PARIGI-ROUBAIX: 55 KM DI INFERNO PER CONQUISTARE IL PARADISO. PERCORSO E SETTORI

PROFESSIONISTI | 07/04/2024 | 08:30
di Francesca Monzone

Il percorso della Parigi-Roubaix 2024 sarà leggermente diverso rispetto alle precedenti edizioni, mantenendo invariati gli iconici settori di pavè, quelle pietre che sono il simbolo di questa terza Classica Monumento della stagione. Come sempre i tratti con le pietre saranno numerati dal maggiore al minore, saranno 29, con il ritorno dei settori di Biastre e Ruesnes, che sostituiscono quelli di Saint-Python e Haspres che attualmente sono in ristrutturazione. Con questa leggera modifica i chilometri con il pavè, aumenteranno da 54,5 a 55,7 e le variazioni saranno tutte inserite nei primi 150 km di gara, lasciando invariato il percorso fino a Roubaix.


per seguire la cornaca diretta dell'intera corsa a partire dalle ore 11 CLICCA QUI


La partenza sarà da Compiègne, storica città legata a vicende belliche e, dopo aver percorso 259,9 chilometri, si entrerà nel velodromo più famoso del mondo, quello di Roubaix, uno dei luoghi più sacri del ciclismo.

La prima parte del tracciato è su strada asfaltata, e le prime pietre faranno il loro arrivo dopo 96 chilometri dal via, ovvero nel settore numero 29  da  Troisvilles a Inchy. In rapida successione ci saranno i settori 28, 27 e 26 e la prima difficoltà di giornata arriverà con l’attraversamento del tratto in pietre da Quiévy a Saint-Python.  

Il passaggio più difficile, che vale ben 5 stellette, è quello della Trouée d'Arenberg, l’infernale Foresta di Arenberg, con i suoi 2,3 chilometri di selciato che non è estremamente tecnico, ma incredibilmente veloce, per tanto se sei in ritardo all’ingresso della Foresta, difficilmente potrai recuperare. Quest’anno ci sarà la famosa chicane per abbassare la velocità d’ingresso nella Foresta e le polemiche non sono mancate. Da questo momento mancheranno ancora 95 chilometri dall'arrivo con altri 18 settori di pietre da superare. Negli ultimi 50 chilometri di gara, il gruppo, che a questo punto avrà già ricevuto un’importante selezione, dovrà affrontare Mons-en-Pévèle e a circa 17 chilometri dal velodromo ci sarà il terribile Carrefour de l'Arbre che deciderà quali corridori potranno vincere la Parigi-Roubaix. Spesso negli ultimi anni, la corsa è esplosa ad Arenberg, ma solo più avanti il gruppo si è veramente ridotto.

Dopo il Carrefour de l'Arbre, la parte più dura è passata e la vittoria è veramente vicina, anche se si dovranno affrontare ancora i settori di Gruson, Hem e Roubaix. Arrivati in città e superato l’ultimo settore, i corridori dovranno affrontare gli ultimi 500 metri di gara per arrivare al traguardo, con un giro e mezzo all’interno dello storico velodromo. La corsa regalerà le sue immagini più belle, quando ci sarà il suono della campana, che annuncerà l’ultimo giro, dove non è da escludere un arrivo in volata.  

