POGACAR: «SONO DISPIACIUTO E TRISTE PER LA CADUTA DI ROGLIC»

TOUR DE FRANCE | 12/07/2024 | 08:09
di Francesca Monzone

E’ dal 2020 che i due sloveni Primoz Roglic e Tadej Pogacar si sfidano ogni anno sulle strade del Tour de France e ancora una volta una caduta potrebbe mettere la parola fine alle loro battaglie. Pogacar ha manifestato subito dispiacere per il suo avversario e spera che possa recuperare per battersi ancora per il podio.

Ieri Roglic è finito a terra quando mancavano 12 chilometri alla fine della tappa con arrivo a Villeneuve sur Lot e il suo ritardo al traguardo è stato di oltre 2 minuti. Ora il corridore della Red Bull – Bora Hansgrohe è sesto in classifica generale con un gap di 4’42” da Pogacar.

«Al momento della caduta ho sentito qualcosa dietro di me, ma in quel momento della gara, non potevo voltarmi per vedere l'entità del danno – ha detto Pogacar - Quindi non sapevo quanti corridori fossero finiti a terra. Solo dopo la linea del traguardo ho saputo che Primoz Roglic aveva perso tempo».


Roglic ha tagliato il traguardo con evidenti abrasioni sulla spalla destra e dopo la caduta non è mai riuscito a recuperare il ritardo accumulato, arrivando al traguardo scortato dai suoi compagni di squadra. «Sono rimasto davvero scioccato da questa terribile notizia. Sono davvero dispiaciuto e triste per Primoz, perché ho visto che stava migliorando giorno dopo giorno. Sono quelle notizie che non vorresti mai sentire».


Ancora non si conosce l’entità del danno di Roglic, ma l’espressione sofferente sul traguardo, certamente non lascia presagire notizie positive.

«Spero che non sia fatto troppo male. Tutti sanno che è un grande combattente, gli auguro il meglio per rimettersi in gioco e vincere una tappa. A parte questo, ieri ho passato una bella giornata. Per essere una tappa dedicata ai velocisti, è stata addirittura una delle migliori che abbia mai corso. Siamo andati abbastanza veloci, la strada era ondulata e quindi perfetta».

Mercoledì Pogacar ha perso la vittoria di tappa in uno sprint a due con Jonas Vingegaard, oggi però è sereno perché ha potuto recuperare.
«Di solito dopo una tappa non guardo molto cosa è accaduto durante la gara. Ma ieri ho avuto tempo, e ho iniziato a guardare le immagini e ad analizzarle. Oggi ho avuto una buona giornata, ma anche Jonas ha avuto una buona giornata e abbiamo recuperato. Vedremo cosa succederà sui Pirenei, ma sono abbastanza fiducioso. Io ho la maglia gialla e sono molto più avanti di lui e quindi dovrà essere lui adesso ad attaccare».

Copyright © TBW
COMMENTI
Commenti
12 luglio 2024 15:17 Cicorececconi
Pubblicate solo le cose comode. Sconvolto e' una parola grossa, che francamente si prova x altro. Ma Pogacar puo' dire tutto. I lettori no

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Marco Pastonesi, firma d'eccellenza di tuttobiciweb ed ex giornalista sportivo della Gazzetta dello Sport, torna in libreria per Ediciclo Editore con Strade nere (in libreria dal 12 settembre, collana Miti dello sport), un libro che raccoglie cento storie, curiose, inedite,...


Julbo, storica azienda fondata nel lontano 1888 da Jules Baud, continua da anni a convincere anche in ambito ciclistico, merito sopratutto della preziosa collaborazione con il team World Tour Groupama-FDJ. La formazione ha in dotazione il casco Finisher e gli occhiali Density, due...


Dal 2016 l’Unione Ciclistica Pecciolese del presidente Luca Di Sandro organizza il Giro della Toscana, gara ciclistica internazionale per professionisti. L’edizione 2025 è in programma mercoledì 10 settembre sulla distanza si 189, 400 chilometri con partenza e arrivo a Pontedera...


«Rendete orgoglioso Israele». Con  un messaggio social, il premier israeliano Benjamin Netanyahu è intervenuto sulle tensioni che nei giorni scorsi hanno accompagnato la Vuelta di Spagna. La corsa a tappe di ciclismo è stata infatti fermata, mercoledì a Bilbao, dai...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè ha definito la formazione che domenica 7 settembre prenderà parte al Gran Premio Industria & Artigianato di Larciano (UCI 1.Pro). La classica toscana proporrà nuovamente il percorso che ha caratterizzato l’edizione 2024, con...


A Italian Bike Festival, tra appassionati, innovazione e passione per le due ruote,  Maurizio Fondriest ha presentato ufficialmente l’equipaggiamento con cui affronterà la prossima edizione della Gravel Burn, una delle esperienze più avventurose del calendario gravel mondiale. Questa occasione speciale...


Domenica 7 settembre Giuseppe Saronni chiamerà a raccolta i suoi tifosi e gli appassionati di ciclismo a Cittiglio. L’appuntamento con l’ex campione del mondo è stato celebrato per la prima volta nel 2022 per festeggiare i quarant’anni dalla vittoria del...


Inizia col piede giusto la Vuelta a Valencia per la Ciclistica Rostese che conquista la prima tappa e la leadership della classifica con Jaspar Londsale. Il danese trionfa a Bellreguad al termine di una volata di gruppo relegando in seconda...


In arrivo tre gare in tre giorni per il team Gallina Lucchini Ecotek Colosio. A partire da domenica 7 settembre la formazione sarà al via del Trofeo SS Addolorata con partenza e arrivo a Montecosaro in provincia di Macerata.La prova...


Vuelta del 1956. Penultima tappa, la Bilbao-Vitoria di 207 km. E’ l’11 maggio, un venerdì. Quello che resta del gruppo (si sono ritirati, fra gli altri, lo svizzero Koblet, lo spagnolo Poblet e il francese Bobet, alla fine sarebbero arrivati...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024