NARVAEZ: «HO SOGNATO QUESTA MAGLIA, E' LA VITTORIA PIU' IMPORTANTE DELLA MIA CARRIERA»

GIRO D'ITALIA | 04/05/2024 | 18:36
di Francesca Monzone

Il grande favorito di giornata, Tadej Pogacar, è stato battuto a sorpresa da Jhonatan Narvaez, che vincendo la prima tappa del Giro d’Italia ha conquistato anche la maglia rosa, diventando il secondo ecuadoriano nella storia della corsa a indossare le insegne di leader, dopo Richard carapaz. Tanta l’emozione per il portacolori della Ineos Grenadiers, che ha subito pensato alla sua famiglia a casa e a tutti i suoi amici che lo stanno seguendo in questo momento e anche alla sua squadra, che è stata perfetta e lo ha aiutato a compiere questa impresa.


«Non è stata proprio una vittoria a sorpresa – ha detto Narvaez – Avevamo visto già da tempo con la squadra, che questa tappa era adatta a un corridore come me. Battere il miglior corridore del mondo è qualcosa di incredibile: uesta è la mia seconda vittoria di tappa al Giro d'Italia, ma questa è sicuramente più bella e importante della prima. Ho lavorato duro per essere qui e seguire il miglior corridore del mondo in salita è stato molto difficile. Ecco perché è una vittoria davvero bella. Ho ancora le gambe che bruciano in questo momento, ma ho vinto».


Il finale è stato veramente avvincente, perché con il lavoro dell’UAE Emirates, sono stati ripresi tutti i fuggitivi e allo scollinamento erano rimasti solo tre corridori: Pogacar che è arrivato primo in cima, con Narvaez e Schachmann, che ha chiuso in seconda posizione davanti allo sloveno.

«Penso che Pogacar nello sprint sia partito da troppo lontano. Uno sprint di duecento metri dopo una tappa così dura è probabilmente troppo lungo. Avrei preferito fare uno sprint breve, ma ho vinto e questo è ciò che conta».

Domani tutti i riflettori saranno puntati su Jhonatan Narvaez, che partirà da San Francesco al Campo con la maglia rosa di leader della classifica generale.

«Indossare questa maglia per me è veramente qualcosa di speciale. Lo avevo sognato ma poterla avere è veramente incredibile. Proprio ieri ne avevo parlato con uno dei nostri direttori sportivi, perché   on ci sono molte possibilità di conquistare la maglia di leader nel primo giorno di un grande giro per un corridore con le mie caratteristiche. Sapevamo che in programma poteva esserci anche uno sprint di gruppo, ma oggi per me è stata la buona occasione».

Nel 2020 nella tappa numero 12 che si correva sulle strade di Cesenatico di Pantani, Narvaez aveva vinto la sua prima tappa nella corsa rosa. Cresciuto sotto la guida di Axel Merckx alla Hagens Berman Axeon, oggi con la maglia di campione nazionale, Jhonatan Narvaez ha conquistato la vittoria più importante della sua carriera e così, tutti i sacrifici fatti sono stati ripagati.

«Il ciclismo è uno sport molto difficile, dove non sempre le cose vanno bene, poi però arrivano i momenti in cui tutti i sacrifici vengono ripagati ed è quello che conta. Penso anche alla mia famiglia e ai miei amici che mi stanno guardando e che sono felici per me per tutti i sacrifici che ho fatto per arrivare fino qui».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Era nato il giorno di Natale. Doppia fregatura, ci teneva a spiegare: la prima fregatura, che nel confronto con Gesù ovviamente scompariva, e la seconda fregatura, che inevitabilmente scomparivano anche i regali di una delle due feste. Ubaldo Pugnaloni, data...


Si rafforza in maniera sempre più decisa il core danese dello Swatt Club. Dopo aver annunciato nelle scorse settimane l’ingaggio dell’ultimo vincitore del GP Rik Van Looy Mads Andersen, la formazione di Carlo Beretta ha infatti comunicato che a...


Puntata di Natale di Velò, la rubrica di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo che torna, con un numero speciale nel giorno della Natività per fare un bilancio del 2025 e guardare a quello che sarà il nuovo anno...


Si è concluso con il tradizionale incontro di fine anno per il Team Bellato di Peseggia, in provincia di Venezia. Un 2025 che è stato molto importante e ha visto la società  veneziana fregiarsi della maglia europea e tricolore della...


Con 67 corridori provenienti da 17 nazioni diverse, suddivisi in quattro squadre, GreenEDGE Cycling affronta la sua quindicesima stagione con grandi obiettivi. Un nuovo inizioCon un mix di volti noti ed esperti e alcuni nuovi acquisti, il Team Jayco AlUla...


Doppietta della Società Ciclistica Alfredo Binda nella gara per Juniores del Cross della Vigilia di Albiate. Ivan Colombo ha tagliato il traguardo davanti al compagno di squadra Pietro Mantasia. In terza posizione si è classificato Morgan Gilardoni del MTB Giaveno. Nella...


Trionfo internazionale per l’Ale Colnago Team che a Zolder in Belgio nella tappa del Superprestige ha occupato il primo e secondo posto del podio della categoria Donne Junior. Sono arrivate in parata sulla linea bianca del traguardo la trentina Nicole Azzetti (prima classifica) e...


A Natale ciascuno ha le sue tradizioni e speciali e in quella del campione italiano Filippo Conca non possono mancare né la bici nè la famiglia. «A Natale mi alleno sempre, è una tradizione speciale. Alla mattina esco in bici...


Il primo Natale da papà è speciale. Parola di Edoardo Affini, portacolori della Visma-Lease a Bike, che in questa off season si sta godendo una fase intensa e speciale della sua vita. La piccola Celeste è nata ad ottobre e...


Il presidente dell’Uci è preoccupato per i corridori. Vanno troppo forte, troppo veloci. Le biciclette sono sempre più scorrevoli, le bilance troppo frequentate, le applicazioni pronte all’uso a dire quanto hai consumato e quanto hai diritto di integrare. È preoccupato...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024