TEAM GIORGI. NICOLA TESTA PULICI: «ADORO LA SALITA E IL TOURMALET. CHE EMOZIONE POGACAR...»

JUNIORES | 06/02/2024 | 08:06
di Valerio Zeccato

Chi ha visto in azione il sedicenne parmense Nicola Testa Pulici scommette su un futuro rosa per questo giovanissimo scalatore che si trova a suo agio quando la strada s’impenna sotto i pedali. Il direttore sportivo del Team F.lli Giorgi, Leone Malaga, lo ha voluto alla corte della fortissima formazione Juniores bergamasca, convinto di avere tra le mani un atleta dalle grandi potenzialità.


Hai già un buon numero di estimatori, ma non aver ancora vinto una corsa ti pesa?


“Sicuramente la vittoria è un obiettivo che sto cercando di raggiungere. Non ci sono ancora riuscito probabilmente perché anche quando riuscivo a mettermi in mostra in salita alla fine non sono mai riuscito a prevalere sugli altri, a rimanere da solo in testa. Lo spunto veloce molto scarso mi ha sempre penalizzato e non sono mai riuscito ad arrivare alla vittoria. Questo un pochino dispiace perché ovviamente l’obiettivo è vincere, però col tempo ho sempre visto che miglioro e quindi sono fiducioso di riuscire a rompere il ghiaccio nella nuova categoria con la squadra del Team F.lli Giorgi”.

Da dove nasce questo amore per la salita?
“Il mio fisico abbastanza esile, con il peso inferiore rispetto ad altri, mi aiuta ad andare bene sulle salite. Fondamentalmente la ragione per cui mi piace la salita è che la selezione viene naturalmente e non bisogna “sgomitare” o rischiare qualcosa per rimanere davanti”.

Lo sai che il grandissimo scalatore Marco Pantani soleva dire: “Vado forte in salita per abbreviare la mia agonia”. Pensi anche tu la stessa cosa?
“Sicuramente c’è un fondo di verità molto forte in quella affermazione: più pedali sulla strada in salita e più si fa una grande fatica. Ed è altrettanto vero che per fare la salita più forte degli altri devi fare uno sforzo maggiore”. 

Hai un’esperienza ridotta in quanto hai corso fino ad oggi solo nelle categorie Esordienti e Allievi, ma hai già capito su quale tipo di salita ti trovi più a tuo agio?
“Al momento non posso essere sicuro, ma ho un’idea a riguardo. Negli allenamenti abbiamo fatto diverse salite e mi sembra di essere più portato per quelle più regolari, preferisco quelle con più pendenza in quanto nelle salite più pedalabili faccio più fatica a staccare gli avversari perché con la forza si riesce a sopperire molto, mentre invece in quelle più dure e lunghe il mio fisico si trova meglio e ho più possibilità di allungare”.

Sei arrivato al Team F.lli Giorgi, un autentico squadrone che nella categoria Juniores è una delle società che ha vinto di più in tutta Italia. Devi farti le ossa, come si suol dire, per poi fare il salto di qualità già riuscito a tanti ragazzi alla corte di patron Carlo Giorgi. Però potrebbe anche “pesare” il fatto di correre con compagni molto forti e tutti alla ricerca del risultato…
“Sicuramente è un bel cambiamento dallo scorso anno perché sono sempre stato abituato a delle realtà molto minori, ma essere arrivato al Team F.lli Giorgi mi stimola perché ho come compagni di squadra ragazzi più grandi di me e che hanno già corso in categoria lo scorso anno. Sono un bel punto di riferimento che posso utilizzare per capire le mie condizioni, il mio stato di forma prima delle gare. Di sicuro potranno aiutarmi nel percorso di miglioramento”.

Quando il Team Giorgi ti ha rintracciato per chiederti se andavi a correre con loro, cosa hai pensato?
“Mi è sembrato un po’ strano, non me lo aspettavo minimamente in quanto non avendo mai vinto, non sono sicuramente un nome conosciuto. Quando ho visto il messaggio del diesse Leone è stato molto emozionante, quasi non ci credevo…”.

Ce l’hai il classico sogno nel cassetto?
“Se la mia carriera mi dovesse portare fino al professionismo il mio sogno è vincere una tappa al Tour de France, naturalmente in salita mi piacerebbe alzare le braccia al cielo al Tourmalet (una delle ascese simbolo della Grande Boucle, ndr)”.