I SETTORI

29. Da Troisvilles a Inchy (163,7 km dal traguardo )  2.200 m – ***

28. Da Viesly a Quiévy ( 157,2  km dal traguardo) 1.800 m – ***

27. Da Quiévy a Saint-Python ( 154,6 km km dal traguardo) 3.700 m – ****

26. Viesly a Biastre (148,4 km dal traguardo) 3.000 m – ***

25. Vertain a Saint-Martin-sur-Écaillon (137,1 km dal traguardo) 2.300 m – ***

24. Da Capelle a Ruesnes (130,4 km  dal traguardo) 1.700 m – ***

23. Artres a Quérénaing (121,4  km dal traguardo) 1.300 m – **

22. Da Quérénaing a Maing ( 119,6 km dal traguardo)  2.500 m – ***

21. Arrivo a Monchaux-sur-Écaillon (116,5 km dal traguardo) 1.600 m – ***

20. Haveluy a Wallers (103,5 km dal traguardo) 2.500 m – ****

19. Trouée d'Arenberg (95,3 km dal traguardo) 2.300 m – *****

18. Da Wallers a Hélesmes (89,2 km dal traguardo) 1.600 m – ***

17. Da Hornaing a Wandignies (82,5 km dal traguardo) 3.700 m – ****

16. Warlaing a Brillon (75 km dal traguardo) 2.400 m – ***

15. Tilloy a Sars-et-Rosières (nog 71,5 km) 2.400 m – ****

14. Da Beuvry a Orchies ( 65,2 km dal traguardo) 1.400 m – ***

13. Orchies (60,1 km dal traguardo) 1.700 m – ***

12. Da Auchy a Bersée ( 54 km dal traguardo) 2.700 m – ****

11. Mons-en-Pévèle (48,6 km dal traguardo) 3.000 m – *****

10. Da Mérignies ad Avelin ( 42,6 km dal traguardo) 700 m – **

9. Pont-Thibault a Ennevelin (39,2 km dal traguardo)  1.400 m – ***

8. Templeuve (L’Épinette) (33,8 km dal traguardo) 200m – *

8. Templeuve (Moulin-de-Vertain) ( 33,3 km dal traguardo) 500m – **

7. Da Cysoing a Bourghelles (26,8 km dal traguardo) 1.300 m – ***

6. Bourghelles a Wannehain (24,3 km dal traguardo) 1.100 m – ***

5. Camphin-en-Pévèle (19,9 km dal traguardo) 1.800 m – ****

4. Carrefour de l’Arbre (17,1 km dal traguardo) 2.100 m – *****

3. Gruson (14,8 km dal traguardo) 1.100 m – **

2. Da Willems a Hem ( 8,2 km dal traguardo) 1.400 m – ***

1. Roubaix (Espace Charles Crupelandt) (1,4 km dal traguardo) 300m – *

 

Copyright © TBW
COMMENTI
E le cadute
7 aprile 2024 15:46 Albertone
Ci sono state ben prima della foresta.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Due ragazzini in bicicletta, un'auto che piomba su di loro, li investe e il "pirata della strada" scappa. Una scena che abbiamo raccontato troppe volte e dobbiamo farlo ancora, con la tristezza nel cuore. È accaduto ieri sera a Tortima...


Una nuova sfida, per misurare se stessi e aiutare i bambini che soffrono. Il 27 settembre si terrà la prima edizione della randonnée extreme “Terre di Mezzo 2025”. Numerosi ciclisti con esperienza sfideranno sé stessi con questo percorso molto impegnativo....


Una domenica triste, quella che ieri ha vissuto il ciclismo francese. Mentre lottava per la vittoria in una corsa organizzata a Courcemont, nella Sarthe, a pochi chilometri dal traguardo il portacolori dell'UC Joué-lès-Tours Noa Sartis è finito a terra a causa...


A scandire l’impaziente attesa per i Campionati del Mondo su Strada del 2025 a Kigali ci si imbatte nuovamente in David Louvet, transalpino della Normandia, contattato in una pausa del ritiro collegiale delle selezioni che si stanno preparando a Musanze....


All'Italian Bike Festival 2025 di Misano,  Gregario ha lanciato sul mercato un'innovazione mondiale: VERA,  il primo telaio monoscocca che viene realizzato veramente su misura del cliente. Gregario è una bike-tech company italiana fondata nel 2019 a Mondovì (CN) dagli ingegneri Salvatore...


Ha vinto un pugliese, Francesco Dell’Olio, al nono successo stagionale, uno dei favoriti di una gara di prestigio con un campo partenti di eccellenza. La 77^ Coppa Dino Diddi dedicata quest’anno a Loretto Petrucci primo vincitore della corsa nel 1948...


Dentelli più forte della concorrenza straniera. Il piemontese del Pool Cantù-GB Junior vince la resistenza della squadra spagnola PC Baix Ebre Tortosa e trionfa nella terza edizione del Gran Premio Strade Bianche per juniores che si è svolta a Galliate...


Si chiude in modo trionfale una settimana indimenticabile per la Bft Burzoni VO2 Team Pink, che ha conosciuto solo vittorie nell'arco di cinque giorni. Dopo le doppiette nelle due frazioni (e nella classifica generale) del Giro della Lunigiana Donne nelle...


In Toscana dopo la vittoria del costaricano Castro Castro a Cerreto Guidi, è arrivata anche quella messicana ottenuta alla maniera forte da Said Jose Leon De Diaz Cisneos, portacolori juniores della A.R. Monex Pro Cycling Team. Si è imposto con...


C’è confusione attorno alla Vuelta di Spagna: i manifestanti pro Palestina stanno mettendo in crisi gli organizzatori della corsa. Ieri sera a creare scompiglio è stato un articolo apparso sul quotidiano francese L’Equipe, dove si ipotizzava una possibile chiusura anticipata...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024