MILAN. «UN URLO LIBERATORIO, UNA VITTORIA CHE DEDICO A TUTTA LA SQUADRA»

PROFESSIONISTI | 07/03/2024 | 16:43
di tuttobiciweb

Tappa, maglia e una grande felicità: Jonathan Milan è l'uomo del giorno alla Tirreno-Adriatico. Ed il gigante friulano si raccomnta in conferenza stampa a cominciare dall'urlo che abbiamo ascoltato mentre tagliava il traguardo.


«Sì, possiamo definirlo un urlo liberatorio perché da diversi giorni i miei compagni ed io cercavamo la vittoria: oggi ci siamo riusciti grazie ad un grandissimo lavoro della squadra. Un risultato di prestigio, questo, in una Tirreno-Adriaticoche è molto importante er andare poi ad affrontare le classiche. Per quelle corse avremo un team ancora più forte, basta fare i nomi di Pedersen e Stuyven, quindi vedremo come giocare le nostre carte».


Nei giorni scorsi Jonathan aveva parlato più volte di errori commessi e spiega: «Ogni tappa è una storia a sé, a volte capita di sprecare troppe energie, a volte di non stare abbastanza coperti o magari di non seguire i compagni di squadra: stavolta ho fatto tutto per bene ed è arrivata la vittoria. Ogni corsa, e quindi anche ogni errore commesso, serve per crescere».

E la dedica per questoi successo è destinata proprio a chi gli sta accanto: «La dedica più grande è per il mio team che fin dall'inizio dell'anno ha creduto in me e mi mostra una grande fiducia, per me è molto importante e mi spinge a dare il massimo».

Impressiona la condizione di Milan in salita: «Ieri ho scollinato davanti, oggi ho fatto fatica sulla salita più lunga a causa di una foratura, ma il grande lavoro che ho svolto quest'inverno mi ha permesso di cavarmela. Cos'è cambiato? Forse ho lavorato un po' di più rispetto al passato».

Infine, visto il suo rendimento su percorsi non certo facile, la riflessione cade inevitabilmente sull'appuntamento olimpico di Parigi: «A Parigi ci penseremo, anche se le mie priorità restano quelle della pista. Certo, è un peccato che il programma non offra grandi possibilità di pensare a disputare entrambe le prove, visto che il 3 agosto c'è la corsa in linea e il 4 comincia la pista. Ed io, lo ripeto, è proprio siu quest'ultima che voglio concentrarmi».

 

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COMMENTI
Inarrestabile perdita spazi mediatici del ciclismo
7 marzo 2024 18:45 marco1970
Nonostante la bella vittoria di Jonathan Milan che ha conquistato anche il primato in classifica, in televideo la notizia non appare neppure tra le brevi di sport (260) dove vengono riportate notizie su altri sei sport ma nelle brevissime (299) ovvero nel sottoscala. Non dico dei telegiornali,sono pronto a scommettere che non ci sarà nemmeno un cenno sui TG serali,dove ancora deve vedere da molto tempo in qua una prima immagine di ciclismo.Ma Urbano Cairo,patron della RCS ,nonchè editore della Gazzetta,del Corriere e di La7 non si lamenti se la Milano -Sanremo non partirà da Milano e se il Giro di Sicilia è stato cancellato e sostituito in extremis dal Giro d'Abruzzo.Se questo sport non è visibile e non fa notizia ,sarà abbandonato prima o poi da tutti gli sponsor. Il presidente Dagnoni non ha nulla da dire?

Televideo???
7 marzo 2024 21:02 VERGOGNA
ma esiste ancora nel 2024?? ahahhaahha

@marco1970
7 marzo 2024 21:59 Bullet
In realtà è già così a parte due o tre casi che stanno lì più per cuore che per vero interesse...guardati gli sponsor principali della corsa di che nazionalità sono.

Txt
7 marzo 2024 22:17 Bullet
Ridi te ma a volte è più comodo di altri strumenti se sei davanti al soprammobile rettangolare più diffuso...poi non puoi trovare tutto anche se su Sinner ti danno anche la notizia se è andato dal barbiere e che taglio di capelli ha fatto.

X Kristi
7 marzo 2024 22:27 Arrivo1991
Quello che ieri lo irrideva. Detto, fatto. Se hai una faccia, ora commenta !!!

Sig arrivo91
8 marzo 2024 06:33 kristi
Evidentemente lei deve avere problemi di comprensione dei testo .
Mai irriso Milan , ho solo parlato di alcune cose che mi parevano stonate , inoltre pure petacchi in diretta ha parlato come me . Io al contrario di lei , premetto sempre i .esiti di questo k quello , ma se ci sono delle evidenti criticità fingere di non vederle solo perché italiano non è sportivo .
Si faccia una cultura sportiva , e faccia un po meno il tifoso .
P.s. anche fare un po di attività sportiva le farebbe capire molto .
Per la cronaca io ho corso molto , certo non da professionista , nel cx e nella mtb , conosco ad oggi persone nell ambiente pro quindi al contrario di lei parlo con minima cognizione di causa .
Buona vita sig arrivo

Kristi
8 marzo 2024 10:13 Arrivo1991
Ma comincia a scrivere in Italiano ! E poi rileggiti i commenti che fai, senza illazioni.

Problemi a leggere
8 marzo 2024 10:17 Arrivo1991
Posto il commento di Kristi . Proprio un bel commento : Boh
7 marzo 2024 06:10 kristi
Spiace tanto perché i watt li avrebbe , MA , resta sempre l impressione di volate imballate , non voglio credere sbagli sempre il rapporto , ma dev esserci qualcosa chw so nella postura , nella preparazione , nei cambi di rapporto che ne limita le sue spaventose doti .
Va be poi certo spararsi gli ultimi 30km sempre in testa al gruppo anche quando inutile non lo aiuta . Ma gli spiegano le tattiche in corsa ?


Per redazione tuttobiciweb
8 marzo 2024 11:29 Ale1960
Ma è proprio necessario pubblicare tutte queste schermaglie fra utenti? Il ciclismo sta diventando come il calcio, dove tutti tifano contro tutti.

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