Tornando al futuro più prossimo, c’è una corsa nel calendario juniores alla quale strizzi l’occhio?
“Una delle corse che ha l’arrivo in salita molto interessante è quella di Montecampione nel Bresciano. Potrebbe essere buona per le mie caratteristiche, ed è un traguardo abbastanza prestigioso, una salita “iconica”.

Guardi il ciclismo dei professionisti in televisione? C’è qualcuno che preferisci?
“Sì, appena posso guardo le varie corse. Ho un debole per Tadej Pogačar, la scorsa estate sono andato a vedere una tappa del Tour de France ed è stato molto emozionante veder correre i professionisti. Ma vedere Pogačar provoca in me un’emozione particolare, mi trasmette una carica speciale per come lui corre e mi fa appassionare sempre di più allo sport della bicicletta”.

LA SCHEDA
Nicola Testa Pulic
i, nato il 12 aprile 2007, vive a Panocchia, una frazione di Parma, e frequenta il 3° anno del Liceo Scientifico “Attilio Bertolucci” sempre a Parma. La famiglia è composta da papà Alessandro di 47 anni, mamma Alessia di 43 anni, fratello Alberto di 12 anni che ha corso un po’ in bici ma ora gioca a calcio. Nicola ha preso la passione per il ciclismo sulla spinta del nonno Stefano (ora pensionato) che ha  gareggiato nella categoria Amatori. Prima di salire in bici Nicola ha giocato a calcio nel ruolo di centrocampista con la maglia della società parmense Us Carignano. Fisico da scalatore prima di indossare la casacca del Gruppo Sportivo Parmense ha difeso i colori della Polisportiva Torrile, sempre parmense. In carriera Testa Pulici non ha ancora brindato al successo, tra gli Allievi il miglior risultato è stato nel 2023 il terzo posto al Campionato Regionale a Cavriago (Reggio Emilia) nel “6° Trofeo Bardiani Valvole CSF Inox”.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Avere in squadra il campione italiano gravel è l’occasione perfetta per il Team Polti VisitMalta di competere per la prima volta in questa specialità. Il battesimo gravel della struttura di Ivan Basso e i fratelli Contador avverrà sabato 29 marzo in provincia di...


Al termine della seconda tappa della Coppa Italia delle Regioni, con il Trofeo Binda di Cittiglio, la classifica individuale femminile vede balzare al comando Elisa Balsamo dopo il brillante successo di ieri sulle strade  varesine. Le altre graduatorie registrano importanti...


Il Gesiolo Park Expo di Siziano, a due passi da Milano e non distante da Pavia, è un laboratorio di pensiero, un’incubatrice di sogni. Qui si è presentato il nuovo Pedale Casalese Armofer: una “merenda” pomeridiana per presentare le squadre...


Se ieri gli italiani l'hanno fatta da padroni nel prologo della Absa Cape Epic 2025, oggi gli svizzeri hanno risposto con tutta la loro forza. Nella prima "giornata vera" della corsa a tappe in mtb più nota e ambita, cominciata...


La città di Lucca è in lutto per la scomparsa del noto imprenditore Enzo Berti, i cui funerali si svolgono oggi alle ore 15 nella Chiesa di S.Anna. Enzo, oltre a far parte di quella generazione che ha fatto la...


Il bollettino medico di Lorenzo Ursella, corridore della Sc Padovani Polo Cherry Bank, rimasto vittima di caduta alla 108esima edizione della Popolarissima, svoltasi ieri a Treviso, parla di una frattura della scapola destra. Sottoposto ad accertamenti clinici all'ospedale Ca' Foncello...


Siamo in vista delle gare più veloci e dure dell’anno ed è lecito aspettarsi anche delle novità a livello di equipaggiamento per gli atleti e le formazioni di punta. Una cosa è certa, nelle due ultime giornate di gara alla Tirreno-Adriatico sulla bici...


La Tirreno-Adriatico è andata in archivio e sabato prossimo Mathieu Van der Poel sarà tra i favoriti per la Milano-Sanremo, la prima Classica Monumento della stagione. Il campione olandese ha già vinto la Classicissima di primavera nel 2023, nel 2022...


Juan Ayuso si è aggiudicato la Tirreno-Adriatico 2025 ed è quindi diventato il 47° ciclista a scrivere il proprio nome nel prestigioso albo d’oro della Corsa dei Due Mari. Sono diventati 5 i trionfi spagnoli nelle 60 edizioni disputate finora,...


La seconda tappa del Tour de Taiwan 2025 si è spostata a Taoyuan City, dove i corridori hanno dovuto combattere con temperature di 12 °C, forti venti e un impegnativo arrivo in collina e montagna. Brady Gilmore (Israel - Premier...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024