In queste due riprese della stagione Edoardo Zamperini si è classificato otto volte nella top five, cinque nella top ten. Primo al campionato italiano. Tre secondi posti: sul traguardo di Borgofranco D’Ivrea, seconda tappa del Giro della Valle d’Aosta in maglia azzurra, alla Torino-Biella e al Giro della Franciacorta (fotofinish con Christian Bagatin), terzo a Mercatale, quarto al Palio del Recioto, nella tappa di Chiampo al Giro del Veneto e a Brescia, prestigiosa gara internazionale in notturna.

Quest’anno il campione italiano ha cominciato con il sesto posto a Montecassiano il 17 marzo, sesto ancora a Col San Martino, settimo alla seconda tappa della “malefica” Ronde de l’Isard (14° a Plateau de Beille), sesto alla Coppa della Pace, nono al Giro del Medio Brenta. Conta anche un 13° posto alla massacrante tappa di Cervinia al Giro della Valle D’Aosta dove ha riportato un egregio 23° posto in graduatoria.

Intanto domenica c’è la corsa a Rovescala e poi si vedrà. È carico come una molla il campione italiano. “Non l’ho mai fatta la corsa di Rovescala - racconta Edoardo - e poi c’è il prestigioso Giro del Friuli”. Intanto continua il sogno… azzurro.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La scorsa settimana vi avevamo dato un assaggio di un'intervista realizzata da Giorgia Monguzzi alla festa dei fratelli Carera: ora potete gustarvi l'intera chiacchierata della nostra inviata con Giulio Pellizzari, che valuta la propria stagione e svela con spontanea sincerità...


Simon Yates è stato ospite d’onore questa sera a Roma ed è stato proprio lui a portare il Trofeo senza Fine sul palco del Parco della Musica. Yates ha prima ricordato le emozioni per la vittoria dello scorso anno al...


Non so quanto davvero sarà duro il nuovo Giro, so per certo che risulterà comunque meno faticoso della presentazione ufficiale. Senza fine come il trofeo, un diluvio di parole senza mai arrivare al dunque, alla fine uno mette mano al...


È il suo ultimo giro al Giro e lo ha fatto in un luogo do­ve re­gna l’armonia e la cultura; la musica eterna e fa­migliare di Ennio Morrico­ne, visto che la sala è dedicata proprio all’immensità del grande maestro due...


Elisa Longo Borghini ha guardato con un po’ di emozione le immagini della corsa rosa che lo scorso anno ha vinto con grande forza. La piemontese ha voluto ricordare alcuni momenti dell'edizione 2025, in particolare l’arrivo dell’ultima tappa, dove ad...


E’ stato presentato questo pomeriggio presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, il percorso ufficiale del Giro d’Italia Women 2026, organizzato per il terzo consecutivo da RCS Sports & Events. Partenza il 30 maggio da Cesenatico e gran finale domenica...


L'anno scorso vi raccontavamo la nascita, a Montesilvano, dell'Abruzzo Cycling Team, creato dal "mentore" Alessandro Donati (direttore sportivo in Bardiani CSF) e presieduta da sua moglie Marzia Di Fazio, coadiuvata da Francesco e Mario Di Paolo: una storia di passione...


Cinquant’anni a regolare ruote e gruppi, selle e manubri, a montar raggi e pedali, palmer e copertoncini: prima in modalità analogica, oggi digitale, con tanto di app. La cicli Bettoni di Alfio Bettoni è un negozio crocevia del mondo, che...


Il fenomeno eritreo di 25 anni, già un uomo che ha fatto la storia, maglia verde del Tour de France e vincitore di più tappe, nonché fonte di ispirazione, si unisce al NSN Cycling Team come ciclista di punta in...


Venenum in cauda. Oppure dulcis in fundo, per chi è maggiormente vicino alle sue posizioni. L'atto finale, o meglio post-finale, della domenica Open House in Beltrami TSA a Reggio Emilia, un Nota Bene o un Post Scriptum a suon di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024